26 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Fondazione Centesimus Annus e SACRU in udienza da Papa Francesco

Nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza i membri della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice e della Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU), di cui è capofila l’Università Cattolica, in occasione della presentazione del volume: “More Women’s Leadership for a Better World. Care as a Driver for our Common Home”.

Di seguito gli indirizzi di saluto rivolti a Papa Francesco dal Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli, Vicepresidente di SACRU, e dalla Presidente della Fondazione Centesimus Annus Anna Maria Tarantola e il discorso che il Santo Padre ha rivolto loro nel corso dell’udienza:

Saluto del Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli

Beatissimo Padre,

con emozione porgiamo alla Sua attenzione l’attività della Strategic Alliance of Catholic Research Universities. Nata nel 2020, è una rete di otto atenei in diversi continenti, dall’Europa al Sud e Nord America, al Giappone, all’Australia, che si propone di rafforzare la collaborazione tra le università cattoliche nell’adempimento della loro missione di ricerca costante della verità e della sapienza, e di pubblica testimonianza dei valori cristiani.
Le università rispondono alla chiamata della società: in questo senso si orienta la scelta, assunta congiuntamente con la Fondazione Centesimus Annus, di riflettere sul tema del ruolo femminile nella società mettendo al centro dell’indagine la speciale sensibilità delle donne per la “cura” del prossimo e della comunità, la loro attitudine a “prendersi a cuore le cose”, che si traduce in un esercizio dei ruoli e funzioni sociali ispirato dal senso di responsabilità più che dall’ambizione all’affermazione personale.
Invochiamo, Padre Santo, il Suo benevolo sguardo sul nostro lavoro.

Saluto della Presidente della Fondazione Centesimus Annus Anna Maria Tarantola

Santità,

è con grande gratitudine che Le rivolgo a nome di SACRU e della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice il nostro saluto affettuoso e un grande grazie per l’opportunità di questa udienza.

Ieri abbiamo presentato a un’ampia, qualificata e attenta platea il volume “Più leadership femminile per un mondo migliore”, che si apre con la Sua preziosa prefazione. Anche di questo le rivolgiamo il nostro sincero e affettuoso grazie.
Il volume contiene i risultati di una ricerca comune svolta da 15 accademici e accademiche di diverse discipline di 10 università cattoliche di 8 paesi del mondo.

Si tratta quindi di una ricerca multiculturale e multidisciplinare che affronta la disuguaglianza tra uomini e donne nell’ambito del tema più generale della lotta alle disuguaglianze che sappiamo le sta molto a cuore. Le disuguaglianze rappresentano uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo integralmente sostenibile e alla lotta alla povertà da Lei auspicati, Santità, perché le disuguaglianze compromettono il progresso economico che a sua volta acuisce le disparità sociali create dalle disuguaglianze. In particolare le persistenti disparità di opportunità e di situazione tra uomini e donne sono la causa e l’effetto delle disuguaglianze economiche. Le dieci persone più ricche del mondo – tutti uomini – posseggono quanto il 25% delle persone più povere, prevalentemente donne.
In molte occasioni, sin dall’inizio del Suo operato, Santo Padre, Lei ha ricordato il bisogno di assicurare più giustizia e uguaglianza tra uomini e donne e di combattere l’esecrabile fenomeno della violenza sulle donne che ne è conseguenza. La nostra ricerca è l’inizio di un percorso stimolato dal Suo Magistero.
Sono qui presenti alcune delle autrici e degli autori della ricerca che provengono da paesi lontani non solo fisicamente ma per cultura e abitudini. Eppure tutti insieme abbiamo lavorato in armonia per dare risalto all’obiettivo di perseguire una piena parità di opportunità e di situazione di uomini e donne rimarcando come solo insieme, con spirito di fratellanza e di amicizia sociale, si possa costruire un nuovo mondo equo, inclusivo e integralmente sostenibile.

Rinnovando i nostri ringraziamenti siamo tutti ansiosi di ascoltare le Sue parole, Santo Padre, che ci saranno di guida per future ricerche.


Il Discorso del Santo Padre Francesco ai membri della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice e della Strategic Alliance of Catholic Research Universities (SACRU)

Cari amici,

buongiorno e benvenuti! Ringrazio la Prof.ssa Tarantola e il Rettore Anelli per le parole che mi hanno rivolto, e saluto tutti voi, membri della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice e della rete tra Università cattoliche SACRU.

Ci incontriamo in occasione della presentazione del volume Più leadership femminile per un mondo migliore. Il prendersi cura come motore per la nostra casa comune. Esso tratta di un tema a me molto caro: l’importanza del prendersi cura. È stato uno dei primi messaggi che ho voluto dare alla Chiesa fin dall’inizio del Pontificato, ricordando il modello di San Giuseppe, tenero custode del Salvatore[1]. Tenero custode che si prende cura.

Prima di soffermarmi brevemente su alcuni aspetti particolari dell’opera, vorrei sottolinearne uno più generale. Come è stato ricordato, infatti, essa è frutto di una notevole varietà di contributi, raccolti ed elaborati attraverso la collaborazione, finora inedita, tra alcune Università cattoliche sparse nel mondo e una Fondazione vaticana interamente laicale. Si tratta di una modalità nuova e significativa, in cui la ricchezza dei contenuti deriva dall’apporto di esperienze, competenze, modi di sentire e approcci diversi e complementari. È un esempio di multidisciplinarità, multiculturalità e condivisione di sensibilità diverse: valori importanti non solo per un libro, ma anche per un mondo migliore. BOLLETTINO N. 0194 – 11.03.2023 2

In questa luce, vorrei sottolineare tre aspetti del prendersi cura quale apporto delle donne per una maggiore inclusività, per un maggior rispetto dell’altro e per affrontare in modo nuovo sfide nuove.