“VESSEL” E “FUORI CAMPO”
Fonderie Limone di Moncalieri – 9 settembre 2022
Torinodanza Festival 2022,diretto da Anna Cremonini e realizzato dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, conferma la sua vocazione internazionale. L’edizione 2022 – in programma dal 9 settembre al 26 ottobre 2022 – proporrà32 rappresentazioni, di cui 13 prime nazionali e 5 coproduzioni, e ospiterà 14 compagnie con artisti provenienti da 16 Paesi: Albania, Belgio, Burkina Faso, Corea, Francia, Giappone, Israele, Italia, Mali, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia.
L’inaugurazione del Festival, in programma il 9 settembre 2022 alle ore 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà affidata a Damien Jalet, artista franco-belga già autore delle coreografie dell’ultimo show di Madonna e del film Suspiria di Luca Guadagnino. Jalet presenterà in prima nazionale Vessel, un’opera che fonde scultura e coreografia realizzata con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. Lo spettacolo verrà replicato il 10 settembre, alle ore 20.45.
Inoltre, Torinodanza Festival in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema dedicherà un ritratto a Damien Jalet con alcune proiezioni al Cinema Massimo, in programma il 10 e l’11 settembre.
In occasione della serata di inaugurazione, Ambra Senatore invita il pubblico ad una passeggiata performativa liberamente ispirata alla storia e alle storie delle Fonderie Limone di Moncalieri: il suo Fuori campo sarà l’occasione per osservare questo luogo attraverso lo sguardo di un’artista e dei danzatori che la accompagnano, di visitare parti del complesso ex industriale normalmente non accessibili, come i laboratori scenotecnici, gli spazi di lavoro. La performance sarà replicata il 9 settembre alle ore 19.00 e alle ore 22.15, e il 10 settembre alle ore 19.30 e alle ore 22.15.
SCHEDE DEGLI SPETTACOLI
Fonderie Limone Moncalieri – Sala Grande
9, 10 settembre, ore 20.45 | Prima nazionale
DAMIEN JALET | KOHEI NAWA (Francia/Belgio/Giappone)
VESSEL
coreografia Damien Jalet
danzatori Aimilios Arapoglou, Nobuyoshi Asai, Francesco Ferrari, Ruri Mito, Jun Morii, Astrid Sweeney, Naoko Tozawa
scene Kohei Nawa
luci Yukiko Yoshimoto
musiche Marihiko Hara, Ryūichi Sakamoto
SANDWICH Inc / Théâtre National de Bretagne
Nato durante una residenza congiunta a Villa Kujoyama a Kyoto nel 2015, Vessel è un lavoro immaginato dal coreografo Damien Jalet in collaborazione con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa. All’incrocio tra scultura e coreografia, le due arti si fondono e diventano inseparabili. Prendendo spunto dalle contraddizioni del corpo, tra nascita, morte e rigenerazione, tra solido e liquido, tra anatomia e mitologia, i due artisti creano, con un gruppo di sette danzatori, un affascinante pezzo su una composizione originale di Marihiko Hara.
Damien Jalet ha viaggiato in tutto il mondo, infondendo nella sua danza le immagini dei miti, delle religioni e dei rituali di ogni paese che visita e riflettendo il conflitto tra il corpo e lo spirito della danza. Kohei Nawa esplora materiali e tecniche attraverso le sue sculture e installazioni che comunicano una visione organica del mondo combinando con successo immagine e materialità.
Incorporando nella progettazione del palcoscenico un’ampia gamma di proprietà fisiche che si estendono a gas, liquidi e solidi, creano una fusione dinamica tra il palcoscenico e i corpi dei danzatori. Le caratteristiche pose “acefale” nascondono i volti, conferendo l’anonimato, celando il genere e l’identità e implicando l’esistenza di un’entità non umana. La visione del mondo dipinta da questa danza scultorea trascende le discipline artistiche.
EXTRA | CINEMA MASSIMO
In occasione dell’inaugurazione di Torinodanza 2022, il Festival in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema ha programmato una serie proiezioni dedicate al lavoro di Damien Jalet.
Da alcuni anni si va infatti affermando nel mondo della danza una tendenza a lavorare con le riprese digitali, sia per ragioni di ricerca che per realizzare progetti artisticamente autonomi.
È il caso di Mist, costruito con la celebre compagnia Nederlands Dance Theater, un film multidisciplinare che nasce per essere trasmesso nei circuiti cinematografici e televisivi culturali e che costituisce una tappa fondamentale nell’attuale percorso creativo di Jalet.
Mist infatti chiude una trilogia inaugurata proprio con Vessel, e poi proseguita con Planet [wanderer] dedicati al tema dei cicli della Natura, realizzati a quattro mani con l’artista visivo giapponese Kohei Nawa.
Le Passeur des Lieux (The Ferryman), un documentario realizzato da Gilles Delmas, girato tra il Giappone, l’isola di Bali e la Scozia, precede in qualche modo la realizzazione di Vessel e rappresenta un’esplorazione cinematografica e coreografica delle radici animistiche dei rituali, della danza e della scultura e della loro attualità.
Conclude il ciclo la proiezione di Anima di Thom Yorke realizzato dal regista Paul Thomas Anderson, con le coreografie di Damien Jalet e i danzatori di GöteborgsOperans Danskompani.
Cinema Massimo (Via Verdi, 18 – Torino)
Sabato 10 settembre, ore 16.00 – Sala 3
MIST, 2022 (50’)
un film di Damien Jalet
in collaborazione con Kohei Nawa e Rahi Rezvai
per NDT – Nederlands Dance Theater
a seguire conversazione con Damien Jalet
Domenica 11 settembre, ore 16.00 – Sala 3
LE PASSEUR DES LIEUX (The Ferryman), 2016 (71’)
un documentario di Gilles Delmas
coreografia e interpretazione di Damien Jalet
Lardux Film
ANIMA, 2019 (15’)
regia di Paul Thomas Anderson
musiche di Thom Yorke
coreografia di Damien Jalet
Damien Jalet è coreografo, danzatore freelance. Ha lavorato, tra gli altri, per Les Ballets C de la B, Sasha Waltz, Chunky Move, Eastman, NYDC, Hessisches Staatsballett, Ballet de l’Opéra National de Paris, Scottish Dance Theatre, Iceland Dance Company.
Tra i suoi lavori come coreografo: Babel words (2013); Bolero (2013); YAMA (2014); Gravity Fatigue (2015); Vessel (2015); Thr(o)ugh (2016); Skid (2017); Pelléas et Mélisande (2018); Planet [wanderer] (2021); Mist (2022). Ha inoltre coreografato diverse sequenze per il primo tour teatrale di Madonna, Madame X.
Kohei Nawa, scultore, insegna arte e design presso la Kyoto University of the Arts, dove ha conseguito le lauree in scultura e belle arti. Nel 2011 ha presentato una mostra personale al Museo d’Arte Contemporanea di Tokyo. Esplorando costantemente nuove frontiere e potenzialità dell’arte visiva. Lavora con materiali inusuali e originali per creare inediti effetti materici. Dirige SANDWICH INC, una piattaforma creativa da lui fondata a Tokyo nel 2009, per realizzare creazioni multidisciplinari che coinvolgono architetti, fotografi, designer e altri creatori e artisti.
Fonderie Limone Moncalieri – Spazio esterno
9 settembre, ore 19 e ore 22.15
10 settembre, ore 19.30 e ore 22.15
AMBRA SENATORE (Italia/Francia)
FUORI CAMPO
Passeggiata dietro le quinte delle Fonderie Limone di Moncalieri
coreografia Ambra Senatore
con Caterina Basso, Claudia Catarzi, Pieradolfo Ciulli, Giuseppe Molino, Ambra Senatore
Centre Chorégraphique National de Nantes
In occasione dell’inaugurazione del Festival, Ambra Senatore ci invita a una passeggiata performativa liberamente ispirata alla storia e alle storie delle Fonderie Limone di Moncalieri.
Sarà l’occasione per osservare il luogo attraverso lo sguardo di un’artista e dei danzatori che la accompagnano, di visitare parti del complesso ex industriale normalmente non accessibili, come i laboratori scenotecnici, gli spazi di lavoro.
Le Fonderie Limone hanno segnato profondamente l’assetto urbanistico ed il sistema sociale di Moncalieri, rappresentando per oltre cinquanta anni un importante punto di riferimento per molti lavoratori dell’area metropolitana di Torino. Le attività principali dell’impresa erano la fusione del bronzo, dell’alluminio e della ghisa.
Dopo la chiusura della fabbrica, nei primi anni Novanta è stato predisposto un piano di recupero funzionale ed urbanistico con l’obiettivo di insediare nell’area un’attività di grande rilevanza pubblica. Un progetto significativo di trasformazione e rinnovamento, al quale si è sommata una vocazione culturale ed artistica: l’ex Fonderia, secondo questo indirizzo, è diventata così una vera e propria fabbrica delle arti, un polo unico nel suo genere in Italia, aperto alla progettazione e al servizio di tutti: del teatro, dell’arte e della comunità.
Ambra Senatore ci proporrà di attraversare questo luogo, evocando la sua storia, alcune storie che lo hanno abitato; la ricerca degli avvenimenti si mescolerà a derive immaginarie e surreali, grazie all’azione performativa itinerante di cinque danzatori: Caterina Basso, Claudia Catarzi, Matteo Ceccarelli, Pieradolfo Ciulli e la stessa coreografa.
Ambra Senatore coreografa e danzatrice italiana originaria di Torino, è dal 2016 direttore del Centre Chorégraphique National de Nantes. In Italia, si è formata con artisti del calibro di Roberto Castello e Raffaella Giordano, con cui collabora frequentemente. Come interprete, ha lavorato con Jean-Claude Gallotta, Giorgio Rossi, Georges Lavaudant e Antonio Tagliarini.
Nel 2004 ha conseguito un dottorato sulla danza contemporanea e ha iniziato poi a insegnare Storia della Danza a Milano.
Da quando ha preso la direzione del CCN di Nantes, Ambra Senatore ha apportato nel proprio bagaglio questo tipo di danza vicina all’umano, questo modo di andare incontro alle persone e ai luoghi.
TORINODANZA | I PARTNER
Torinodanza 2022 è un progetto realizzato da Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Fondazione per la Cultura Torino; partner Intesa Sanpaolo.
Rai Cultura, Rai5 e Rai Radio3 si confermano anche quest’anno Media Partner di Torinodanza.
Il Festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
INFO BIGLIETTERIA
Biglietteria: Teatro Carignano, piazza Carignano, 6 – Torino
Tel. 011 5169555 – Numero Verde 800 235 333 – email: biglietteria@teatrostabiletorino.it Chiusura estiva dal 30 luglio al 31 agosto 2022. Riapertura giovedì 1 settembre con orario da martedì a sabato, dalle ore 13 alle 19, domenica dalle ore 14 alle 19.
Online www.torinodanzafestival.it | www.teatrostabiletorino.it
IN NAVETTA ALLE FONDERIE LIMONE
Per gli spettacoli in programma alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà predisposto un servizio navetta (una corsa all’andata e una al ritorno da/per Torino). Per utilizzare la navetta è obbligatorio prenotarsi. Informazioni e prenotazioni su torinodanzafestival.it
www.torinodanzafestival.it
TORINODANZA FESTIVAL 2022
32 rappresentazioni, 13 prime nazionali, 5 coproduzioni, 14 compagnie con artisti provenienti da 16 Paesi: Albania, Belgio, Burkina Faso, Corea, Francia, Giappone, Israele, Italia, Mali, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Senegal, Stati Uniti, Sudafrica, Turchia. Questi i numeri dell’edizione 2022 di Torinodanza Festival – rassegna diretta da Anna Cremonini e realizzata dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale – che, restando fedele alla sua vocazione internazionale, dal 9 settembre al 26 ottobre 2022 porterà a Torino i maggiori coreografi contemporanei.
«Ampliare i confini – dichiara Anna Cremonini, Direttrice artistica di Torinodanza Festival –, dare spazio alla creatività emergente, mantenere la vocazione internazionale, favorire i ritorni dei maestri della scena, sostenere la produzione italiana: sono queste le strade lungo cui ci avventuriamo per affrontare la programmazione di quest’anno. Si tratta di percorsi intrecciati che hanno come denominatore comune l’attenzione a forme, temi, ricerca, affinché il Festival mantenga la complessità di pensiero che contribuisce ad elevare lo spirito e formare le coscienze. Quest’anno Torinodanza allarga la geografia della proposta di spettacoli, presentando alcuni artisti ancora inediti per la nostra manifestazione, compiendo un viaggio attraverso la complessità della produzione artistica contemporanea, per creare un corto circuito tra emozioni, linguaggi e pensieri che concorrono a dare un’interpretazione condivisa del nostro presente».
Damien Jalet, Hofesh Shechter, Emanuel Gat, Alan Lucien Øyen, Salia Sanou, Gregory Maqoma, Amala Dianor, Brigel Gjoka e Rauf “RubberLegz” Yasit con William Forsythe, Eun-Me Ahn, Christian Rizzo saranno i protagonisti internazionali della rassegna che insieme ad Ambra Senatore, Cristina Kristal Rizzo e ai talenti italiani emergenti Adriano Bolognino, Damiano Ottavio Bigi e Alessandra Paoletti comporranno il programma di Torinodanza 2022.
L’inaugurazione dell’edizione 2022, in programma il 9 settembre alle ore 20.45, alle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà affidata a Damien Jalet, artista franco-belga (già autore delle coreografie dell’ultimo show di Madonna e del film Suspiria di Luca Guadagnino), che presenta in prima nazionale Vessel, una produzione realizzata con un cast giapponese e in collaborazione con l’artista visivo, sempre giapponese, Kohei Nawa. Uno spettacolo rigoroso e plastico che vuole figurare una possibile fusione con la natura. Partendo da visioni arcaiche che evocano le sculture antiche prive di teste e arti, i corpi perduti dentro un’arca che ricorda un’imbarcazione o un’isola compiono una metamorfosi silenziosa come materia plasmata tra lo stato solido e liquido. Replica il 10 settembre.
Attraverso il lavoro di tre artisti il Festival inizierà ad esplorare l’Africa: Salia Sanou originario del Burkina Faso, il sudafricano Gregory Maqoma e il senegalese Amala Dianor.
Salia Sanou, artista impegnato e militante nella difesa dei diritti civili delle minoranze, porta in scena D’un rêve, uno spettacolo in forma di musical, un racconto epico della storia del corpo nero che, grazie all’intreccio tra danza, canto e musica, diventa una storia di riscatto attraverso la cultura pop africana (Fonderie Limone Moncalieri, 13 – 14 settembre, ore 20.45, prima nazionale).
Danzatore e coreografo di lunga e articolata esperienza, Gregory Maqoma presenta Broken Chord, uno spettacolo che lo impegna in un duello musicale eseguito live dal coro Torino Vocalensemble, per citare la storia stessa del Sudafrica e delle sue tradizioni musicali, riflettendo sulle urgenti questioni globali di confini, migrazioni e identità (Fonderie Limone Moncalieri, 27 – 28 settembre, ore 20.45, prima nazionale).
Amala Dianor porta invece in scena la nuova generazione di artisti africani trasmigrati in Europa. Residente in Francia, titolare di una propria compagnia, artista associato alla Maison de la Danse de Lyon, interpreta le contaminazioni tra stili e modalità produttive occidentali con le tradizioni e le contraddizioni del Sud del mondo. Emblematico esempio di questa sua ricerca è lo spettacolo Siguifin che verrà presentato in prima nazionale: una creazione collettiva con i giovani coreografi Alioune Diagne, Naomi Fall, Jain Souleymane Koné e nove danzatori provenienti da Burkina Faso, Mali e Senegal (Fonderie Limone – Sala Grande, 13 – 14 ottobre, ore 20.45, prima nazionale). A questo affresco di gruppo, che raccoglie le migliori energie del panorama giovanile dell’Africa occidentale, si affiancheranno il solo Man Rec, una creazione, interpretata dallo stesso Amala Dianor, che propone un dialogo tra le sue molteplici origini: la danza urbana, la danza contemporanea e la danza africana (Fonderie Limone – Sala Piccola, 13 – 14 ottobre, ore 22.15, prima nazionale). Questo assolo è stato poi trasmesso ad una danzatrice che lo ha tradotto al femminile in maniera libera e fluida, con la più pura intelligenza cinetica: così è nato Wo-Man che verrà presentato insieme a Point Zéro, un trio che vedrà in scena lo stesso coreografo (Fonderie Limone – Sala Grande, 15 ottobre, ore 20.45, prima nazionale). Amala Dianor è un artista selezionato da Big Pulse Dance Alliance (BPDA) – network di 12 istituzioni di danza e festival europei di cui Torinodanza è l’unico partner italiano, e sarà protagonista a Torino di un evento local pulse che coinvolgerà un gruppo nutrito di artisti del territorio.
Oltre al già citato artista senegalese Amala Dianor, che appartiene alla nuova generazione di africani cresciuti in Francia, citiamo con particolare piacere il duo composto da Brigel Gjoka e Rauf “RubberLegz” Yasit, due danzatori/coreografi che con la collaborazione di William Forsythe, accompagnati dal musicista turco Ruşan Filiztek realizzano Neighbours, uno spettacolo di gusto minimalista e di forte portata sperimentale. Unendo le loro diverse esperienze e specificità, Gjoka e Yasit indagano il punto in cui il sé si dissolve ed emerge l’esperienza condivisa: due corpi in movimento diventano uno e una nuova forma emerge tra tecnica classica e urbana (Fonderie Limone Moncalieri, 16 – 17 settembre, ore 20.45, prima nazionale).
Dalla Corea arriva invece, per la prima volta a Torino, la coreografa Eun-Me Ahn con lo spettacolo Dragons, cioè “il drago”, quella creatura mitica le cui forme e significati hanno fluttuato nel tempo, seguendo i capricci e le svolte generazionali della civiltà umana. Il mito arcaico del drago viene esplorato insieme a sette giovanissimi danzatori nati nell’anno 2000, la cosiddetta Generazione Z. (Fonderie Limone Moncalieri, 7 – 8 ottobre, ore 20.45, prima nazionale).
Oltre alle digressioni transcontinentali, anche quest’anno Torinodanza presenta uno spaccato intenso della coreografia europea. Di Alan Lucien Øyen, artista norvegese, noto soprattutto per la creazione nel 2018 di uno spettacolo per Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, andrà in scena Story, Story, Die un affresco generazionale incarnato dai sette danzatori in scena. Cosmopolita per vocazione, Alan Lucien Øyen alterna le forme di danza e teatro senza soluzioni di stile. Una fusione semantica che segna anche lo spettacolo che sarà presentato al Festival (Fonderie Limone Moncalieri, 25 – 26 ottobre, ore 20.45, prima nazionale).
Emanuel Gat, coreografo israeliano installato da anni in Francia, sarà a Torino con LoveTrain2020: un musical contemporaneo sulle note del gruppo britannico Tears for Fears, un’ode coreografica al suono e alle vibrazioni degli anni ’80 (Fonderie Limone Moncalieri, 23 – 24 settembre, ore 20.45).
Per la prima volta al Festival sarà anche Christian Rizzo, artista francese con una forte identità visiva che propone En son lieu, un assolo molto particolare in cui il danzatore breakdancer Nicolas Fayol ricerca un dialogo con la Natura (Teatro Astra, 5 – 6 ottobre, ore 20.45, prima nazionale).
Il Festival 2022 segna anche il ritorno di Hofesh Shechter con lo spettacolo Contemporary Dance 2.0, realizzato con la sua compagine giovanile, in cui esprime tutta l’energia e la potenza che caratterizza la sua storia coreografica (Fonderie Limone Moncalieri, 21 – 22 ottobre, ore 20.45).
Anche quest’anno il Festival sostiene significativamente la produzione italiana, ritenendo doveroso e necessario che anche gli artisti italiani abbiano un posto di rilievo all’interno di una programmazione internazionale, per dare loro prestigio, opportunità di crescita artistica e ampliamento del mercato. Il Festival proporrà il nuovo spettacolo di Damiano Ottavio Bigi, già danzatore con Pina Bausch e performer con Dimitris Papaioannou, che si cimenta in una coreografia di cui è anche interprete insieme a Łukasz Przytarski (anch’egli tra i protagonisti di Transverse Orientation) dal titolo Un discreto protagonista (Fonderie Limone Moncalieri – Sala Piccola, 16 settembre, ore 22.15 e 17 settembre, ore 19.30 e ore 22.15, prima nazionale). Il giovanissimo artista Adriano Bolognino, ventisettenne campano, porterà in scena in prima italiana al Teatro Carignano, il 20 settembre, ore 20.45, lo spettacolo Rua da Saudade, in cui dirige quattro coloratissime interpreti. La produzione è sostenuta da Torinodanza insieme a Orsolina28 di Moncalvo (che già aveva supportato una prima residenza creativa) e al Festival Aperto di Reggio Emilia. Completano la programmazione italiana Ambra Senatore con il suo Fuori campo, una passeggiata performativa liberamente ispirata alla storia e alle storie delle Fonderie Limone di Moncalieri (Spazio esterno, 9 settembre, ore 19 e ore 22.15 e 10 settembre, ore 19.30 e ore 22.15) e il solo Monumentum – the second sleep della coreografa Cristina Kristal Rizzo interpretato dalla danzatrice giapponese Megumi Eda (Fonderie Limone Moncalieri, 1 ottobre, ore 20.45, prima nazionale).
«Come sempre – prosegue Anna Cremonini – questo viaggio è accompagnato dai partner che sostengono il Festival con fedeltà e fiducia e grazie alla guida sapiente ed esperta del Teatro Stabile di Torino. Ringrazio la Fondazione Compagnia di San Paolo che continua a credere in Torinodanza come un luogo in cui si confrontano i temi necessari della modernità; la Regione Piemonte e la Città di Torino che con la Città di Moncalieri rendono possibile la nostra manifestazione insieme a Intesa Sanpaolo e al Ministero della Cultura.
Torinodanza si arricchisce sempre di collaborazioni che rendono unico e prezioso il nostro percorso: la Fondazione per la Cultura Torino, MITO SettembreMusica, la Fondazione Piemonte dal Vivo con il Centro di residenza per la danza della Lavanderia a Vapore di Collegno, l’Associazione Mosaico Danza e il Festival Interplay, la Fondazione Piemonte Europa, il Museo Nazionale del Cinema».
IN NAVETTA ALLE FONDERIE LIMONE
Per gli spettacoli in programma alle Fonderie Limone di Moncalieri sarà predisposta una navetta per il pubblico, che partirà 45 minuti prima di ogni spettacolo dalla fermata Bengasi della metropolitana e farà una corsa dopo lo spettacolo, sempre destinata alla fermata Bengasi. Per usufruire del servizio è obbligatorio prenotarsi perché il numero di posti è limitato. I volontari dell’Associazione Primo Nebiolo forniranno assistenza ai viaggiatori. Per informazioni e prenotazioni: www.torinodanzafestival.it
INFO BIGLIETTERIA
I biglietti e gli abbonamenti per gli spettacoli di Torinodanza sono in vendita sia in biglietteria sia online a partire dal 26 maggio 2022.
Biglietteria: Teatro Carignano, piazza Carignano, 6 – Torino Tel. 011 5169555 – Numero Verde 800 235 333 – email biglietteria@teatrostabiletorino.it. Orario da martedì a sabato, dalle ore 13 alle 19, domenica dalle ore 14 alle 19. Online www.torinodanzafestival.it | www.teatrostabiletorino.it
TORINODANZA | I PARTNER
Torinodanza 2022 è un progetto realizzato da Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Fondazione per la Cultura Torino; partner Intesa Sanpaolo.
Rai Cultura, Rai5 e Rai Radio3 si confermano anche quest’anno Media Partner di Torinodanza.
Il Festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
www.torinodanzafestival.it
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