29 Aprile 2024

Zarabazà

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UN SECOLO DI SCOTELLARO

Comune di Bari-Assessorato alle Culture

Teatro Pubblico Pugliese

STAGIONE TEATRALE DI BARI 2023/24

DOMANI AL TEATRO COMUNALE PICCINNI

“È FATTO GIORNO” CON CARMELA VINCENTI, NICHI VENDOLA

UN SECOLO DI SCOTELLARO

A cento anni dalla nascita e a settanta dalla morte, domani, venerdì 15 dicembre, nel teatro Piccinni risuoneranno i versi e le storie che hanno scandito la vita breve ma intensissima di Rocco Scotellaro, con lo spettacolo “È fatto giorno”, con Carmela Vincenti e Nichi Vendola, un fuori abbonamento nell’ambito della stagione teatrale Altrimondi 2023_24 del Comune di Bari-Assessorato alle Culture organizzato insieme al Teatro Pubblico Pugliese.

Lo spettacolo è un doppio reading, una voce femminile (quella di Carmela Vincenti) che racconta la vita di Rocco con le parole di sua madre Franca Armento, e una voce maschile (quella di Nichi Vendola) che interseca la narrazione materna con le poesie più significative di Scotellaro, il sindaco-poeta di Tricarico, il cantore della sua Lucania miserabile e struggente, l’intellettuale capace di raccontare un Sud tutt’altro che immobile ed estraneo al movimento della storia. Sul palco il musicista Antonio D’Ambrosio e il suo Trio che incrocerà, con il racconto jazz, le parole del reading: lo stile musicale è molto evocativo del cosmopolitismo del poeta lucano. Sullo schermo scorreranno immagini, fotografie o foto di quadri che esibiscono la Lucania del primo dopoguerra, le sue suggestioni, la sua povertà, le sue lotte.

“Siamo tutti ‘filo d’erba’ che, pur tremando, trasforma la paura in coraggio e non in rabbia – commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. La nostra stagione di prosa è ricca di anniversari ma in particolare quello di Scotellaro abbiamo scelto di raccontarlo perché desideriamo ricordare da dove veniamo. “È fatto giorno” è un atto culturale e politico che solo Nichi Vendola poteva interpretare, con Carmela Vincenti nel ruolo dolente della madre: i due protagonisti, insieme, sono complementari e complici, esattamente come una madre e un figlio, in una simbiosi dolcissima. Parlare di una sola vita forse non è abbastanza per raccontare la vastità delle esperienze di Scotellaro, ma ricordarlo significa trasformare la memoria in poesia: un atto di pace necessario, del quale tutti siamo sentinelle che resistono alla violenza e all’oblio. E, per dirla con i versi dello stesso  Scotellaro, ora battiamo trepidi le mani con padri e sorelle all’amore, alla storia, e avanti, perché ogni passo è vittoria che ci affretta il domani”.

Biglietti a partire da € 8 disponibili online al link https://bit.ly/3RwPGk4, in tutti i punti vendita Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Piccinni sarà aperta dal mercoledì al sabato, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20.

Info https://www.teatropubblicopugliese.it/