2 Maggio 2024

Zarabazà

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Cefalu’,L’intrigante incontro dell’arte con le neuroscienze

Nei locali del Museo Mandralisca di Cefalù, all’interno del programma “Incontri culturali al Museo”, il 29 settembre ha avuto luogo la conferenza dal titolo “Tra passato e presente: l’intrigante incontro dell’arte con le neuroscienze”. Dopo i saluti del presidente della Fondazione Vincenzo Garbo e un’introduzione sull’argomento di Giuseppe Saja, curatore delle attività culturali del museo, il conferenziere Luca Ticini, professore di Neuroscienze Cognitive alla Webster Vienna Private University ha analizzato gli intricati segreti che riguardano il nostro cervello e la sua risposta in presenza di opere d’arte, siano esse reperti ceramici o quadri appartenenti al nostro patrimonio culturale. I diversi argomenti trattati dal professore sono stati introdotti da opere d’arte spiegate da Maria Teresa Rondinella, archeologa e vicepresidente della Fondazione Mandralisca, che ha scelto di presentare, in prevalenza, reperti archeologici e dipinti esposti al museo. L’evento, infatti, è stato un viaggio sensoriale attraverso le raffigurazioni archeologiche e artistiche, e ha analizzato come ogni tratto, ogni colore, ogni forma influenzi il nostro apparato neurale, suscitando emozioni profonde, memoria e risonanza cognitiva. L’approccio interdisciplinare e l’intersezione di questi mondi (archeologia, arte, neuroscienze) solo in apparenza molto distanti tra loro, ha portato il pubblico a capire come il nostro cervello percepisce, interpreta e apprezza l’arte, tra cultura, scienza ed emozioni. Un uditorio coinvolto ed inaspettatamente partecipe ha vivacizzato la serata. Il professore Ticini aveva già pubblicato, qualche anno fa, sulla rubrica Fatto ad arte del Corriere della Sera, un articolo divulgativo sulla neuroestetica legata all’archeologia. In quel caso l’opera analizzata fu il sarcofago degli sposi, di manifattura etrusca, descritto dalla stessa archeologa Maria Teresa Rondinella.

Biografie

Luca Ticini, Professore di Neuroscienze Cognitive e capo del Dipartimento di Psicologia alla Webster Vienna Private University, ha studiato presso la celebre International Max Planck Research School di Tübinge n (DE), dove ha conseguito undottorato in Scienze Neurali e Comportamentali. Ha anche conseguito una Laurea Magistrale in Scienze Biologiche ed un Master in Business Administration presso il MIB di Trieste.

Centrale nella sua carriera di ricercatore è la questione di come la percezione delle azioni altrui (un

fenomeno legato ai cosiddetti “neuroni a specchio”) possa modellare le decisioni che prendiamo, influenzando le nostre preferenze. Tale ricerca ha guadagnato riconoscimenti notevoli, essendo tra gli studi più consultati sul noto journal “Frontiers”, con menzioni e presentazioni su BBC World e persino all’EXPO2015.

La sua bibliografia comprende articoli scientifici, capitoli di libri e numerose pubblicazioni su giornali e riviste. Con un approccio fortemente multidisciplinare, ha sapientemente unito arte e neuroscienze, contribuendo attivamente allo sviluppo del campo della neuroestetica. Inoltre, ha co-organizzato diverse iniziative internazionali in questo ambito di ricerca, consolidando il suo ruolo come pioniere e leader nel settore.

Maria Teresa Rondinella ha conseguito la laurea in Lettere Classiche con lode presso l’Università degli Studi di Palermo e la specializzazione in Archeologia Classica con lode presso l’Università della Basilicata, relatore Massimo Osanna. È stata ricercatrice con borsa di studio presso l’Institut für Klassische Archäologie di Tübingen (DE), è risultata vincitrice di concorso pubblico per titoli ed esame-colloquio per n.1 posto di ricercatore-archeologo con borsa di studio della durata di 12 mesi per attività di ricerca nell’ambito del Progetto n.1999/IT.16.1.PO.011/3.13/7.2.4/335 FOR–POR Sicilia 2000-2006, Misura 3.13, PIT 31 Madonie e ha conseguito anche la certificazione DiTALS L2/LS presso l’Università per stranieri di Siena per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri. Si occupa di direzione tecnico-scientifica di scavi archeologici, archeologia preventiva, sorveglianza, redazione di relazioni tecniche (VIArch, VPIA, piani saggi preventivi), studio di reperti archeologici, che pubblica su riviste scientifiche. Partecipa a numerosi convegni, in cui viene invitata ad esporre i suoi studi. Collabora con i musei per laboratori di archeologia con studenti e ragazzi.

Ha vinto il premio “Eccellenza siciliana” nel 2021 e il premio internazionale “Solunto International Award 2022” per i suoi studi nel campo dell’archeologia.

Dal 2022 è vicepresidente della Fondazione Mandralisca, su nomina del sindaco di Cefalù.

Suo il volume La guida non guida. Proposte di itinerari archeologici e storico-artistici nei paesi delle Madonie, pubblicato da Aracne editore, Roma 2016, che ha avuto un enorme riscontro nei paesi madoniti per gli interessanti e originali itinerari proposti.