29 Aprile 2024

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” Sulle tracce di un decennio: Donne artiste degli anni ’60 in Africa”

Theresa Musoke, Senza titolo , 1996, Tecnica mista su tela, 147 x 98 cm Per gentile concessione dell'artista e Circle Art Gallery

Simposio a Kampala l’8 e 9 marzo 2024
In collaborazione con la Fondazione Njabala, AWARE: Archives of Women Artists, Research & Exhibitions organizza un simposio a Kampala, Uganda, l’8 e 9 marzo 2024. “Tracing a Decade: Women Artists of the 1960s in Africa” ​​si concentra sul contributi spesso trascurati delle artiste durante questo decennio cruciale in tutto il continente africano.

Theresa Musoke, Senza titolo , 1996, Tecnica mista su tela, 147 x 98 cm
Per gentile concessione dell’artista e Circle Art Gallery
Tracing a Decade: Women Artists of the 1960s in Africa si concentra sui contributi spesso trascurati delle artiste durante questo decennio cruciale in tutto il continente africano. Il simposio illumina i percorsi e le opere di artiste la cui pratica è stata offuscata per decenni e i cui contributi alle prime narrazioni postcoloniali devono ancora essere riconosciuti. Guidati da una serie di domande chiave, i ricercatori indagano le identità e le storie delle artiste degli anni ’60, svelano le complessità dei loro processi creativi ed esplorano il modo in cui si sono orientate nel panorama artistico dell’Africa in cambiamento. Inoltre, il simposio esamina le preoccupazioni tematiche e la ricezione del lavoro delle artiste durante un periodo di trasformazione socio-politica.

Gli anni ’60 in Africa furono un periodo di trasformazione caratterizzato dai trionfi dell’indipendenza, dalle complessità della costruzione della nazione e dalle aspirazioni per un futuro migliore. I cambiamenti radicali che hanno attraversato il continente hanno gettato le basi per i decenni successivi, plasmando l’Africa diversificata e dinamica che conosciamo oggi. Gli anni ’60 sono serviti come crogiolo per la formazione di narrazioni postcoloniali attraverso la fondazione e lo sviluppo di numerose iniziative culturali rivoluzionarie, tra cui Transition Magazine, fondata in Uganda nel 1961; la Conferenza degli scrittori africani di espressione inglese del 1962, tenutasi al Makerere University College di Kampala; la rivista Black Orpheus con sede in Nigeria; e il Festival Mondiale delle Arti Negre tenutosi a Dakar nel 1966. Insieme, queste piattaforme hanno contribuito in modo significativo alla rinascita intellettuale e culturale dell’Africa negli anni ’60, plasmando narrazioni e promuovendo un senso di solidarietà tra artisti e pensatori neri.

Traendo ispirazione dalle intuizioni di Chika Okeke-Agulu sull’evoluzione della storia dell’arte moderna africana in “La sfida del moderno”, il simposio riconosce il contesto più ampio degli anni ’60, sottolineando la necessità di colmare una lacuna critica nel riconoscimento delle artiste durante questo decennio di trasformazione. Tracciando i loro percorsi, comprendendo le loro metodologie ed esplorando la ricezione del loro lavoro, il simposio aspira a contribuire a una narrazione più completa e inclusiva della storia dell’arte africana. Si allinea con l’appello di Okeke-Agulu per un esame più approfondito dei precursori trascurati, concentrandosi in particolare sulle donne che hanno svolto un ruolo fondamentale nel plasmare i paesaggi artistici dell’Africa durante gli anni ’60.

Relatori confermati: Dorothy Akpene Amenuke, N’Goné Fall, Merve Fejzula, Gladys Kalichini, Liz Kobusinge, Nadira Laggoune, Portia Malatjie, Karen Milbourne, Lerato Shadi.

Per il programma completo, visitare il sito web della Fondazione Njabala .