6 Maggio 2024

Zarabazà

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Moschino Donna Pre-Fall 2024 e Uomo Autunno/Inverno 2024

Chi è Moschino?

La signora nell’abitino nero, scultoreo e con accenti oro.

La giovane rockabilly sprezzante nel miniabito a stampa leopardo, calzino bianco e creepers.

La donna accattivante che porta in scena il copricapo Teddy Bear e cappotto abbinato.

Lo studente rubacuori che indossa la maglia trompe l’oeil VIP.

La sofisticata donna d’affari protetta nel trench cammello con frange.

Nella costruzione del suo vocabolario Franco Moschino ha scritto lettere d’amore ad una moltitudine di personaggi,

catturando lo spirito autentico della gioventù che popola le strade, delle rock star che affollano i club e dei giovani uomini e donne dallo stile sofisticato che si aggirano per gli uffici.

La sua eredità riverbera nelle collezioni Moschino Donna Pre-Fall 2024 e Uomo Autunno/inverno 2024, ricca di nuove interpretazioni dei capisaldi del guardaroba Moschino

e di cinque iconici pezzi d’archivio riportati alla luce come dichiarazioni di identità e unicità.

Il cappotto e copricapo Teddy Bear, la giacca Biker con frange, il blazer profilato di perle, l’abito VIP e il cappotto ingredienti – sul quale campeggiano le parole Moschino, tessuto, filo, intelligenza, praticità, dignità, buon gusto –

sono archetipi Moschino con i quali continuare a divertirsi.

I codici del marchio si dimostrano contemporanei e versatili. La stampa leopardo appare su abiti a tunica e morbidi cardigan, le frange aggiungono freschezza alle iconiche giacche in denim o biker in pelle e alle camicie formali maschili.

Il codice a barre è giocoso nella camicia tagliata all’ombelico e indossata con jeans svasati ma si adatta perfettamente al raffinato abito scamiciato.

Il blazer profilato in perle assume una connotazione maschile indossato con i pantaloni over mentre il top con maniche a palloncino e gonna a ruota nell’iconico rosso Moschino sono il sogno di ogni ragazza in attesa del ballo di fine anno.

Cappotti dalle linee importanti e completi sartoriali strutturati fanno da contraltare a pantaloni oversize in tessuti fluidi che abbracciano il movimento.

La sensualità è ironica, nei micro bustier in pelle e sottogonne in organza o nella catsuit a collo alto in pizzo. I look da cocktail – gonne a matita e giacche da smoking – sono in maglia di fili lurex.

Gli slogan diventano accessori, l’umorismo è sottile, ogni personaggio trova il proprio posto e il giusto abbigliamento.

La collezione, desiderabile e divertente, è omaggio ai classici. The “same old chic.”