2 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Cinema: una targa al regista Alessandro Sarti per il suo impegno per la cultura toscana

Il riconoscimento consegnato da Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale all’autore toscano.

Sono intervenuti Cristina Giachi consigliere regionale, Monica Marini sindaco di Pontassieve, Piero Giunti sindaco di Reggello e l’attore Sergio Forconi

Firenze – In sala gonfalone al Palazzo del Pegaso è stato Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale, a consegnare la targa per il suo impegno nel cinema al regista Alessandro Sarti.

Sono intervenuti alla cerimonia: Monica Marini, Sindaco di Pontassieve; Piero Giunti, Sindaco di Reggello e l’attore Sergio Forconi. Sono intervenuti anche i consiglieri regionali Cristina Giachi, Massimiliano Pescini, Cristiano Benucci e Andrea Vannucci.

Erano inoltre presenti Lorenzo Becattini, Presidente di Firenze Fiera; gli attori Claudio Paffetti, Rosanna Susini, Valerio Ranfagni.

“Arte, storia, cultura, sostenibilità sono queste le ragioni che hanno portato il Consiglio regionale ad assegnare il riconoscimento ad Alessandro Sarti – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e per il suo amore per la Toscana, per conoscere il nostro passato e la sua capacità di leggere il presente.

Ricordiamo il suo film su Leonardo da Vinci, che resta nei nostri cuori, e per queste molteplici motivazioni abbiano deciso di attribuire ad Alessandro Sarti una targa per il riconoscimento del suo prezioso lavoro.”

“Un regista importante che ha saputo leggere il genio toscano nel suo film su Leonardo da Vinci – ha aggiunto Cristina Giachi presidente Commissione cultura – e ha saputo interpretare questo personaggio storico, con sagacia ed ironia.

Si è voluto anche sottolineare il suo impegno nel sociale, a favore di chi ha più bisogno, vorrei ricordare il suo lavoro per l’associazione di volontariato Cure 2 Children e per le popolazioni del Saharawi.”

Alessandro Sarti è nato e vive a Pontassieve. Ha preso parte a numerose missioni umanitarie per la popolazione Saharawi, ha partecipato al Congresso Mondiale Panafricano nel Benin.

Nel 2013 ha scritto il libro “Intervenite numerosi! Piccole storie tra Casa del Popolo e Sacrestia intorno a Pontassieve” edito da Sarnus.

Nel 2019 esce “Sergio Forconi uno spettacolo d’uomo”, medaglia di bronzo al premio Firenze. Nel 2021 vince il premio della Giuria al premio Firenze con “Nel mezzo del cammin” in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante.

Nel 2017 iniziano le riprese del film “Saranno Famosi?” che si aggiudica i premi Ponte Vecchio, Lorenzo il Magnifico e migliore produzione cinematografica al TWF Tuscany Web Film Festival di Porcari, inoltre ottiene il “premio Speciale Cinema e Solidarietà” alla 69 edizione del International Short Film Festival di Montecatini.

Nel 2019 inizia le riprese del film su Leonardo da Vinci “Quel genio del mio amico” uscito nel 2021.

Nell’estate del 2021 dirige e gira un cortometraggio “Pievecchia 8 giugno 1944” per ricordare un tragico eccidio dove furono barbaramente fucilati dai tedeschi 14 cittadini di Pontassieve.

Nel 2022 riceve dalla Città di Vinci la medaglia d’oro Leonardiana per il film Quel genio del mio amico.

A giugno la medaglia leonardiana all’idea e al merito dal centro culturale San Sebastiano di Sesto Fiorentino.

Il 17 settembre 2022 vince a Paestum al Cilento Film Festival il premio della critica, con il film Quel genio del mio amico e a Matera il premio della Giuria.

Nel 2022 gli viene consegnato a Firenze il “premio Porcellino”.

Nel 2023 esce il film “Che bella storia è la vita” con un cast che vede, tra gli altri, Sandra Milo, Sergio Forconi, Roberto Caneschi, che è anche il coautore del soggetto insieme a Sarti, Gene Gnocchi, Bruno Santini, Pietro WikiPedro chiamati a interpretare una storia che trae spunto da un fatto realmente accaduto e che fa entrare lo spettatore in un mondo fiabesco tra Firenze, il Chianti fiorentino e la Valdisieve.

“Sono felice di ricevere questo premio del Consiglio regionale –ha dichiarato il regista Alessandro Sarti – per il lavoro che ho fatto insieme ai mie preziosi collaboratori per la settima arte e per l’amore per la Toscana.

Ho cercato di far vedere le ragioni della bellezza di questa terra che non nasce oggi, ma attraverso i secoli e i personaggi illustri che hanno cercato di valorizzare questa regione unica.

Apparteniamo ad una realtà straordinaria, la storia ce lo insegna e a noi spetta il compito di raffigurare questa realtà attraverso il cinema.”

“Il premio ad Alessandro Sarti è anche merito mio – ha ironizzato l’attore Sergio Forconi – ed oggi che è il mio compleanno ho cercato di ricordare parte della mia carriera.

Al Sarti ho dato molti suggerimenti io per farlo diventare un regista bravo, a volte si metteva davanti alla cinepresa e non dietro. Seguendo i miei consigli devo però dire che è diventato un ottimo regista.”

“Un motivo di orgoglio questo riconoscimento ad Alessandro Sarti – ha affermato Piero Giunti sindaco di Reggello – perché i suoi lavori sono realizzati con passione, professionalità, amore per il nostro territorio.

Spero che una delle sue prossime opere venga ambientata a Reggello, legando in una sua storia le nostre eccellenze, per fare un esempio da Vallombrosa al nostro olio.”

“Una grande emozione consegnare questo premio ad un amico e ad un nostro cittadino – ha detto Monica Marini sindaca di Pontassieve – per un lavoro importante che ha portato avanti in questi anni, aiutandoci a raccontare la storia, la Toscana, la nostra comunità.

Riuscendo a realizzare opere di grande valore con budget ridotti, soprattutto quando parliamo di film in costume.

Ha affrontato con coraggio ogni avventura, raccogliendo la sfida e alzando sempre l’asticella della qualità, rivolgendo sempre la sua attenzione anche a problematiche sociali.”

La cerimonia si è conclusa con le parole del consigliere Cristiano Benucci che ha ricordato “la lunga amicizia e l’importanza del lavoro svolto da Alessandro Sarti per promuovere l’immagine della cultura toscana in Italia e nel mondo. Un vero ambasciatore della nostra bellezza”.