7 Novembre 2024

Zarabazà

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Le partiture femminili aprono la Rete Museale Biellese per la rassegna di Suoni in Movimento

Saranno le Partiture Italiane al Femminile ad aprire il 2 giugno gli appuntamenti lungo la Rete Museale Biellese di Suoni in Movimento 2024: una prima tappa in programma presso la bellissima Fondazione Pistoletto dove, come tradizione per questa rassegna, si aprirà alle 15,30 con la visita guidata degli spazi della Fondazione per proseguire alle 16,30 con un Concerto della neonata Orchestra d’Archi NISI ArteMusica che, a chiusura di tre giorni di residenza artistica (dal 31 maggio al 2 giugno) a cui anche il pubblico potrà partecipare (info e prenotazioni 370.3031220), proporrà un programma su musiche di Elena Ballario qui nel triplo ruolo di autrice, pianista oltre che direttrice artistica: il Primo quintetto d’archi, la Fantasia su temi di Giuseppe Verdi per Violino solista e orchestra d’archi. E una trascrizione per orchestra d’archi della stessa Ballario dal grande Chopin, per la precisione dal Concerto op. 11. A dirigere Tommaso Fiorini, solisti – oltre ad Elena Ballario al pianoforte – Davide Alogna al violino. L’orchestra vede sul palco Chiara Borghese, Michele Mauro, Bianca Danca violini primi; Giuseppe Locatto, Gabriele Totaro violini secondi; Davide Mosca, Stefano Musolino viole; Camilla Patria violoncello e Lucia Boiardi contrabbasso.

Un appuntamento all’insegna quindi dell’Inclusione, uno dei quattro pilastri di questa edizione (Partecipazione, Inclusione, Tradizione, Green concerts) nuovamente dedicata ad indagare i percorsi del Concerto Italiano.

Ricordiamo che fondamentali per la realizzazione di questa Rassegna sono i contributi di Regione Piemonte, Fondazione CRB e Fondazione CRT, Provincia di Biella, Città di Biella, Comune di Roppolo, oltre ovviamente agli sponsor che supportano l’iniziativa. Tutti a diverso titolo sempre più consapevoli – fra questi proprio Fondazione CRB – del valore e dell’evoluzione di una rassegna che sta contribuendo da anni alla crescita culturale e non solo del territorio, ma anche e soprattutto dei giovani.

Il programma

Le donne nella composizione, come nella direzione e nell’esecuzione in passato hanno avuto poco spazio ma negli ultimi anni la situazione è fortunatamente cambiata. È importante che questa tendenza positiva continui nelle generazioni future. Nella ricezione dei preziosi spunti dell’Agenda 2030, Suoni in movimento ha deciso di valorizzare un’istanza già profondamente presente nelle linee guida della sua Direzione Artistica: far conoscere le numerose compositrici donne. Del passato come del futuro. Il programma del Festival, pertanto, darà voce a pagine preziose di compositrici donne a partire da Elena Ballario, attiva anima dell’associazione che dedica la sua attività artistica a molteplici forme espressive quali l’esecuzione, la composizione, l’arrangiamento e l’ideazione di progetti musicali sempre rinnovati a fianco di Sergio Patria compagno di vita e d’arte.   

Nel programma proposto si manifesteranno diversi aspetti dell’espressione della compositrice biellese: la composizione, che riguarderà il Primo Quintetto per archi e la Fantasia su temi di Giuseppe Verdi per violino e orchestra d’archi, l’arrangiamento e trascrizione dell’op.11 di Frédéric Chopin per quintetto d’archi e pianoforte e l’esecuzione solistica del Concerto originale per pianoforte e orchestra. 

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto 

Cittadellarte – Fondazione Pistoletto permette di conoscere direttamente il lavoro artistico di Michelangelo Pistoletto e il contributo che Cittadellarte porta da oltre vent’anni alla trasformazione sociale attraverso l’arte. Situata a Biella lungo il torrente Cervo, ha consentito il recupero di un’importante area in un eccezionale esempio di archeologia industriale, tutelata dal 

Ministero dei Beni Culturali. Durante la visita è possibile accedere alla sede del Terzo Paradiso, il cui simbolo e significato sono al centro di innumerevoli progetti in tutto il mondo.