27 Aprile 2024

Zarabazà

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BENI CULTURALI/Zona gialla/Sicilia: riaprono i musei di Naxos e Francavilla

Per lavori in corso chiuso Teatro Antico di Taormina a febbraio e, fino a maggio, Isola Bella

Samonà: “Un benefico messaggio di speranza e risveglio culturale, sociale ed economico per le nostre comunità”

GIARDINI NAXOS (Me) – Con il passaggio in “zona gialla” riaprono anche musei e siti d’arte in Sicilia per la gioia dei numerosi amanti dei beni culturali che così potranno tornare a rivedere le bellezze del patrimonio monumentale dell’isola.

Tra i siti gestiti dal Parco Archeologico Naxos Taormina tornano accessibili ai visitatori il Museo e l’Area Archeologica di Naxos (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 16.30, ingresso 4€) e il M.A.FRA, il Museo Archeologico di Francavilla di Sicilia, l’ultimo “gioiellino” realizzato dal Parco insieme con il Comune inaugurato a metà ottobre e chiuso come tutti i siti a inizio novembre in ossequio alle misure di sicurezza emanate dal Mibact per limitare gli effetti della nuova ondata di epidemia da covid. In questi giorni è stata installata la versione inglese del video nella sala immersiva. L’ingresso al M.A.FRA è gratuito, apertura da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. Stop alle visite sabato e domenica, come da disposizione governativa.

Chiusi Taormina e Isola Bella. Spiega Gabriella Tigano, Direttore del Parco Naxos Taormina: “Fino alla fine di febbraio siamo costretti a tenere chiuso il Teatro Antico a causa di indispensabili lavori alla cabina Enel che serve l’intera cittadina: interventi incompatibili con la presenza di visitatori sia pure in formato ridotto, stante l’attuale paralisi dei flussi turistici a causa della pandemia. In partenza infine i lavori all’Isola Bella dove nei prossimi giorni sarà allestito il cantiere dei lavori di manutenzione straordinaria che, oltre a ripristinare uffici e biglietteria, consentiranno il recupero di alcuni ambienti attualmente interdetti ai visitatori per ragioni di sicurezza. Contiamo di riaprire il sito in maniera definitiva fra qualche mese, e comunque prima della stagione estiva, restituendo ai sempre numerosi visitatori nuovi spazi di questa affascinante dimora d’epoca, talmente mimetizzata nel paesaggio e nella flora dell’isola da essere un tutt’uno con l’ambiente circostante”.

Per l’odierna riapertura l’incoraggiamento dell’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà: “In questi mesi abbiamo sofferto e soffriamo ancora per l’impossibilità di condividere insieme bellezza e arte nei luoghi deputati: musei, teatri, cinema. Per questo la riapertura dei siti d’arte è un primo passo importante, un benefico messaggio di speranza, di risveglio culturale, sociale ed economico per le nostre comunità”.

Parco Archeologico Naxos – Taormina

Il Parco archeologico, oggi denominato di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica, di ricerca e organizzativa, amministrativa e finanziaria. Dal 2013 il Parco ha la gestione di alcuni tra i più importanti siti monumentali e paesaggistici della provincia di Messina: il Museo e l’area archeologica di Naxos; il Teatro Antico e l’Odèon di Taormina; Villa Caronia (sede direzionale del Parco); il Museo naturalistico di Isolabella, le aree archeologiche di Francavilla e il M.A.FRA il nuovo museo archeologico della città, inaugurato nell’ottobre 2020. Dal 2019 sono gestiti dal Parco, Palazzo Ciampoli (Taormina), il Monastero e la Chiesa Basiliana dei Santi Pietro e Paolo (Casalvecchio Siculo) e si attesta all’Ente anche Castel Tauro. Dal giugno 2019 il Parco è diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi – figurano il G7 nel maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno. Nel corso del 2019 i siti del Parco Naxos Taormina hanno toccato per la prima volta lo storico record di 1.033.656 visitatori (esclusi gli oltre 150.000 spettatori degli eventi serali nel Teatro Antico di Taormina nel periodo tra giugno e settembre).