12 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

L’ANTIDOTO

In libreria

di VERA GHENO
Un libro per tutti che si propone di diventare la nostra nuova grammatica social Prêt-à-Porter.La sociolinguista più seguita del web torna a raccontarci cosa facciamo, cosa potremmo faremeglio e cosa non dovremmo fare affatto quando siamo online.
Invidia, incompetenza, impulsività, narcisismo, noia. No, non è un elenco di peccati capitali 2.0, ma unassaggio di “veleni della Rete” su cui la penna affilata di Vera Gheno si sofferma in questo utile prontuario.La sociolinguista mette questa volta la competenza delle parole al servizio di un tema a lei molto caro, lavita online e il portato di malessere e disagio che troppo spesso la accompagna. Dalla polarizzazione deldibattito alla disumanizzazione dei personaggi percepiti come pubblici, dalla manipolazione dellanarrazione all’incapacità di selezionare i contenuti che è appropriato condividere da quelli che dovrebberorestare privati, l’autrice passa in rassegna un’ampia gamma di comportamenti che adottiamo giornalmentesui social e ricostruisce la scala di disfunzioni relazionali e comunicative che ci avvelenano la vita,offrendone una lettura illuminante e proponendo soluzioni utili per disinnescarne gli effetti disastrosi.Vera Gheno, sociolinguista, traduttrice dall’ungherese e divulgatrice, ha collaborato per vent’anni con l’Accademiadella Crusca, ha insegnato come docente a contratto all’Università di Firenze per 18 anni e da settembre 2021 èricercatrice di tipo A presso la stessa istituzione. La sua prima monografia è del 2016: Guida pratica all’italianoscritto (senza diventare grammarnazi); del 2017 è Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network(entrambiper Franco Cesati Editore). Nel 2018 è stata coautrice di Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnereil cervello (Longanesi). Nel 2019 ha dato alle stampe Potere alle parole. Perché usarle meglio(Einaudi) e nel 2020l’ebook per Longanesi Parole contro la paura. Istantanee dall’isolamento. Nel 2023 ha curatoParole d’altro genere.Come le scrittrici hanno cambiato il mondo (BUR). Si occupa prevalentemente di comunicazione mediatatecnicamente, questioni di genere, diversità, equità e inclusione