27 Luglio 2024

Zarabazà

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Radicepura Garden Festival annuncia la Call for Ideas

Radicepura Garden Festival annuncia la Call for Ideas per partecipare alla quarta edizione della Biennale dedicata al garden design, che avrà per tema “IL GIARDINO DELLE PIANTE”, da un’idea di Antonio Perazzi, direttore artistico della manifestazione.

Il Bando internazionale è aperto a studenti, paesaggisti, garden designer, architetti, agronomi, botanici, vivaisti, urbanisti, ingegneri, artisti, curatori e tutti coloro che abbiano le competenze per progettare e realizzare un giardino.

Per la prossima edizione del Festival verranno realizzati 6 giardini riservati agli under 36 – in team o individuali – e 1 giardino riservato per professionisti o giovani professionisti over 36 anni.

La partecipazione al concorso è gratuita e i 7 progetti selezionati dalla giuria artistica e tecnica, avranno a disposizione un grant di 10.000 euro tra fornitura di piante e materiali di realizzazione.

I giardini dovranno essere una celebrazione della biodiversità, del paesaggio naturale e del paesaggio antropico mediterraneo. I giardini devono essere innovativi, attraenti, fruibili, catturare l’attenzione dei visitatori e illustrare in maniera chiara la loro idea progettuale e il loro messaggio. Il Festival incoraggia l’interazione con il pubblico, un approccio innovativo con nuove idee che supportino e sviluppino una positiva relazione tra la gente, la loro cultura e l’ambiente naturale dove vivono. La diversità delle zone climatiche del Mediterraneo e le complesse vicende culturali del territorio offrono un ampio raggio di idee creative.

Le candidature dovranno pervenire obbligatoriamente entro le ore 12.00 del 14 Novembre 2022

Per partecipare, scaricare il bando dal sito
www.radicepurafestival.com

“Il tema che quest’anno proponiamo pone l’attenzione sull’elemento botanico: non più corollario né semplice decorazione, ma punto di partenza e ispirazione professionale. I progettisti, indipendentemente dalla loro formazione, saranno chiamati a cimentarsi con una botanica per paesaggisti, progetti ben declinati ed eleganti, che sappiano dimostrare i benefici di un giardino artistico di qualità, moderno, funzionale, poetico e sereno. Si intende così favorire il dibattito intorno a un diverso stile di giardino in grado di promuovere una consapevole appartenenza al mondo naturale, giardini in cui si metta in atto quotidianamente un rapporto sincero con le piante”
Antonio Perazzi, direttore artistico del Festival.