E’ stato un grande debutto, in anteprima internazionale per Maria Federica Selvi, eclettica ed idilliaca cantautrice italo-francese (premio Leone d’Oro a Venezia per “Meriti Artistici” e biografa dell’imprenditore Francesco Caltagirone), che ha presentato per la prima volta uno spettacolo unico, un’evento multisensoriale in cui musica, arte, food e cultura si sono fusi tra loro accompagnando lo spettatore in un viaggio tra Parigi e Genova. Il Palazzo Santa Chiara di Roma è stata la location dello spettacolo. All’arrivo, agli ospiti è stato consegnata una gift box contenente elementi grazie ai quali hanno potuto interagire attivamente durante lo show utilizzando tutti i cinque sensi. Ospiti della serata, artisti di altissimo profilo tra i quali: Il chitarrista Gino Mariniello (Morandi, Zero, Dalla, Vanoni, Cutugno, Bertè, Baglioni, Albano, Bocelli, Rai); Il saxofonista Marco Guidolotti (Rai, Mediaset, Morricone, Bocelli, Bacalov, Woody Allen); Il pianista compositore Vito Vignola (Pino Daniele, Renato Zero, Ettore Scola); Il pianista Arturo Valiante (Giorgia, Grignani, Papaleo, Ricciarelli, Rai, Mediaset); i ballerini Marco Paolo Tucci e Alessandro Urso (Rai, Mediaset); Regia a cura di Valter D’Errico (Cinquina David di Donatello, Vincitore al Taormina Film Festival e Giffoni Film Festival).
Maria Federica Selvi è una donna forte, carismatica, determinata e con un background culturale ed artistico dato dalle tante esperienze vissute durante la propria vita. Nasce e cresce a Genova, dove ha trascorso la propria adolescenza, studiando presso l’Istituto di Suore francesi dell‘Asunçion. Qui è entrata in contatto con molti cantautori e artisti che si ritrovavano presso Boccadasse o al porto per trovare ispirazione per la propria arte. Successivamente si è laureata in discipline giuridiche ed economiche all’Università di Pavia con tesi in diritto tributario. A 19 anni si trasferisce a Parigi, dove entra in contatto con il circolo letterario di George Withman. Qui conosce moltissimi Chansonniere e viene plasmata dalla cultura e le influenze francesi. Genova e Parigi hanno rappresentato per lei i due punti di riferimento che hanno costruito la sua figura e il suo rapporto con l’ arte. Maria Federica è una donna dalle mille sfumature. Non una, ma centomila identità differenti e capaci di mescolarsi tra loro in un connubio vivace, carismatico, persuasivo, ma anche un po’ folle ed eclettico. Un’artista poliedrica capace di adattarsi al contesto culturale di riferimento e rinascere infinite volte. L’aspetto artistico ha rappresentato e rappresenta un punto nevralgico della sua vita: la letteratura, la poesia, la pittura, il teatro e, infine, la musica, hanno permesso di determinarne la sua personalità. Istintiva, ma al tempo stesso dolce e pura. Negli anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale tra i quali, per ultimo, la Targa Gran Premio internazionale di Venezia 2021. Nel 2019 esce il suo primo album “Non solo Frida ” e nel 2021 il suo secondo album intitolato “Indivisibili”.
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