5 Maggio 2024

Zarabazà

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Katinka Lampe e Janine di Oene Crossed Wires

Lampada Katinka, 5060247 , 2024, Olio su lino, 60 × 50 cm

Mostra dal 16 maggio al 15 giugno 2024 Rue
Chapon
Les filles du calvaire annuncia una mostra simultanea di opere di due artisti olandesi: Katinka Lampe, alla sua settima mostra alla galleria, e la sua ospite, l’artista emergente Janine van Oene. I loro approcci artistici sono molto diversi, ma sono uniti nella loro fondamentale messa in discussione della pittura. Quello di Janine van Oene è astratto e lirico, mentre quello di Katinka Lampe è figurativo e formale. Nonostante queste differenze stilistiche, hanno confrontato i loro processi creativi, intrecciando finemente materiali, gesti ed emozioni.

(1) Janine van Oene, Senza titolo , 2023, Acrilico su lino, 45 x 30 cm (2) Katinka Lampe, 2535241 , 2024, Olio su lino, 35 x 25 cm
Cos’è in realtà un dipinto? Nel senso più semplice, è pittura su tela. Tuttavia, comprensibilmente, per la maggior parte delle persone, l’atto stesso di dipingere non è così significativo quanto ciò che l’opera evoca. Attraverso la pittura, ottieni accesso a nuovi mondi: composizioni di forme e colori che prima non esistevano, ognuna delle quali rappresenta la propria realtà pittorica. Una parvenza di realtà, una rappresentazione di qualcosa che ancora non esiste, questa potrebbe essere la definizione di un dipinto.

Eppure, il processo stesso di pittura è estremamente importante. Il movimento della vernice. Il modo in cui viene gestita la vernice. La velocità, la quantità, la miscelazione, il mezzo, il gesto, la dimensione. Potresti chiamarla tecnica, ma si tratta sempre di prendere decisioni. In ogni fase, il dipinto pone domande che attendono intervento o risposta. E anche la vernice stessa sembra volere qualcosa. Ogni pennellata cambia il tutto. Un dipinto è in definitiva il risultato di tutte le soluzioni trovate nelle forme, nei colori e nella stratificazione.

Nella mostra sono esposte le opere di due artisti olandesi. A prima vista, il lavoro di Katinka Lampe e Janine van Oene potrebbe non sembrare avere molto in comune, ma attraverso il dialogo che instaurano tra loro in questa mostra, lo spettatore ottiene più che mai accesso a ciò che l’ha preceduto. Spostando l’attenzione sul processo di realizzazione, ti rendi conto che le somiglianze tra i due artisti sono enormi.

Il lavoro di Katinka Lampe è figurativo. Riguarda le persone. Di come ci guardiamo e di come veniamo guardati. Fotografando prima le modelle in posa secondo le sue istruzioni, Lampe crea una sorta di realtà intermedia. Quindi lavora con quelle immagini. Il processo di pittura alla fine la porta a una nuova rappresentazione sconosciuta. Potresti chiamarla una parvenza di realtà.

Il lavoro di Janine van Oene è astratto e intuitivo. Ma allo stesso tempo è lirico. Mentre nei suoi lavori precedenti emersero elementi chiaramente figurativi, il suo lavoro è sempre più radicato nel mondo astratto.

Informazioni su Katinka Lampe

Nata nel 1963 a Tilburg, Paesi Bassi, Katinka Lampe vive e lavora a Rotterdam. I dipinti figurativi ed espressionisti dell’artista sono il risultato di una ricerca sull’identità, sulle relazioni sociali, sul genere e sul colore. Sebbene riconosciamo chiaramente l’immagine di una persona, questa non è il soggetto principale del dipinto. Il ritratto è il concetto pittorico.

Janine van Oene, Weed , 2023, Acrilico su lino, 175 x 165 cm
Informazioni su Janine van Oene

Nata nel 1988, Paesi Bassi, Janine van Oene vive e lavora ad Amsterdam. I dipinti dell’artista navigano tra astrazione e figurazione. Forme apparentemente riconoscibili si rivelano frammentate, più complesse o più vaghe se osservate con attenzione. Forme strane si trasformano improvvisamente in immagini irreversibilmente riconoscibili.