28 Aprile 2024

Zarabazà

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Eva Marisaldi. Biribisso Venezia, Casa di Carlo Goldoni


Fino al 24 novembre 2024
A cura di Chiara Squarcina, Pierpaolo Pancotto

In collaborazione con Galleria de’ Foscherari e Francesco Ribuffo

24 novembre la Casa di Carlo Goldoni accoglie Eva Marisaldi. Biribisso , mostra a cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto.
Un progetto che si presenta sotto forma di un’unica, grande installazione multisensoriale che si sviluppa in tutti gli ambienti della casa di Casa Goldoni: una serie di lavori creati per l’occasione con Enrico Serotti, musicista, che costituisce, come afferma l’ artista, delle « riflessioni ‘disordinate’ sul teatro », delle « messe in scena collegate, in qualche modo, alla contemporaneità di Carlo Goldoni ».

Le opere, tutte di nuova realizzazione, sono diverse per tecnica e tipologia ma unite da una comune fonte di ispirazione: l’autore al quale è intitolata l’istituzione museale e la sua attività nel campo del teatro oltre che a Venezia ed al mondo dello spettacolo e della rappresentazione scenica.

Tra loro delle creazioni sonore tra le quali Tam tam un’installazione basata su una « compilazione di ritmi ispirati alla musica barocca », Surround o Biribisso , dal nome del gioco in voga tra XVII e XVIII secolo; opere tessili, Skenè #1, #2, #3 ispirate alla pittura di Canaletto: lavori plastici, Basìn #1, #2, #3 indagano il tema della natura, Play quello del carnevale, Zitt la laguna veneziana e Carlo in omaggio a Goldoni; video dell’opera.

Eva Marisaldi (Bologna, 1966) da sempre mantiene un legame costante con Venezia dove ha preso parte a due edizioni della Biennale d’Arte (1993, 2001) e alla mostra Es-senze al Museo di Palazzo Mocenigo, nel 2022. Negli Ottanta ha compiuto il suo esordio sulla scena espositiva: da subito è apparsa chiara la sua attitudine all’osservazione del mondo e la sua capacità di tradurre tale esperienza in composizioni visive difficili da catalogare secondo le norme tradizionali e che si esplicitano in varie soluzioni espressive: installava, plastica, grafica, video. Partendo dall’attitudine a riflettere e ad analizzare ciò che la circonda Eva Marisaldi rivolge la propria attenzione soprattutto alla sfera privata dell’individuo, alla realtà sociale e all’ambiente che gli sono attorno dando luogo a delle micro-narrazioni ove le analogie ei contrasti hanno la meglio sulla essenzialità del racconto. Marisaldi sintetizza i risultati della propria indagine in elementi visivi, sonori, letterari tanto densi sul piano semantico quanto lineare su quello espressivo, dove la fantasia si alterna a momenti di riflessione, la poesia all’ironia.

La mostra sarà completata dalla pubblicazione di un catalogo a cura di Pier Paolo Pancotto ed edito da Dario Cimorelli Editore, Milano.

Eva Marisaldi (1966, Bologna dove vive e lavora). Mostre personali (selezione): Museo Marino Marini, Firenze (2023); Collezione Estorick di Arte Moderna Italiana, Londra (2019); Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (2018); Villa Medici, Roma (2017); CSAC, Parma (2017); MAGra, Granara (2014); MIMA, Middlesbrough, Newcastle (2012); Mamco, Ginevra (2003); Galleria d’Arte Moderna, Torino (2002); Maxxi, Roma (2002); Kunsthaus, Essen (1995); ARC Musèe de la Ville de Paris (1993). Mostre collettive (selezione): Es-senze, Museo di Palazzo Mocenigo, Venezia (2022); Il posto dove essere, Maxxi, Roma (2017); Documenta, Kassel (2012); Pensaci due volte, Whitechapel Gallery, Londra (2012); No Soul for Sale, Tate Modern, Londra (2011); Il confine evanescente, Maxxi, Roma (2011); Biennale di Lione (2003); Biennale dell’immagine in movimento, Ginevra (2001); Biennale di Istanbul (1999); La ville, le jardin, la memoire, Villa Medici, Roma (1998); Manifesta, Rotterdam (1996); L’Hiver de l’Amour, ARC Musèe de la Ville de Paris/PS1, New York (1994); Biennale di Venezia (2001; 1993).