
Gli Hertzen sono un due elettronico composto da May Rei e Self. Due realtà molto distanti tra loro che si sono unite in Germania. May Rei è italiana, di origini pugliesi. Sono state diverse le sue esperienze come cantante in diversi gruppi, ma tutto è cambiato quando tra le sue mani è arrivato un sintetizzatore usato. In quel momento May Rei ha capito quale sarebbe stata la direzione della sua musica.

Hertzen e Ananke
A rendere più concreto questo desiderio è arrivato il talento del produttore e musicista Self, Marcelo Ribeiro Dias, di Rio De Janeiro, conosciuto nella scena dance elettronica carioca degli anni ’90. I due si sono trovati subito sulla stessa lunghezza d’onda e così è nato il progetto Hertzen. May Rei convince Self a raggiungerla in Germania e così nel 2018 il duo pubblica i suoi primi due album: “Chotuskone”, “Messages From The Past” e “Younder and Yore”. I ragazzi sono instancabili e l’anno successivo escono altri due brani “No Time” e “Free”.
Contemporaneamente May Rei fonda la sua etichetta indipendente, Einklang Records, e nel 2020 pubblica il suo primo album come solista “Epiphany”. Nonostante questa piccola parentesi in solitaria, gli Hertzen non hanno mai smesso di creare.
In questi ultimi due anni il duo ha lavorato senza sosta per presentare al pubblico il suo nuovo progetto. Il 14 luglio 2021 la pausa è finita e gli Hertzen hanno pubblicato “Ananke”, il loro nuovo album. Undici canzoni in chiave elettronica che riflettono sul mondo, la vita e il destino. Una lotta interiore tra il bisogno di avere una via di uscita e una presa di coscienza che il finale è sempre lo stesso.
“Ananke” non è un disco per tutti. Fuori dalle regole del mainstream, gli Hertzen pubblicano solo la musica in cui si sentono rispecchiati. Quella musica che nasce del profondo. Nonostante si tratti di un disco per “pochi eletti”, gli amanti del genere non rimarranno indifferenti ai sintetizzatori anni ’80 e alla voce profonda e avvolgente di May Rei.
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