«Dalla nostra Palermo, dalla nostra Sicilia una bellissima storia di sport, di inclusione, di medaglie, di amicizie che varcano i confini della diversità fino a tentare di raggiungere gli obiettivi sportivamente più alti.
E’ quella che ogni giorno ci racconta la Dyamond Archery Palermo.
Sono andato a trovarli presso la loro sede in Via Brancato, nel cuore della nostra Palermo. Un grande scantinato adibito a luogo di inclusione nel quale atleti si confrontano con se stessi e con gli altri tirando con l’arco, puntando ad obiettivi diversi per ciascuno ma accomunati da un unico filo conduttore: esserci e dire la propria.
Tra di loro qualcuno andrà a Parigi perché a Pilsen, ai campionati del mondo, ha staccato il pass per le Paralimpiadi 2024, qualcun altro, a breve, andrà a tentare di confermare il titolo italiano vinto con i colleghi normodotati, altri hanno già vinto medaglie olimpiche e campionati europei e mondiali.
Tutti hanno, attraverso lo sport, trovato una modalità di affrontare la vita con coraggio, determinazione e voglia di farcela, superando le difficoltà che la stessa, a volte, purtroppo, pone innanzi.
In questo luogo l’inclusione si respira, si vive. Non esiste la parola differenza.
Dalla nostra città lo sport, con questa ed altre realtà meravigliose, lancia un messaggio forte e chiaro alla società tutta: una società inclusiva è un sogno realizzabile!
Palermo inclusiva è un sogno realizzabile»!
Lo dichiara il Garante per le persone con disabilità del Comune di Palermo, Pasquale Di Maggio.
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