16 Ottobre 2024

Zarabazà

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Harpolab, da fine mese in centro città apre un cinema d’essai con sala montaggio e laboratori dedicati all’immagine


Tre i progetti sostenuti dall’Amministrazione per promuovere la creatività
e la socialità insieme alle associazioni il Funambolo, Spazio Piera e Alchemica
Tra i progetti, ci sono anche quelli dedicati a street art, fotografia e ceramica

Aprirà a Trento, in pieno centro storico, un nuovo spazio culturale dedicato al mondo del cinema e dell’immagine. Su un intero piano della palazzina liberty di piazza Garzetti troveranno spazio una sala di proiezione per il cinema d’essai, una sala montaggio, una sala registrazione audio e un piccolo teatro di posa, una camera oscura e un laboratorio per la sperimentazione tecnologica, oltre a spazi per incontri, laboratori ed esposizioni.
Nei circa 600 metri quadrati a disposizione, suddivisi in dieci aule di diversa metratura, a partire dalla fine di settembre saranno numerose le iniziative proposte dall’associazione Il Funambolo nell’ambito del progetto “Harpolab”, sostenuto dal bando “Giovani spazi creativi” delle Politiche giovanili del Comune. Sono stati rifinanziati anche i progetti presentati dalle associazioni Spazio Piera, che propone iniziative dedicate all’arte, e Alchemica, che si occupa di street art e fotografia. Il finanziamento comunale per i tre progetti è di 25 mila euro.


Harpolab. Rassegne di cinema, incontri, eventi, spettacoli ibridi, esposizioni, presentazioni, dibattiti e approfondimenti, ma anche laboratori, e consulenze: l’obiettivo di questo nuovo spazio multiforme dedicato all’immagine, frutto della collaborazione tra l’associazione e il Liceo classico “G. Prati”, con la partecipazione delle associazioni Harpo e Glow e di un’ampia rete di partner, è quello di diventare un punto di riferimento per la fascia d’età giovanile e non solo. Affermandosi come un luogo aperto alla sperimentazione, offrirà l’opportunità di ritrovarsi per conoscere le arti dell’immagine e le nuove tecnologie, imparando a decodificarne i messaggi.


Spazio Piera. Al civico 9 di via Lavisotto a Trento, a partire da settembre “La Pepiniera” permetterà invece ai giovani di sviluppare idee legate ai temi contemporanei con particolare attenzione alle tematiche ambientali e al paradigma arte-uomo-natura attraverso attività di formazione e sostegno alla produzione artistica. Grazie al lavoro dell’associazione Spazio Piera sarà possibile partecipare a laboratori di illustrazione, ceramica, disegno dal vero e poesia visiva, che diventeranno occasioni di sperimentazione in cui tessere relazioni e scambiare conoscenze. Per i ragazzi delle superiori sarà inoltre strutturato un percorso formativo guidato da professionisti del settore che si concluderà con la realizzazione di una mostra finale in cui verranno esposti i prodotti realizzati durante l’esperienza.
La proposta sarà arricchita da un’offerta permanente per le consulenze artistiche e professionali e da un percorso di sperimentazione per giovani creativi che prevede la visita a tre luoghi di produzione artistica oltre a un laboratorio sperimentale inserito nel progetto Officina espositiva dell’Università di Trento. E ancora da numerose iniziative rivolte ai giovani per creare momenti di scambio intergenerazionale e di arricchimento quali il bando di produzione artistica per illustratori e grafici under 35, la call di produzione per artisti emergenti e curatori under 35, la residenza artistica di montagna a Montevaccino in occasione del Festival Monteatrarte, l’utilizzo gratuito dello spazio dell’associazione e l’archivio virtuale delle mostre.


Alchemica. Negli spazi di via Canova 42 e via dell’Ora del Garda 45 prenderà infine avvio il progetto di Alchemica “Vibrazioni urbane”, che si articolerà in laboratori, momenti formativi, workshop e incontri legati al tema della street art, delle arti multimediali, della fotografia, delle arti urbane e delle arti plastiche, con qualche approccio anche all’arte partecipativa e pubblica.


Le attività finanziate grazie al bando “Giovani spazi creativi” promosso dal servizio Cultura, turismo e politiche giovanili si articoleranno su tre anni a partire da settembre 2023 per offrire ai giovani nella fascia di età compresa tra i 14 e i 29 anni opportunità di socializzazione e formazione in ambito artistico e creativo.
“È forte l’impegno dell’Amministrazione nell’offrire ai giovani sempre più opportunità per incontrarsi e tessere nuove relazioni all’insegna dell’arte e del divertimento sano.

Trento è una città che vuole pensare giovane e per questo è fondamentale offrire spazi e strumenti. Siamo molto felici di sostenere questi tre progetti, che per i prossimi tre anni daranno vita a una moltitudine di occasioni in cui i ragazzi potranno entrare in contatto con l’arte nelle sue molteplici declinazioni, perché per diventare adulti consapevoli e imparare a leggere il mondo che ci circonda si deve prima di tutto conoscere, sperimentare e confrontarsi”, così l’assessora alla cultura e alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli, che ha augurato il buon lavoro alle associazioni e ricordato che “La chiusura del cinema Astra ha lasciato un vuoto importante da colmare e siamo molto orgogliosi di poter dire che anche il Comune con questo bando ha fatto la sua parte per restituire alla città uno spazio in cui ritrovarsi per fruire della settima arte in tutte le sue molteplici forme”.