3 Maggio 2024

Zarabazà

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Napoli Pride 2024: la madrina è Malika Ayane. Direttore artistico Diego Di Flora

L’attesissima manifestazione si svolgerà sabato 29 giugno e sarà anticipata dalla seconda edizione del Pride Park: una settimana di incontri, spettacoli ed eventi culturali per discutere di libertà e diritti civili.
La cantautrice Malika Ayane sarà la madrina del Napoli Pride 2024 ad annunciarlo è Diego Di Flora, confermato nuovamente alla direzione artistica della manifestazione.
“Siamo liete e lieti – affermano dal Comitato Napoli Pride (costituito dalle associazioni Coordinamento Campania Rainbow, ALFI Le Maree Napoli, Antinoo Arcigay Napoli, ATN Associazione Trans Napoli e Pride Vesuvio Rainbow) – di avere, grazie al lavoro di Diego Di Flora, anche quest’anno una madrina del Pride d’eccezione e siamo riconoscenti agli artisti che in questi anni si sono esposti e hanno condiviso le nostre battaglie di civiltà e avanzamento dei diritti a tutela di tutte e tutti”
“Sono profondamente orgogliosa di partecipare al Napoli Pride – aggiunge Malika Ayane – in un momento in cui, uno dei luoghi ai quali sono più affezionata e che amo da tempo, è finalmente al centro del mondo grazie alla sua bellezza ed energia.
Negli ultimi anni molte cose sono cambiate in meglio per rendere l’Italia un paese più inclusivo. Il cambiamento però è un percorso lungo, che passa soprattutto attraverso l’impegno quotidiano e che nella parata trova la sua celebrazione. Come al solito, quello che si vede, la festa, è solo l’apice del lavoro di tanti che fanno il possibile per rendere il presente il migliore possibile. Fiera di poterne essere parte.
“Quando mi hanno confermato direttore artistico del Napoli Pride 2024 non ho avuto dubbi sulla scelta della madrina – dichiara Diego Di Flora – ed evidentemente non ne ha avuti neanche lei ad accettare.
Malika Ayane mi ha risposto al messaggio che le ho inviato per invitarla, dopo pochi minuti. L’artista si è sempre esposta con convinzione nella lotta contro le discriminazioni che ancora resistono nel nostro Paese. La sua immagine di donna forte, Indipendente e determinata mi ha sempre affascinato e
sono sicuro che con la sua eleganza e con la potenza della sua voce potrà, ancora una volta, trasmettere un messaggio intenso per l’intera comunità LGBTQIA+”