29 Aprile 2024

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Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo S.p.A. ha approvatola Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023

Gli importanti progressi nell’esecuzione delle priorità strategiche rafforzano la fiducia nelle nostre ambizioni di medio termine

· Ricavi: 600 milioni di euro (-4,8% rispetto ai 630 milioni di euro del primo semestre 2022, -7,2% a tassi di cambio costanti1), in una fase in cui l’Azienda accelera nella transizione creativa e prosegue nell’ottimizzazione dei canali wholesale e retail

· Margine Lordo: ulteriore aumento dell’incidenza sul fatturato al 72,2% (+40bps rispetto al 71,8% nel primo semestre 2022), grazie alla focalizzazione sulla qualità delle vendite, per canale, modalità e prodotto

· Risultato Operativo (EBIT): 47 milioni di euro (-50,8% rispetto ai 95 milioni di euro del primo semestre 2022), che riflette il programmato aumento degli investimenti, principalmente nella comunicazione

· Risultato Operativo Lordo (EBITDA2): 134 milioni di euro (-25,6% rispetto ai 180 milioni di euro del primo semestre 2022)

· Utile Netto del Periodo: 21 milioni di euro (-65,4% rispetto ai 62 milioni di euro del primo semestre 2022)

· Posizione Finanziaria Netta3: liquidità netta di 278 milioni di euro (rispetto ai 309 milioni di euro al 30 giugno 2022)

Nella stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha:

Nominato ad interim il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Marco Gobbetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Salvatore Ferragamo S.p.A ha commentato:

“In linea con i nostri piani, in questa prima parte dell’anno abbiamo fatto importanti progressi nell’esecuzione delle nostre priorità strategiche. In particolare, ci siamo focalizzati sui miglioramenti a livello operativo e sulle iniziative di brand per sostenere una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei nostri clienti e abbiamo proseguito le attività volte ad ottimizzare la rete retail e il canale wholesale.

Siamo soddisfatti dei primi risultati dei prodotti disegnati dal nostro direttore creativo, Maximilian Davis. I nuovi prodotti rappresentano ancora una parte molto ridotta dell’offerta totale e devono quindi ancora contribuire in maniera significativa alle performance di vendita complessive che riflettono, in questa fase, l’accelerazione della transizione dal precedente corso creativo, nonché la nostra costante attenzione alla qualità delle vendite e della rete distributiva.

Nel prosieguo dell’anno, l’aumento della quota di nuovi prodotti, gli investimenti in marketing e comunicazione e il continuo miglioramento dell’esperienza nei punti vendita e sul canale online, contribuiranno a rafforzare l’immagine del marchio e a generare interesse da parte di clienti attuali e nuovi.

Pur consapevoli di un contesto di mercato sempre più incerto, le scelte e il lavoro svolto rafforzano l’impegno nelle nostre priorità strategiche e la fiducia nelle nostre ambizioni di medio termine.”

Firenze, 3 agosto 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Salvatore Ferragamo S.p.A. (EXM: SFER), società a capo del Gruppo Salvatore Ferragamo, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Leonardo Ferragamo, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2023, redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (dati sottoposti a Revisione Limitata).

Principali dati Economici Consolidati relativi ai primi sei mesi dell’esercizio 2023

Ricavi Consolidati

Al 30 giugno 2023, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 600 milioni di euro, in calo del 4,8% a cambi correnti e del 7,2% a cambi costanti1 rispetto al primo semestre 2022.

Vendite nette per canale distributivo4

Il canale distributivo Retail ha registrato, al 30 giugno 2023, Vendite Nette in calo del 5,9% (-4,5% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, principalmente a causa del rallentamento del mercato statunitense e per alcune chiusure programmate nell’ambito del nostro piano strategico, mentre la performance nell’area EMEA e in Greater China è stata positiva.

Il canale Wholesale ha riportato, al 30 giugno 2023, Vendite Nette in calo del 13,3% (-14,3% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva soprattutto negli Stati Uniti e della ritardata ripresa del Travel Retail, mentre l’area EMEA ha registrato una performance positiva.

Vendite nette per area geografica4

L’area Asia Pacifico ha registrato Vendite Nette in calo del 12,9% (-10,4% a tassi di cambio costanti1), rispetto al primo semestre 2022, penalizzata dalla debole performance in Korea e dal canale Travel Retail, mentre la performance del canale Retail in Greater China è stata positiva.

Il mercato giapponese nel primo semestre 2023 ha riportato un calo delle Vendite Nette dell’11,4% (-3,8% a tassi di cambio costanti1), rispetto al primo semestre 2022.

L’area EMEA nel primo semestre 2023 ha registrato un aumento delle Vendite Nette del 10,8% (+10,9% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una performance positiva in entrambi i canali.

L’area del Nord America ha registrato, nel primo semestre 2023, un calo delle Vendite Nette pari al 17,3% (-18,6% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022, con il canale Wholesale che si riduce più che proporzionalmente, principalmente come conseguenza della razionalizzazione della rete distributiva.

L’area del Centro e Sud America ha registrato, nel primo semestre 2023, delle Vendite Nette sostanzialmente invariate, +0,4% (-7,3% a tassi di cambio costanti1), rispetto allo stesso periodo del 2022.

Margine Lordo

L’incidenza del Margine Lordo sul fatturato del primo semestre 2023 è pari al 72,2% (rispetto al 71,8% nel primo semestre 2022), grazie alla costante attenzione alla qualità delle vendite.

Costi Operativi

I Costi Operativi, nel primo semestre dell’esercizio 2023, risultano pari a 387 milioni di euro, in aumento dell’8,2% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2022 (+9,3% a cambi costanti1), principalmente per l’incremento degli investimenti previsti in Marketing e Comunicazione, la cui incidenza sul fatturato nel primo semestre 2023 ha raggiunto il 10,3% rispetto al 4,9% del primo semestre 2022.

Risultato Operativo Lordo (EBITDA2)

Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA2) è passato pertanto da 180 milioni di euro del primo semestre 2022, a 134 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui Ricavi del 22,3% rispetto al 28,5% del primo semestre 2022.

Risultato Operativo (EBIT)

Il Risultato Operativo (EBIT) è stato positivo per 47 milioni di euro, in calo del 50,8% rispetto ai 95 milioni di euro registrati nel primo semestre 2022, che riflette i maggiori investimenti programmati, soprattutto in Marketing e Comunicazione.

Risultato prima delle imposte

Il Risultato prima delle imposte è stato positivo per 34 milioni di euro, rispetto agli 88 milioni di euro del primo semestre 2022.

Utile Netto del Periodo

L’Utile Netto del Periodo, inclusivo del risultato di terzi, è pari a 21 milioni di euro, in calo del 65,4% rispetto ai 62 milioni di euro registrati nel primo semestre 2022.

L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 22 milioni di euro, rispetto ai 62 milioni di euro del primo semestre 2022.

Dati Patrimoniali Consolidati relativi ai primi sei mesi dell’esercizio 2023

Capitale Circolante Netto5

Il capitale circolante netto al 30 giugno 2023 è sceso del 9,6%, passando dai 250 milioni di euro al 30 giugno 2022, a 226 milioni di euro. In particolare, le giacenze di Magazzino sono scese del 2,6%.

Investimenti

Gli Investimenti, al 30 giugno 2023, ammontano a 17 milioni di euro, rispetto ai 18 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, a seguito principalmente del rinnovamento del network distributivo e di investimenti nel digitale.

Posizione Finanziaria Netta

Al 30 giugno 2023 il Gruppo ha registrato una Posizione Finanziaria Netta Adjusted3 positiva per 278 milioni di euro (rispetto a 309 milioni di euro al 30 giugno 2022).

Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2023 è negativa per 448 milioni di euro.