4 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Partenza speciale 4 gennaio 2024 Ma tu ci credi a Babbo Natale?

Non è importante la risposta. Non è crederci o meno. È che Natale, lo si voglia o no, arriva e ci coglie sempre un po’ di sorpresa. C’è chi lo adora, e innesca una corsa frenetica all’addobbo più glamour e originale. E c’è chi vorrebbe svegliarsi direttamente all’8 gennaio, diciamola tutta. Ma c’è un punto su cui siamo tutti d’accordo: almeno una volta nella vita, in Lapponia, nella casa di Babbo Natale, bisogna andare, che sia con gli amici o con i propri piccoli. E per evitare affollamenti e deja vu, noi vi ci portiamo dopo le festività.

Con una partenza prevista il 4 gennaio…

perché Natale non è solo una festività ma uno stato d’animo.

È Natale ogni volta

che sorridi a un fratello

e gli tendi la mano.

È Natale ogni volta

che rimani in silenzio

per ascoltare l’altro.

Madre Teresa di Calcutta

Milan– Si sta avvicinando quel periodo. Il conto alla rovescia si è innescato. Stanno arrivando quelle settimane, quei giorni in cui la gente è nettamente divisa in due gruppi ben distinti. Da un lato, chi riesce tirare giù prodigiose liste regali, tutti perfetti e sensati per ogni membro della famiglia, per gli amici, per il vicino di casa e per i colleghi. Ma anche chi riesce a trovare addobbi barocchi e sontuosi per la propria casa, a pensare a menù peccaminosi e succulenti, ad essere in perfetta sintonia con il mood del momento.

Dall’altro, chi vive questo periodo in perenne affanno: il regalo dell’ultimo momento, l’alberello dei cinesi, tassativamente già addobbato, il menù copiato dal settimanale in edicola. La tombola, la cena degli avanzi…e speriamo arrivi presto la Befana. Eppure, tutti abbiamo avuto il nostro Natale speciale e tutti, ma proprio tutti (e vi sfidiamo a dire il contrario) ci siamo lasciati avvolgere, prima o poi, in un modo o nell’altro, dalla magia, dalla frenesia, dal calore del momento e abbiamo desiderato che Babbo Natale esistesse, anche solo come pensiero felice cui consegnare i nostri desideri.

Bene, in Lapponia, lo sappiamo, Babbo Natale esiste. Punto.

E ha casa nei pressi di una terra di mezzo, laddove parte il viaggio organizzato da Insafari (operatore milanese altamente specializzato in viaggi escursionistici, in safari artici e avventure africane). Parliamo di Haparanda, la città più a nord della Svezia, gemella siamese di Tornio (in Finlandia) da cui è separata da un ponte sul fiume Torne (che è il fiume libero più lungo d’Europa) laddove questo si getta nel Mar Baltico.

Siamo a 100km sud dal Circolo Polare Artico, in terra lappone. Qui gli abitanti passano da uno Stato all’altro, cambiando continuamente fuso orario (la Finlandia è un’ora avanti dalla Svezia), qui, a Victoria Square, si festeggia due volte il Capodanno, prima sul versante finlandese e poi su quello svedese. È un luogo silenzioso, pacifico, lontano dalle masse turistiche. Con piccole case in legno e colorate, i cui abitanti attraversano continuamente il confine per lavoro, shopping e divertimento e la maggior parte parla indifferentemente svedese e finlandese.

Ed è da qui che, ad un’ora e mezza di strada, si arriva a Rovaniemi per entrare in quella dimensione onirica che alla fine ci conquista. In quel villaggio di Babbo Natale che poi non è altro che la trasposizione fisica del nostro sogno di bambini, quando ci si chiedeva: “ma dove vanno le lettere che scriviamo a Babbo Natale?”. Qui, arrivano qui, tra questi vicoli di ghiaccio, tra profumi zuccherosi, circondati da elfi che vi accompagnano 50 metri sottoterra, esattamente sotto il Circolo Polare Artico, nella caverna segreta di Babbo Natale. Siamo nel SantaPark, luogo dominato dalla magia, animato da artisti e acrobati, da laboratori di biscotti e dalla scuola degli elfi. Ed è qui che Babbo Natale ha il suo ufficio postale dove riceve le lettere da tutto il mondo ed è sempre da qui che si parte alla volta di un luogo segretissimo: la Santa Claus Secret Forest, posta nel cuore della foresta lappone. Gli elfi vengono a prendere i visitatori e li scortano fino al suo ingresso che dista circa 30 minuti dal SantaPark e non è geolocalizzato su google!! Una volta arrivati nella Foresta Segreta, tante le esperienze da vivere insieme, gradi e piccoli, come quella proposta dalla Santa’s Toy Factory, la fabbrica dei giocattoli dove gli elfi sveleranno i segreti che si celano dietro l’arte di costruire pupazzi e balocchi. E dove ci sarà modo di incontrare Babbo Natale per qualche momento di magia.

Infine, un altro regalo. Il più bello. Quello che fa la natura: l’aurora boreale da rincorrere in motoslitta, in auto, a piedi, sul mare o nella campagna sulle rive del fiume Torne. Perché poi il dono più importante che ci portiamo a casa sono i ricordi, le sensazioni: quelle delle luci verdi che attraversano con una danza psichedelica il cielo nero del nord, e quelle dell’abbraccio di un simpatico vecchio nonno rubicondo, con la barba bianca, che sa di zucchero filato, a cui abbiamo affidato i nostri desideri di bambini.

IL VIAGGIO LA MAGIA DI BABBO NATALE

PARTENZA: 4 gennaio 2024

DURATA: 4gg/3 notti

Quota individuale adulto in camera doppia a partire da 2.195 euro

Quota individuale bimbo (fino agli 11 anni) a partire da 1.965 euro

La quota comprende

• Biglietto aereo in classe economica
• 3 notti presso Haparanda Stadshotell con prima colazione e cena
• Pranzi inclusi ed escursioni come da programma
• Trasferimento da/per l’aeroporto a Lulea & da/per Santa Park con bus privato ingresso al SantaPark + visita alla Santa Claus Secret Forest con l’attività al Santa’s Toy Factory.
• Accompagnatore Insafari dall’Italia
• Assicurazione di viaggio (medico/annullamento)
• Assistenza telefonica dall’Italia 24/7
La quota non comprende: Pasti e bevande non indicati, mance ed extra.