5 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

NomadiModerni a cellulari spenti

Allacciare le cinture e spegnere i cellulari

Tre proposte di Viaggigiovani.it per chi ha scelto, per le prossime vacanze, di lasciare il cellulare in valigia. Spento. India, Cuba, Sudafrica: ecco le scelte migliori per quei #NomadiModerni che intendono sfuggire alla quotidianità e alle tossine dell’interconnessione continua,

che ci rendono sempre meno connessi a noi stessi e a quello che viviamo in prima persona

Trento, aprile 2024 – È stato calcolato che in Italia, in media, trascorriamo al cellulare circa sei ore al giorno. Sono 2.190 in un anno, ovvero quattro mesi. In sostanza, se arrivassimo a vivere 80 anni, ne avremmo passati 20 davanti a questi aggeggi che sanno tutto di noi. Quella memoria esternalizzata di cui parlava Elon Musk, riferendosi alla specie umana come a una razza di androidi, incapace ormai di ricordare un numero di telefono a memoria o di andare da un punto A ad un punto B senza Maps. Sia chiaro: ben venga la tecnologia e l’innovazione, ma attenzione a quando diventa dipendenza.

L’invito di Viaggigiovani.it, per il vostro prossimo viaggio, è proprio quello che viene fatto ogni volta che ci si trova a volare: allacciate le cinture e spegnete i cellulari. Solo questa volta, anche arrivati a destinazione e scesi dalla scala dell’aeromobile, tenetelo spento. O limitatene l’uso alle comunicazioni urgenti.

Mettete un orologio al polso, se non ce l’avete, e cambiate l’ora nel caso di viaggi con fuso. Tenete un’agendina in tasca con una bucket list di tutti i luoghi da non perdere durante l’itinerario e annotate le emozioni che questi vi suscitano. In borsa, invece, una fotocamera analogica, di quelle che bisogna stare bene attenti ai soggetti che si sceglie di immortalare, perché giunti a 24 o 36 scatti il rullino finisce e non resta che schiacciare rewind. Una guida cartacea, volendo.

Viaggigiovani.it ha scelto, come esperienze di digital detox, tre destinazioni poste in tre diversi continenti: tre nazioni affascinanti dove, a venirci incontro, oltre alla volontà di staccare, una buona volta, gli occhi dal cellulare, è il fatto che ci sia poca copertura di rete. Quello che altrove vi sarebbe raccontato come un limite della destinazione, per i #NomadiModerni dai cellulari spenti diventa una risorsa e un invito: a camminare a testa alta e schiena dritta, a guardare il fregio di un edificio all’apparenza anonimo, a tenere tra le mani un binocolo e, per favore (!!), a smettere di utilizzare l’aggettivo instagrammabile quando ci si riferisce ad un paesaggio.

Allacciare le cinture, e spegnere i cellulari.

India del Nord: Kashmir, Ladakh e Punjab (dal 5 al 23 agosto)

Da dove partire, se non dall’India? Ci troviamo, per la precisione, nell’estremo Nord del Paese, all’ombra dell’Himalaya: il luogo perfetto per scollegare i dispositivi ed entrare in contatto con le risorse che abbiamo dentro. Questo itinerario, della durata di 18 giorni, attraverserà tre territori tanto diversi tra loro: Kashmir, Ladakh e Punjab. Il primo dei tre, forse il più famoso, ha la particolarità di cambiare capitale a seconda della stagione. Quella estiva, Srinagar, è conosciutissima per i templi Moghul e per il mercato galleggiante. Il pernottamento nelle houseboat del Lago Dal è sicuramente il momento ideale per contemplare e connettersi con la bellezza della natura. Si fa tappa, poi, al Khardung La, il passo carrozzabile più alto al mondo con un’altitudine di oltre 5.300 metri. Questo particolare valico, che collega Leh alla Nubra Valley, offre panorami spettacolari delle cime circostanti e delle valli di quello che viene definito un piccolo Tibet. Infine, il Tempio d’Oro di Amritsar, capitale del Punjab, è uno dei luoghi più toccanti di tutto il paese: le cupole dorate, quando c’è il sole, paiono brillare di luce propria.

Tariffe: 3.090€ a persona*

Cuba Original (dall’1 al 16 agosto)

Basta evocare il nome di quest’isola per iniziare ad immaginare il profumo di frittelle di malanga, di tamales, del caffè e, senza il rischio di cadere nello stereotipo, di sigaro. Ma Cuba nasconde esperienze sempre nuove e sorprendenti per chiunque decida di visitarla. Anche in questo caso, con il cellulare spento. Partiamo dall’Avana, la vera e propria capitale dei Caraibi, centro culturale di rilevanza mondiale, dove il passato coloniale si mostra nei gusti di una cucina creola, un misto di ingredienti spagnoli e africani che qui, e solo qui, sanno amalgamarsi tanto sontuosamente. Sfrecciare per questa metropoli tropicale a bordo di un’elegante Chevrolet degli anni Cinquanta ha un sapore unico. Si arriva poi a Viñales, un luogo incantato dove le terre coltivate a tabacco vengono tutt’ora arate dai buoi, in uno scenario dominato dai mogotes, le grandi colline carsiche a forma di pandoro.

Il momento più bello, però, in cui entrare in connessione con la natura selvaggia di quest’isola è la visita al parco Nazionale Topes de Collantes: dopo un percorso a bordo di camion militari 4×4, si prosegue a piedi tra le foreste tropicali e le piantagioni di caffè dell’area naturalistica più grande dell’isola, raggiungendo cascate selvagge per un tuffo in pozze d’acqua fresca.

Tariffe: 3.250€ a persona*

Sudafrica Special (dal 14 al 26 agosto)

Con uno shock culturale, quello che riserva Johannesburg. Così ha inizio il Safari Sudafrica Special: da una città contraddistinta da forti contraddizioni, dove ai parchi verdissimi e agli hotel di lusso fanno da controaltare le discariche e le difficili periferie. Ma, ancora una volta, quello che altrove potrebbe essere raccontato come la criticità di una destinazione, diventa, con Viaggigiovani.it, un punto di forza. Quello che può sembrarci poco chiaro o comprensibile, diventa un’opportunità per approfondire le radici profonde di quello che si vede.

Lasciata la città, il Safari Sudafrica Special sarà una straordinaria opportunità per immergersi, ad esempio, nella straordinaria fauna africana (compresi i Big 5!) nei più di 2.000.000 di ettari del Kruger National Park. Si avrà poi modo di conoscere la calorosa ospitalità della comunità locale del Nyani Village, aprendosi a nuove prospettive e tradizioni. Lungo la Panorama Route, lontani dallo schermo del telefono, si resta incantati dal maestoso Blyde River Canyon e dagli spettacolari panorami che ogni curva di questa strada regala.

Tariffe: 3.190€ a persona*

*escluse le tasse aeroportuali