“Lo Stesso” è il titolo del suo nuovo brano e lui è Rafel, un artista che possiede un sacco di personalità.
– Rafel nella musica è lo stesso della quotidianità?
Rafel è lo stesso sempre e purtroppo per le persone che mi vogliono bene e che mi stanno vicino, non è sempre facile. Forse la persona con cui condivido più tempo è Vane, e lei ha imparato a conoscere tutti i miei lati. Chiedete a lei chi sono, vi saprà risponder meglio di me.
– Quale disco porteresti sempre con te e consiglieresti ai tuoi ascoltatori?
Di sicuro, mentre preparo il mio, consiglierei This Is War dei 30 Seconds to Mars: un disco favoloso che non ha bisogno di spiegazioni tecniche per esser ascoltato e apprezzato.
– Com’è nata “Lo Stesso”?
È nata parlando del più e del meno con Xanthic. Forse una birra di troppo per me mi ha permesso di lanciarmi in questo discorso con lui. Da un racconto è nata una melodia e da lì il testo è semplicemente uscito dalla mia testa. È stato piuttosto semplice in questo caso.
– In questo periodo hai preparato qualche sorpresa?
Fortunatamente è per me un periodo di tante novità. Sto preparando la parte in un film e tantissime altre canzoni. Dal punto di vista della scrittura, è per me un ottimo momento e speriamo lo sia anche per i live al più presto.
Altri articoli
“Parata di stelle” il 5 maggio ad Anguillara per “Nobili Arti in Nobili Terre in Musica 2024”
Il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli a TV 2000 per uno speciale sul tema della Festa della Mamma
L’Italia dei Bluff: un viaggio nelle diseguaglianze italiane