26 Aprile 2024

Zarabazà

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Michele La Paglia il musicista che suona la Piramide

Ultimamente ci piace andare in giro per la Sicilia a raccontare, luoghi paesaggi, e opportunità colte o sprecate, essendo stati ospiti del nuovo Paese Albergo di KaraSicilia a Motta D’Affermo, curiosando in giro per il territorio ci siamo imbattuti in occasione del solstizio di estate, presso la Piramide, con Michele La Paglia, come nostra consuetudine preferiamo promuovere ciò che ci piace e abbiamo chiesto a Michele di raccontarci di lui.

Michele La Paglia è più che un musicista è terapeuta del suono,esperto di lavoro di gruppo, percussionista, animatore.


Da più di 30 anni tiene corsi formativi per docenti. Organizza laboratori per bambini, ragazzi, adulti e portatori di disabilità, presso scuole, centri sociali, istituti penitenziari ed altro.

La sua filosofia non è il suono perfetto ma il suonare in gruppo; laddove per molti le percussioni rappresentano soltanto rumore. Nei suoi laboratori il suono assume un valore di unità e armonia di gruppo.


Utilizza il rapporto con i suoni e la musica come mezzo per arrivare a percepire il ritmo con cui viviamo per creare una relazione profonda ed espressiva con sé stessi e con gli altri, da anni si occupa dei suoni a 432hz con strumenti appositamente costruiti.


Ha realizzato numerosi stages di formazione sul benessere e comunicazione, collaborando con diversi comuni di tutta Italia. I suoi lavori si ritrovano fra diverse strutture scolastiche e riabilitative, in cui ha realizzato molti progetti mirati all’integrazione e all’attenzione del disagio e della disabilità attraverso l’uso del suono.

Durante le sue esibizioni, ad una attenta osservazione, si può riuscire a notare una dicotomia tra la parte cosciente e la parte semicosciente dell’artista Michela La Paglia. Egli riesce a trasformare dei semplici movimenti delle mani, in armonie, in frequenze, in energie vibrazionali che vengono trasmesse a tutto quello che lo circonda.

Michele riesce a creare armonie nell’etere. Si definisce un’artigiano di armonie, in cui il suo sapiente movimento delle mani riesce a raggiungere gli angoli più nascosti dell’animo.

Al di là delle varie frequenze…. vi è presente il fattore umano…. colui che produce i suoni, esegue i brani, rappresenta un fattore essenziale. Un vero e proprio connubio fra uomo e strumento. Michele ha fatto tesoro delle varie esperienze in diverse situazioni e posti favolosi. Non si è mai dimenticato di mettere la sua sensibilità e le sue conoscenze (fattore importante nel comunicare anche attraverso oggetti apparentemente inanimati) a beneficio di tutti.

Alla frequenza dell’Universo, 432 Hz, vengono associati numerosi benefici psicofisici. Possiamo definirlo un “potere curativo“.Le onde sonore, infatti, modificano le caratteristiche corporee quali la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo. (Citazione F.B.)

Suono terapia a 432hz
Il suono è parte integrante e basilare del comunicare.


Dedicheremo ancora una parte di questi incontri alle “pratiche” che si propongono principalmente di incoraggiare e sensibilizzare a divenire ascoltatore cosciente. La terapia del suono si basa sul principio dell’ energia vibratoria della struttura del corpo e della mente; attraverso la risonanza il corpo ha una propria frequenza di risonanza naturale. La sofferenza o la malattia insorge quando questa frequenza viene alterata da frequenze che gli sono estranee. Un mutamento di frequenza causa un mutamento di energia e un mutamento di energie causa un mutamento di frequenze.

Il nostro metodo di intervento prevede frequenze a 432hz emesse da una fonte musicale esterna utilizzata come strumento di connessione. Una vera e propria “auto-terapia” la cui fonte sonora, sapendola ascoltare permette un auto-benessere