TIVOLI GROUP PROTAGONISTA A MIPEL LAB

Dal 19 al 21 settembre il Gruppo fiorentino leader nella produzione di articoli di pelletteria per diversi brand della moda e del lusso a livello internazionale, parteciperà alla manifestazione che si propone come piattaforma per il matching tra designer, brand e l’eccellenza dei produttori italiani di pelletteria.

Tivoli Group, punto di riferimento nello sviluppo e nella produzione di articoli di pelletteria per alcuni dei più esigenti brand internazionali del lusso e del fashion, rinnova la partecipazione a MIPEL Lab, manifestazione fieristica organizzata da Assopellettieri e realizzata in collaborazione e in contemporanea con Lineapelle, in programma dal 19 al 21 settembre a FieraMilano-Rho. 

«Per Tivoli partecipare a Mipel Lab è importante perché ci permette di affermare presso il mondo della moda la caratura della pelletteria italiana, un sistema fatto di eccellenze moderne e strutturate. Il progetto, oltre a dare visibilità alla filiera consente alle aziende di raggiungere direttamente una platea internazionale di brand e operatori del settore per creare opportunità di business – commenta Stefano Giacomelli, AD Tivoli Group -. Per Tivoli la presenza a Mipel Lab fa parte di una più ampia strategia di crescita, e rappresenta un’occasione per allargare il mercato, per illustrare a designer, brand del lusso e private label internazionali, le competenze artigianali, di innovazione e organizzazione industriale di realtà italiane come la nostra. Competenze indispensabili per garantire una qualità e un servizio impeccabile; come Tivoli Group siamo infatti in grado di affiancare i clienti a 360°, con una flessibilità ed una qualità che non ha paragoni. Mi riferisco soprattutto a quei marchi che non hanno specifiche competenze tecniche nella pelletteria, che grazie a realtà come la nostra, possono accelerare la creazione di una collezione, trovando pieno supporto nello sviluppo e nella produzione in un partner che ha un sistema rodato, del quale possono beneficiare in esperienza ed efficienza, minimizzando i rischi di insuccesso”.