Maria Dell’Anno Sevi, Domenico Sessa, Mauro Valentini e Luciano Garofano vincitori del Premio Letterario Giornalistico dedicato a Nadia Toffa a cura di “Archetipa”

“E ‘l modo ancor m’offende. Voci di donne vittime di femminicidio” , “Aritmie perfette” e “Ciccio e Tore. Il mistero di Gravina” sono le tre opere insignite del Premio Letterario Giornalistico “Nadia Toffa”, rispettivamente nelle sezioni Narrativa, Poesia e Giornalismo.
A cura dell’associazione “Archetipa” presieduta da Antonietta Greco, il Premio mira a valorizzare i talenti e la cultura ma anche ad accendere i riflettori sulla società contemporanea e le dinamiche che l’attraversano.
Le tre opere salite sul podio hanno conquistato la giuria per l’alto valore letterario e giornalistico ma anche per la capacità di mirare dritto al cuore e di raccontare i fatti.
La cerimonia di consegna di è tenuta a Palermo, negli spazi dell’Archivio Storico Comunale in via Maqueda, una delle più prestigiose istituzioni culturali del territorio cittadino.

I VINCITORI

“E ‘l modo ancor m’offende. Voci di donne vittime di femminicidio” a cura di San Paolo Edizioni, è il racconto di undici donne che non ci sono più.
Le loro voci sono state ricostruite con gli atti processuali e con testimonianze dirette, grazie alla sensibilità dell’autrice, la giurista, criminologa e scrittrice Maria Dell’Anno Sevi.

“Artimie perfette” edita nel 2022 da Il Cuscino di Stelle, è una silloge poetica del poeta e scrittore Domenico Sessa.
Il titolo del libro è un ossimoro che, secondo l’autore, ben descrive l’altalena della vita, per come lui stesso l’ha affrontata e della quale nulla cambierebbe, a partire dai primi venti anni vissuti nella sua terra d’origine, l’amata Napoli, che l’ha reso consapevole dell’opportunità di reinventarsi ovunque.
“Ciccio e Tore. Il mistero di Gravina”, a cura di Armando Editore, è il titolo dell’opera che si è aggiudicata il Premio per il giornalismo d’inchiesta nell’edizione del 2023.
Scritto dal giornalista Mauro Valentini insieme a Luciano Garofano, biologo, criminologo ed ex comandante del R.I.S. dei Carabinieri di Parma, il libro è dedicato a Filippo Pappalardi, padre dei due piccoli scomparsi, che chiede ancora con forza la verità.
Una storia che Nadia Toffa, di certo, avrebbe amato tantissimo.

I FINALISTI

Ecco i nomi dei finalisti dell’edizione 2023:
Daniele Bucello – “Lo spettro con il cuore. Vita da Asperger” (Flamingo Edizioni)
Barbara Giangravè -“In clinica psichiatrica c’è il glicine fiorito” (Fides Edizioni)
Fabio Lo Verso – “Il mare colore veleno” (Fazi Editore)
Sara Lucaroni -“Il buio sotto la divisa” (Round Robin Editrice)
Fernando Muraca -“Ho attraversato il fuoco” (Edizioni Paoline)
Cinzia Nazzareno -“Amore amaro” (Rossini Editore)
Claudia Piccinno – “Implicita missione. La fotosintesi della memoria” (Fara Editore)
Raffaella Rossi – “Epidermide rara” (Eretica edizioni)
Diana Russo -“Olivia e le altre. La normalità del male nel diario di una magistrata” (Zolfo Editore)
Antonino Schiera – “Sciabordio vitale sotto il cielo plumbeo” (Il Convivio Editore)
Raffaella Simonicini – “Bulky” (Neo Edizioni)

L’ATTENZIONE AI TEMI SOCIALI

Durante il corso della cerimonia, che ha visto la partecipazione e gli interventi, tra gli altri, del deputato regionale e giornalista Ismaele La Vardera – collega di Nadia a “Le Iene” – e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, Antonietta Greco ha affrontato il tema della violenza contro le donne.
Particolarmente toccante è stata la lettura di una lettera da parte della sorella di una vittima.
La volontà dell’associazione “Archetipa”, come ribadito dalla stessa presidente, è risvegliare l’attenzione su alcuni temi di particolare rilevanza sociale.
A patrocinare il Premio, oltre al Comune e alla Città Metropolitana di Palermo, anche l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e il Sistema Bibliotecario e Archivio Cittadino dell’amministrazione cittadina.

In copertina: Antonietta Greco con Mauro Valentini, vincitore del Premio per il giornalismo d’inchiesta