27 Luglio 2024

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RePower Chianti: energie per il Futuro

Cultura: “RePower Chianti: energie per il Futuro” presentata la terza edizione del Chianti Economic Forum

All’interno del Forum il Premio #ChiantiTesi, promosso da Chianti Banca. L’iniziativa è stata presentata da Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea toscana, dal consigliere regionale Massimiliano Pescini e da Davide Borghi, responsabile del Chianti Economic Forum

È stata presentata al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso la terza edizione del forum “RePower Chianti: energie per il Futuro” che si svolgerà il 3 febbraio alle Cantine Antinori a San Casciano Val di Pesa (località Bargino). All’interno dell’iniziativa del Forum verranno assegnati anche i premi #ChiantiTesi, per tesi di laurea volte a sostenere, analizzare e valorizzare lo sviluppo delle economie locali.

L’obiettivo del Chianti Economic Forum, che si terrà nel pomeriggio del 3 Febbraio alla Cantina Antinori nel Chianti Classico, è di portare il dibattito riguardante la Transizione Verde sul piano locale. Una transizione verso un uso più efficiente e consapevole delle risorse e dell’energia basato principalmente su fonti rinnovabili e principi di economia sostenibile e circolare che dovranno anche essere conciliati con le caratteristiche del territorio, prima fra tutte il suo capitale umano e sociale. Per riuscire a trovare strategie concertate di implementazione della transizione verde servono occasioni di dialogo e riflessione comuni e quanto più possibile partecipate dalle compagini sociali presenti sul territorio. Questa è la mission del Chianti Economic Forum, un’associazione senza scopo di lucro che si ripropone di facilitare e promuovere l’interazione ed il confronto tra i vari attori socio-economici che hanno a cuore lo sviluppo economico del Chianti creando opportunità di discussione e confronto su grandi tematiche intersettoriali e favorendo la comprensione dei trend e dei cambiamenti che influenzano il mercato e l’economia, sia locale che globale.

“Sono molto orgoglioso di presentare nella casa di tutti i toscani – ha detto Antonio Mazzeo presidente dell’Assemblea toscana – l’iniziativa del prossimo 3 febbraio del Chianti Economic Forum, dal titolo emblematico: “RePower Chianti: Energie per il Futuro”. Nel mio mandato, l’idea di immaginare il futuro, guidando i processi e scegliendo qual è la traiettoria di futuro desiderabile per la Toscana è la priorità, tanto che uno dei progetti a cui tengo di più è Toscana 2050.  Per questo iniziative come il Chianti Economic Forum sono di enorme valore per noi, perché riescono a mettere al centro del dibattito le comunità locali nella concezione dello sviluppo. Perché la traiettoria di sviluppo di un territorio non può essere calata dall’alto e l’energia di un territorio in termini di risorse umane, creatività e innovazione è ancora più importante nella concezione di uno sviluppo sostenibile. Di tutto questo ne discuteremo il 3 febbraio alle cantine Antinori, insieme all’ex ministro Giovannini, alle aziende del territorio e alle parti sociali.”

“In quell’occasione – ha proseguito Mazzeo – verranno premiati anche i vincitori della quarta edizione di #ChiantiTesi, promosso da Chianti Banca e dal Forum. Un premio ai giovani che studiano e si impegnano per trovare nuovi modelli economici che legano lo sviluppo internazionale a quello locale. La politica, istituzioni, scuola, università, imprese, lavoratori possono insieme svolgere un ruolo chiave nel garantire a tutti una transizione equa verso un futuro migliore.”

“Il Chianti Economic Forum è un’associazione senza scopo di lucro – ha spiegato il responsabile del Forum Davide Borghi – nata per favorire lo sviluppo della zona del Chianti e mettere allo stesso tavolo gli attori protagonisti della realtà sociale e produttiva di questo territorio che, una volta all’anno, si ritrovano per parlare del futuro e delle prospettive di sviluppo. In questa occasione saranno assegnati anche i premi #ChiantiTesi, promossi da Chianti Banca, assegnati alle migliori tesi di laurea, volte a sostenere, analizzare e valorizzare lo sviluppo delle economie locali. Il tema del Forum è quello di inserire il concetto di transizione verde, di sviluppo sostenibile all’interno dell’economie locali. Prima ci sarà una tavola rotonda con numerosi interventi, poi si svolgerà una seduta plenaria aperta al pubblico, introdotta dall’ex ministro Giovannini, con presenze di imprenditori, politici e forze sociali che cercherà di guardare al futuro, ai processi di transizione verde, ma di essere concreti nello sviluppo dei nostri territori già nel presente.”

Secondo Massimiliano Pescini consigliere regionale “Le iniziative promosse dal Chianti Economic Forum si stanno sviluppando in questi anni in modo sempre più importante e coinvolgendo sempre di più i giovani. Il Forum e il Premio #ChiantiTesi partono da un territorio conosciuto in un tutto il mondo, ma è significativo che non si guarda soltanto la realtà locale si cerca di contestualizzare gli interventi in rapporto ad una realtà globale e più vasta. Il territorio del Chianti si candida ad essere un esempio di sviluppo locale all’interno di un quadro di sviluppo sostenibile, una strada indicata sapientemente dall’ex ministro Giovannini che sarà ospite del Forum.”

Il Chianti Forum si articola in vari momenti: si apre con un Tavola rotonda “Finanziare l’impresa e lo sviluppo sostenibile” con la partecipazione di Irpet, Alia, CGIL Chianti, Cisl, Unione Comunale Chianti Fiorentino, CNA Chianti, Confidustria Fiorentina Sud, Chianti Banca e altri operatori del settore. A seguire l’intervento del prof. Enrico Giovannini su “Sostenibilità come veicolo dello sviluppo locale”. Poi ci sarà #ChiantiTesi, la premiazione di tesi di laurea sull’economica locale. Successivamente un dibattito con alcuni degli imprenditori più significativi del territorio e una visita alla Cantina Antinori.

Gli argomenti su cui dovevano svilupparsi gli elaborati di laurea per partecipare al premio #ChiantiTesi erano: internazionalizzazione delle PMI; analisi di economia o management su distretti industriali, rurali e biodistretti; catene del valore ed equilibri globali ; economia del lavoro con attenzione al ruolo della formazione e delle competenze; impatto del cambiamento climatico sul sistema economico; risparmio energetico e performance d’impresa;  mercato del credito e accesso ai finanziamenti per le imprese; investimenti socialmente responsabili e sostenibili (ESG); innovazione per sostenibilità ambientale e sociale.