29 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Primavera in pista Pasqua bianca al Monterosa

Per chi gli sci non li sfilerebbe mai, neanche a Pasqua, c’è ancora tanto divertimento sulle piste del Monte Rosa, fino alla metà di aprile.

Val d’Ayas, Valle di Gressoney e Valsesia: il massiccio nel pieno del suo splendore, con le giornate che si allungano e promettono un’ultima avventura innevata alle porte della Primavera.

Champoluc– Sciare a Pasqua è per gli irriducibili, quelli che gli sci non li sfilerebbero mai. Ma quando la Pasqua arriva a marzo, quando la primavera comincia appena a fare capolino in pianura, allora diventa davvero un’opportunità irresistibile, quella di salire in quota e scartare l’uovo di Pasqua, più in alto di tutti.

La sorpresa? Un immenso comprensorio sciistico dove sciatori di tutti i livelli possono mettersi alla prova avvolti dallo scenario straordinario offerto dal massiccio del Monte Rosa.

La primavera in quota arriva sempre con un po’ di ritardo. Se in pianura i ciliegi sono già in fiore, a Pasqua qui c’è ancora tempo per un’ultima sciata. Il candore della neve ricopre i profili di queste valli fino alla metà di aprile, per un’avventura bianca in uno dei più grandi comprensori sciistici d’Europa. Sullo sfondo, il profilo del Monte Rosa disegnato da speroni di roccia che perforano di tanto in tanto il bianco dei ghiacciai.

A dominare questo scenario, svettano i 4634 m di punta Dufour, da cui scendono in picchiata le tre valli a cavallo di Piemonte e Valle d’Aosta, tutte diverse ma tutte figlie dello stesso massiccio: ognuna con il proprio carattere, uno spirito che le infiamma e le contraddistingue.

Scialpinismo con cena in quota a Gressoney-La-Trinité

Il friday night nella valle di Gressoney indossa ai piedi sci e pelli di foca! Fino a metà aprile, infatti, sono previste ogni due venerdì sera uscite di scialpinismo accompagnate dai pisteur-securiste di Monterosa Ski, in tutta sicurezza lungo le piste che da Staffal portano al Colle Bettaforca. La magia della neve illuminata dal bagliore delle stelle, il silenzio che invade una montagna svuotata del clamore del giorno, crea un’atmosfera irripetibile di serenità e simbiosi con la natura. Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo della montagna in notturna, la possibilità di fare aperitivo o cenare in quota, grazie ai ristori Jutz, Sitten e Ristoro Colle Betta che rimarranno aperti anche la sera.

I percorsi disponibili per lo sci alpinismo in notturna sono due:

• da Staffal a Sant’Anna, lungo la pista B6 Delle Marmotte, con uno sviluppo di 2300 metri e un dislivello positivo di 350 metri;
• da Sant’Anna al Colle Betta, lungo l’itinerario di risalita Colle Betta, con uno sviluppo di 3100 metri e un dislivello positivo di 550 metri.
La discesa è possibile lungo il Pistone Betta, la Pista Delle Marmotte e, a seguire, la Pista Diretta Staffal.

L’ultima discesa dal Colle Betta è alle ore 22.00 e da Sant’Anna alle ore 22.15.

Prossime date: 15 e 29 marzo, 12 aprile.

Info e contatti: Monterosa Ski, 11020 GRESSONEY-LA-TRINITE (AO).

Pranzo di Pasqua in quota? Una ciaspolata tra i Walser nell’alta Val d’Ayas

La Val d’Ayas è una meraviglia, non solo per chi ama sciare. Oltre a decine di km di piste, la natura segnata dal passaggio del torrente Evançon affascina anche chi ama abbracciare, della montagna, una sfera più contemplativa che rigenera lo spirito e il corpo, magari accompagnata dalla buona cucina e da suggestioni culturali che non smettono di interessare. C’è un luogo, sopra Champoluc, dove queste dimensioni si incontrano: è il Rifugio Ferraro, nato nel 1932 nel villaggio di Resy, a quota 2066 m. Raggiungibile a piedi da Saint-Jaques sul sentiero Alta Via n.1/sentiero 9A anche con le ciaspole fino a primavera (oltre che con la funicolare di Frachey), Resy è uno dei villaggi Walser meglio conservati di tutta l’area del Monte Rosa.

La popolazione germanica dei Walser, proveniente dal Canton Vallese svizzero, si stabilì da queste parti a partire dal XIII secolo, e ha tramandato fino ai nostri giorni una lingua, il titsch, costumi tipici e architetture ancora visibili negli stadel e nei rascard che compongono, per l’appunto, l’abitato di Resy.

Il Rifugio Ferraro è, quindi, per Pasqua, la scelta giusta per una ciaspolata nella natura, culturalmente stimolante e che al contempo promette un delizioso epilogo: si propone qui una cucina genuina con piatti a base di ingredienti del territorio, tra i quali svetta senza ombra di dubbio la polenta dei vecchi. E chi è abituato ad andare in montagna sa, che dopo una ciaspolata, non c’è nulla di più buono di un piatto di polenta e un punch. Anche a Pasqua.

Spring Barbecue di Pasquetta: Pesce d’Aprile in Valle di Gressoney

Torna nel 2024 l’evento più matto della primavera al Monte Rosa: è l’annuale Spring Barbecue sulle piste in località Sant’Anna, a Gressoney-La-Trinité, dove all’atmosfera conviviale di un barbecue di Pasquetta (con la formula open beer, tra l’altro) si aggiungono i due elementi dell’acqua e della neve. Lo staff di Castore&Polluce allestirà infatti una piscina di acqua gelida sulla neve, che i partecipanti dovranno attraversare, sci ai piedi, cercando di non affondare. Come? Lanciandosi con tanto coraggio, sci o snowboard ai piedi, direttamente dalla pista allo specchio d’acqua. Non ci sono vincitori o sconfitti, non ci sono regole, ma solo tanto divertimento e voglia di stare insieme, tra una griglia accesa e fiumi di birra.

Per info e prenotazioni, contattare il 3470873656.