20 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Sono previsti quasi tremila visitatori, nel mese di maggio, a Raffo, una delle trentatré frazioni di Petralia Soprana, lungo il Parco delle Madonie, dichiarato dall’Unesco sito di interesse geologico mondiale.
Qui l’Associazione Sottosale -che dal 2011 ha realizzato e gestisce l’omonimo museo con le sculture di Salgemma dentro la ancora attiva miniera Italkali- si prepara ad accogliere il pubblico delle grandi occasioni, compreso quello del Festival Borghi dei tesori promosso dalla Fondazione le Vie dei Tesori.
E saranno due week end all’insegna dell’Arte: 10,11 e 12 maggio, e poi 24,25 e 26 maggio.

Accanto al museo di Arte Contemporanea Sottosale, con le sculture di Salgemma, i reperti di archeologia industriale e la ormai celebre cappella con la statua in sale di Santa Barbara, anche borgo Raffo diverrà museo a cielo aperto. Le piccole cappelle, le piazzette e di pergolati, i musei della Cordella ed il bar anni Cinquanta accoglieranno turisti e visitatori che da poco hanno imparato ad amare questo delizioso angolo di Sicilia che a poche centinaia di metri dalla Miniera mantiene il fascino del borgo contadino ai piedi di un giacimento di sale che ha sei milioni di anni. Le visite guidate, in via sperimentale, tra museo di arte contemporanea e borgo, saranno condotte anche da un gruppo di studenti superiori del locale Istituto Pietro Domina che stanno studiando Comunicazione Museale.


Ma tenetevi forte, perché in via straordinaria al Museo, sotto le grotte di sale, sono previsti due concerti: sabato 11 con la cantante ragusana Cecilia Cocciro e il giorno dopo con Riky Ragusa, artista agrigentino che utilizzando le rocce di salgemma produrrà suoni ancestrali (programma completo sul sito www.museosottosale.it).
Sempre sabato 11 Raffo diverrà per un giorno la Capitale delle Ferrari, in quanto ospiterà il raduno regionale delle rosse di Maranello e a sera i visitatori assisteranno allo spettacolo dedicato alla Luna scritto per l’occasione dal “raccontadino” Giuseppe Galfo.


Il presidente dell’Associazione SottoSale Carlo Li Puma ci spiega che il progetto ormai sta raddoppiando: “Il Museo Sottosale è ormai un attrattore turistico certificato, e come destinazione culturale si sta progressivamente affiancando a Borgo Raffo, già oggetto di un intervento ragionato di rigenerazione urbana che sta coinvolgendo gli abitanti della stessa Raffo.

Vorremmo dimostrare che la cultura, l’arte, la natura e le tradizioni rappresentano il miglior antidoto contro il rischio di depauperamento del territorio, sia anagrafico che culturale”.

Carlo Li Puma. Presidente associazione Sottosale. Raffo, nell’ambito del Sale Lab organizzato in due week end, si tinge di Rosse, ospiteremo al Museo Sottosale e a Raffo circa 30 partecipanti, ed è la conferma della validità del percorso intrapreso dall’Associazione supportata da tutti gli abitanti e dalle altre componenti sociali di Raffo, associazionismo in testa.

Il progetto di riqualificazione dell’abitato è certamente trainato dal Museo Sottosale che riapre progressivamente anche grazie alla disponibilità della Società Italkali. Ma conferma anche che le aree rurali possono tornare ad animarsi se si lavora con lo spirito di squadra comune dal basso, rispolverando le tradizioni, esaltando il paesaggio, anche umano, e aprendo le porte agli artisti, che rappresentano una frontiera di cultura capace di tracciare strade nuove.