Il 22 e il 23 settembre l’area vacanze Valle Aurina si prepara ad ospitare il 1° simposio internazionale della lavorazione al Tombolo
L’area vacanze Valle Aurina, rinomata per la sua ricca tradizione nella lavorazione al Tombolo e nella produzione di pizzi e merletti, si appresta ad ospitare il 1° Simposio internazionale dedicato all’arte del Tombolo. Un evento organizzato dall’Associazione Turistica della Valle Aurina, in stretta collaborazione con l’associazione del lavoro a Tombolo di Predoi, che riunirà abili artigiani provenienti da tutta Europa per celebrare, condividere e preservare questa antica arte. Durante il simposio gli ospiti avranno l’opportunità di partecipare a workshop pratici, sessioni informative e conferenze tenute dagli esperti del settore. Una manifestazione che rappresenterà una tappa importante nella promozione di questa storica tecnica, assicurando che le generazioni future possano continuare a godere dell’importanza storica e dell’eleganza dei pizzi e dei merletti.
Valle Aurina (BZ)– Si apre il sipario venerdì 22 e sabato 23 settembre, per celebrare un antico sapere con il 1° Simposio internazionale dell’arte del Tombolo. L’area vacanze Valle Aurina diventa per tre giorni la capitale italiana che riunisce appassionati, esperti e artisti provenienti da tutta Europa per celebrare non una semplice passione ma la storia e l’economia di un territorio. Grande inaugurazione, venerdì 22 settembre, nella location suggestiva del museo delle miniere di Predoi per proseguire sabato 23 settembre con la visita della mostra temporanea Merletto e Miniere al museo provinciale delle miniere di Cadipietra e Festa del Merletto a Tombolo nella sala culturale di Predoi con workshop, dimostrazioni e concerti. Due poli museali in stretta sinergia che dialogano con le nuove generazioni per svelare un aspetto della storia e dei costumi dell’area vacanze della Valle Aurina.
IL FILO DELLA MEMORIA: L’ARTE ANTICA DEL TOMBOLO
La lavorazione a Tombolo è un’arte antica che ha radici in diverse parti del mondo, ma è particolarmente associata alle tradizioni artigianali italiane. Nota anche come merletto a Tombolo, è una tecnica tradizionale di tessitura o intreccio utilizzata per creare pizzi e merletti e richiede una grande abilità manuale. Quest’arte prevede l’uso di un cuscinetto di tessuto imbottito, su cui vengono disposti degli spilli; il filo viene intrecciato e avvolto attorno agli spilli secondo uno schema prestabilito per creare intricate trame e motivi. Nel corso dei secoli, il Tombolo è stato tramandato attraverso le generazioni ed è diventato parte integrante della cultura e dell’economia di molte comunità, non una semplice espressione artistica ma anche una connessione con la storia e le tradizioni del luogo in cui viene praticato.
DALLE ORIGINI AL 1° SIMPOSIO INTERNAZIONALE DELL’ARTE DEL TOMBOLO
La lavorazione al Tombolo nasce dall’esigenza di un sostegno economico da parte delle famiglie del territorio a causa della chiusura della miniera di Predoi più di cento anni fa. L’idea, nata dal parroco Johann Pescosta, ha subito incontrato il favore della popolazione nonché il sostegno finanziario dei proprietari della miniera, il barone Sternbach e il conte Enzenberg. Nel 1889, tre donne furono inviate a Vienna per formarsi nei migliori corsi di pizzi e merletti per poi diffondere questo sapere attraverso una scuola di Tombolo che ha successivamente offerto un’opportunità anche ai figli dei minatori, permettendo loro di diventare abili artigiani con un forte senso del tatto, grazie alle loro agili mani, contribuendo così alla diffusione di quest’arte. In anni più recenti, il comune di Predoi ha istituito l’associazione scuola di pizzi al Tombolo, che conta oggi numerosi membri. Annualmente, con il sostegno della formazione professionale tedesca e ladina della provincia autonoma di Bolzano, vengono organizzati corsi di perfezionamento per adulti e bambini con l’obbiettivo di preservare la tradizione del Tombolo. Il 2023 è l’anno del 1° simposio internazionale dell’area vacanze Valle Aurina, una festa che vuole coinvolgere gli ospiti attraverso dimostrazioni pratiche diffuse presso le malghe a fondovalle, mostre a tema, concerti folkloristici che vogliono lasciare un’impronta indelebile nei ricordi dei visitatori.
UN PROGRAMMA CUCITO AD ARTE
Un programma ad hoc pensato per vivere un evento straordinario e per celebrare un’antica arte. L’area vacanze Valle Aurina accoglie gli ospiti nel museo delle miniere di Predoi venerdì 22 settembre per dare il benvenuto agli addetti ai lavori o semplici appassionati. Si prosegue sabato 23 settembre con una visita alla mostra temporanea Merletto e Miniere al museo provinciale delle miniere di Cadipietra, che racconta il contesto storico tracciando un file rouge tra l’industria mineraria e quella del merletto. L’esposizione, visitabile fino al 5 novembre, si sofferma svelando i profili delle persone più influenti di questo settore con un’esposizione delle creazioni più belle della lavorazione a Tombolo. Sempre sabato, sono in programma dalle 13.30 dimostrazioni del lavoro al Tombolo diffuse in alcune malghe della zona e gran finale con la Festa del Merletto a Tombolo nella location della sala culturale di Predoi con dimostrazioni pratiche, workshop e intrattenimento musicale dal vivo. Un evento culturale che vuole unire passato e presente, arte e storia, nella cornice incantevole e incontaminata dell’area vacanze Valle Aurina. Fino al 1° novembre, inoltre, nella cornice storica del castello medievale di Tures a Campo Tures, sarà possibile visitare L’Arte del Merletto al Tombolo, un’esposizione allestita nelle suggestive stanze di questo antico castello che cerca di far vivere al visitatore un’esperienza nella storia di un mestiere così affascinante.
Altri articoli
Racalmuto: dal cuore della Sicilia un nuovo modello di turismo esperienziale
“Magici Intrecci Autunnali” al Castello di Strassoldo di Sopra (UD) – 11, 12 e 13 ottobre 2024
Olimba Mara Camp: è in Kenya la prima struttura a ricevere la certificazione WSO per il Turismo Sostenibile