Domenica 26 alle ore 10 presso l’area attrezzata del quartiere Angeli verrà inaugurato il Centro di aggregazione per minori CAM, nel quartiere Angeli di Caltanissetta. Un evento inserito nell’ambito della SPORT FOR INCLUSION WEEK, una staffetta di eventi nazionali per promuovere lo sport inclusivo.
Il Centro di aggregazione per minori CAM è un progetto affidato dal Comune di Caltanissetta, capofila del Distretto socio-sanitario n. 8, al Consorzio Sol.Co. – Rete di Imprese Sociali Siciliane e alla cooperativa La Salute, che è stato avviato proprio nel mese di novembre con il primo incontro del network territoriale, una rete “aperta” che conta già 20 associazioni locali che operano nel centro storico.
Per la cooperativa e l’amministrazione comunale, l’obiettivo è quello di sviluppare la comunità attraverso un esperimento di gestione partecipata, coinvolgendo il network della comunità educante nella programmazione e nella gestione operativa dell’area messa a disposizione dall’amministrazione comunale.
“Si tratta di un importante intervento di welfare comunitario che ha l’obiettivo di fare partecipare attivamente i cittadini nella cura dei beni comuni e del proprio quartiere” – afferma il sindaco Roberto Gambino
«Siamo pronti a dare vita e forma a un progetto intenso – afferma Davide Capodici, Presidente della cooperativa sociale La Salute -. Il Centro di aggregazione per minori CAM sarà uno spazio aperto e dinamico, nel quale le organizzazioni si incontrano per trovare soluzioni ai bisogni del territorio.
Tutto nella logica che il contrasto alla povertà culturale, educativa e anche sociale deve essere prioritario e preso in carico dalle realtà e istituzioni che incidono nel benessere complessivo di un territorio”
Nel contesto dell’inaugurazione avrà luogo anche il primo evento dal titolo “Passa agli Angeli”, sport e integrazione per la comunità nell’ambito della collaborazione con la fondazione ebbene e sport for inclusion week.
Lo sport, in questa logica, gioca una partita decisiva per la crescita dei più giovani e rendere le attività sportive inclusive deve essere quel terreno comune su cui si costruisce coesione sociale.
Per attività motoria e sportiva inclusiva si intende un insieme di buone prassi motorio-sportive attente alla crescita delle autonomie individuali e di gruppo, allo sviluppo di un livello di socialità e di capacità relazionale alta, alla produzione di livelli sempre più ricchi di coesione sociale.
La connessione con Sport for Inclusion Network, una rete tra fondazioni che sostengono e realizzano
sport inclusivo nazionale, è simbolica: Serve un maggiore dialogo, servono portare sul nostro territorio soluzioni innovative e decisive per dare ai giovani, specie per quelli che vivono in condizioni di fragilità un luogo che accolga i loro bisogni e che li accompagni a costruire un futuro caratterizzato da pari opportunità e percorsi di inclusione reale».
L’evento è aperto alla partecipazione delle famiglie e di tutti i cittadini nisseni.
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