18 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

TASTE 16. Occasione positiva per un grande rilancio italiano.

Si è aperta in una splendida giornata di sole la sedicesima edizione di TASTE 16, per la seconda volta nella nuova sede di Fortezza da Basso, dopo avere iniziato la sua performance alla Leopolda.

Una sede molto gradita che ha consentito un aumento del numero di aziende che hanno scelto di esporre i loro prodotti in un evento che ormai possiamo tranquillamente definire il più importante nel settore dell’alimentazione di qualità italiana.

Un salotto italiano del mangiare bene e stare bene, che vede sempre più partecipanti e che attrae sempre più visitatori italiani e stranieri. Un salotto dedicato alle eccellenze del gusto, in un clima di interesse che si percepisce girando tra gli stand. Un appuntamento per scoprire le migliori aziende,  prodotti iconici e tendenze del food & beverage, in un percorso fatto di proposte sempre più creative e consapevoli. Un evento firmato da Pitti Immagine che esalta le eccellenze enogastronomiche italiane, radicate nella  tradizione e  nelle peculiarità territoriali, dimostrazione della grande capacità e operosità che trova la sua identità grazie a straordinarie storie familiari e imprenditoriali italiane.

Lontani ormai da ogni restrizione a cui siamo stati costretti negli ultimi anni, i visitatori si muovono ormai in assoluta libertà, tra stand bene assortiti, ma soprattutto tra odori che già da subito ti danno il valore di ciò che viene presentato. I 538 espositori presenti sono presi d’assalto da un pubblico, interessato, curioso, ma soprattutto portato a scoprire nuovi prodotti e nuovi sapori ed a consolidare l’interesse per gusti che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana ma che si presentano sempre più raffinati.

Dal cibo, alle  bevande, ai dolci, tra dolce e salato, è comunque un fantastico viaggio nel nostro paese. Tanta qualità e quindi tanto lavoro per arrivare al risultato che dimostra come le nostre aziende sono vive e fantasiose.

Che dire della grande quantità di salumi, prosciutti, mortadelle, se pur in gran parte emiliane. E delle tantissime qualità di formaggi di svariati tipi, accompagnati spesso da salse e marmellate, che coinvolgono i visitatori in ammiccanti assaggi. E poi una grande presenza di pasta, simbolo della italianità, che testimonia la vivacità del settore. Oli sempre più curati, anche nella presentazione, e molti prodotti di nicchia, dal tonno ai capperi, dal gorgonzola al parmigiano. E che dire dell’esplosione di presenze di acetaie che presentano i loro aceti balsamici diventati ormai dei tesori nazionali.

Il tour si completa con l’esplorazione dell’area dedicata ai dolci. La cioccolata la fa naturalmente da padrone ma, sono presenti specialità di ogni territorio, e certamente non poteva mancare il pistacchio di Bronte, le marmellate di Villalba e di Pachino, prodotti rigorosamente unici.

Nell’area Spirits e Amari si possono assaggiare deliziosi liquori, anch’essi annoverati tra prodotti di grande qualità. Vecchi e nuovi liquori. Tra i nuovi spicca il Granamaro, un liquore siciliano, i cui colori  della etichetta identificano la storia del grano e dalla sua terra, e che si lancia in un mercato dove certamente sarà apprezzato proprio per il suo gusto. 

Una piacevole giornata che ha mostrato alla mia attenzione tanta positività.

E per ultimo, affascinato dal lavoro di Daniela, sigaraia toscana, un momento di sano relax, con la degustazione di un sigaro toscano,  accompagnato da un negroni e da una tavoletta di cioccolata con cacao proveniente dal Venezuela, ma prodotto in Italia. Come primo giorno c’è sicuramente da essere soddisfatti di questo evento sponsorizzato da Unicredit , che propone incontro sulla storia dell’imprenditoria, e all’accoppiamento ad eventi  musicali di jazz, che assieme a incontri culinari a tema riempiranno di contenuti il TASTE 16 che chiuderà i battenti il 6 febbraio.