2 Maggio 2024

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EFFETTO CULTURA LuBeC – Lucca Beni Culturali | XIX edizione



28-29 settembre 2023, Real Collegio, Lucca

“Effetto Cultura” è il tema della XIX edizione di LuBeC, l’incontro annuale organizzato da Promo PA Fondazione e sostenuto in via principale dal Comune di Lucca, dalla Regione Toscana dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si tiene al Real Collegio di Lucca il 28 e 29 settembre 2023. Esperti provenienti anche da altri Paesi proporranno in due intense giornate di appuntamenti, tutti gratuiti, una riflessione sulle crescenti ricadute che la cultura può generare in ogni ambito della crescita del Paese, per dare risposta ai bisogni economici, sociali ed ecologici.

Come sottolinea Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione: «LuBeC è un laboratorio di idee nel quale l’incontro tra pubblico e privato favorisce la nascita di progetti condivisi in campo socio-culturale ed economico e strategie d’intervento concreto, necessarie per far fronte alle sfide del presente. Da Lubec arriveranno perciò autorevoli riflessioni e suggerimenti per il sostegno alla cultura che potranno essere recepiti nella prossima legge di bilancio.»
Quest’anno la struttura della manifestazione si rinnova e propone un nuovo assetto in otto cantieri tematici, un nuovo format che da un lato restituisce una migliore fruizione dell’iniziativa e dall’altro offre maggiore centralità al ruolo dei partner tecnici e istituzionali. Dal cantiere sull’innovazione digitale e l’immersività, sviluppato attraverso ISIE – International Summit of Immersive Experience, a quelli dedicati alle nuove competenze e allo sviluppo economico del settore, con focus sulla sostenibilità economica e ambientale dei progetti culturali, sull’accessibilità degli spazi della cultura, sul recupero turistico dei borghi storici.
«L’economia creativa per uno sviluppo sostenibile, l’equilibrio tra reale e virtuale per amplificare il potere narrativo dei musei, il welfare culturale e le nuove strategie del fundraising sono solo alcuni dei temi, attualissimi, che saranno affrontati a LuBeC – spiega Francesca Velani direttrice di LuBeC e vicepresidente della Fondazione Promo PA. I cantieri – alternando interventi di visione, a presentazione di ricerche, laboratori di coprogettazione e seminari di approfondimento, intendono contribuire a sostenere il processo di accrescimento di competenze strategiche e tecniche necessarie al sistema pubblico e privato della cultura per muoversi con efficacia nell’ambito dello sviluppo sostenibile.»

«L’Effetto Cultura che dà il titolo a questa nuova edizione di LuBeC – dichiara Mario Pardini, sindaco di Lucca – pone il focus sulla cultura intesa come forza vitale dell’economia e della società italiana, con ricadute sul benessere delle persone e delle comunità, dalla coesione sociale alla crescita professionale, dall’innovazione alla sostenibilità. Per questo LuBeC è un appuntamento di studio, confronto e promozione irrinunciabile ed unico nel panorama nazionale».
Oltre al Riconoscimento LuBeC 2023, che ogni anno viene assegnato a personalità che si sono distinte nella valorizzazione della cultura, in questa edizione saranno presentate tre ricerche.
La prima riguarda i borghi storici: Annalisa Giachi, coordinatrice OReP – Osservatorio Recovery Plan nel corso del cantiere “PNRR borghi” illustra i risultati emersi dalla rilevazione rispetto all’avanzamento, alle criticità e alle opportunità dei progetti nei Borghi finanziati dalla misura del Ministero della Cultura.
Una seconda ricerca, sostenuta da Isforcoop e Culturmedia Legacoop, realizzata da Promo PA Fondazione e curata da Francesca Velani, con Valentina Montalto e Elisa Campana, esplora le nuove traiettorie del lavoro culturale cooperativo, andando a definire i set di competenze necessari per rispondere a un mercato che chiede servizi culturali tra sociale e turismo, sotto il segno del green e del digitale. Per meglio concretizzare gli esiti della ricerca, il Cantiere Competenze proporrà nella giornata di venerdì 29 settembre project work collaborativi guidati da esperti.
La terza ricerca è una ricognizione curata da Sabina De Luca per Promo PA Fondazione, sul posizionamento della cultura nella programmazione della politica di coesione europea 2021-2027, con focus specifici sulle opportunità di investimento e di finanziamento per il patrimonio, le infrastrutture, i servizi culturali, “agganciate” ad altri settori d’intervento, quali lo sviluppo d’impresa, la digitalizzazione, l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio, o gli interventi materiali e immateriali in ambito sociale.
A discutere e confrontarsi su “Effetto Cultura” sono chiamati direttori dei principali musei d’Italia e del mondo, economisti, scrittori, filosofi, artisti, amministratori, dirigenti, operatori ed esperti del settore. Tra questi: Davide Rampello, direttore artistico di eventi e spazi culturali nazionali e internazionali, che a LuBeC 2023 porta l’esperienza di The Human Safety Net – Venezia il progetto che si occupa di liberare il potenziale creativo delle persone che vivono in condizioni di vulnerabilità, Christian Greco, egittologo e direttore del Museo Egizio di Torino, Michele Lanzinger, direttore del MUSE Museo delle Scienze di Trento, Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, e Stefano Fake, direttore creativo di ImmersiveArtExperience.com, sono chiamati a parlare delle nuove narrazioni che vedono protagonisti i musei. Tra gli artisti ed esperti di vari campi della comunicazione digitale: Fabio Viola, videogame designer e producer, uno dei più influenti gamification designer al mondo; Quayola, noto artista romano di origine e londinese d’adozione, tra i più significativi esponenti della media-art a livello internazionale; Ana Shametaj, filmmaker e fondatrice del collettivo Kokoschka Revival, che sta curando allestimenti e la messa in scena della Rocca Ariostesca a Castelnuovo di Garfagnana, dopo essere stata protagonista del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura del 2023.
Dai Paesi Bassi – Paese partner di questa edizione di LuBeC – giungono la Vice Ambasciatrice Pauline Diepenbroek e prestigiosi esponenti nel campo della realtà immersiva, come Eppo van Nispen tot Sevenaer, direttore del “Sound and vision Museum” di Hilversum e studioso di Big Data e creatore di DOK, considerata la biblioteca più moderna del mondo; Danny van Zuijlen, esperto di teatro immersivo che si occupa di ricostruzioni teatrali di eventi storici rivolte a un pubblico giovane; Femke Bijlsma di Kossmanndejong, società olandese specializzata in esperienze immersive; Cristian Vorstius Kruijff, CEO di Artishock, specializzata in Realtà Aumentata e innovazione nelle soluzioni multimediali.
Di economia culturale parleranno: Franco Broccardi, fondatore e curatore della rivista di economia e diritto dell’arte ÆS Arts+Economics; Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Molto atteso l’intervento conclusivo della prima giornata dell’economista Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all’Università di Bologna che terrà la lectio “Cultura e culture per un Rinascimento Europeo”. Maria Chiara Ciaccheri e Miriam Mandosi, esperte di accessibilità museale, conducono un laboratorio dedicato ad un tema sensibile e all’ordine del giorno delle agende non solo dei decisori pubblici. Antonio Lampis, direttore del Dipartimento “Cultura italiana, Ambiente ed Energia” della Provincia Autonoma di Bolzano, è tra i protagonisti del cantiere dedicato allo sviluppo del territorio in tema di sostenibilità, che esamina proposte e interventi volti a preservare i centri storici, protagonisti della rinascita turistica. Per il Cantiere Competenze e lavoro, un contributo sul ruolo delle imprese culturali e creative, come agenti di sviluppo economico, arriverà dal sociologo Aldo Bonomi, a confronto con le istituzioni e le rappresentanze coinvolte nella definizione della nuova legge sulle ICC, tra cui: Giovanna Barni, presidente Culturmedia Legacoop; Alessandro Rinaldi, direttore studi e statistiche del Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne”; Angelo Argento, Presidente CulturaItaliae, promotore dell’Atlante Treccani sulle ICC.
Promotori e sostenitori di LuBeC sono da sempre Comune di Lucca, Regione Toscana, Ministero della Cultura, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, CCIAA Toscana Nord Ovest. Main Sponsor dell’iniziativa COIMA Sgr e BARCO.
Determinanti sono il partenariato e la collaborazione con AGIS – Associazione generale dello spettacolo, Ales – Arte Lavoro e Servizi, Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, CULTURMEDIA LEGACOOP, Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Fondazione Ecosistemi, Federculture, FESTIVAL DEL FUNDRAISING, FON.COOP, ISI Pertini – Lucca, ISFORCOOP, ImmersiveArtExperience, Ordine degli Architetti Pianificatori e Paesaggisti della Provincia di Lucca, OREP – Osservatorio Recovery Plan, Orbital Cultura, PIÙ FUNDRAISING PIÙ CULTURA, PTSCLAS SpA, Rete Città della Cultura, Rete dei Comuni Sostenibili.

GLI HIGHLIGHTS DEL PROGRAMMA

CULTURA E CULTURE PER UN RINASCIMENTO EUROPEO
Il convegno di apertura del 28 settembre, introdotto da Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione, con la partecipazione del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e di Angela Acordon, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Lucca e Massa Carrara, vede al centro l’economia culturale e creativa tra innovazione e sviluppo sostenibile e la nuova governance della cultura dopo il PNRR nel tempo delle transizioni. Tra gli ospiti: gli economisti Franco Broccardi, Antonio Lampis, Direttore Dipartimento “Cultura italiana, Ambiente ed Energia della Provincia Autonoma di Bolzano, Alessandra Vittorini, direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Giovanna Barni, presidente Culturmedia Legacoop, Sandro Cappelletto, giornalista e critico musicale e Fabio Viola, videogame designer and producer.
Nel corso della mattinata sarà anche consegnato il Riconoscimento LuBeC 2023, che ogni anno viene assegnato a personalità che si sono distinte nella valorizzazione della cultura.
La giornata si concluderà con la lectio aperta alla città “Cultura e culture per un Rinascimento Europeo” dell’economista Stefano Zamagni, che inizierà alle 18.00.
CANTIERE PNRR BORGHI
Project manager, referenti delle Regioni e soggetti attuatori dei progetti finanziati nell’ambito del Bando Borghi si incontreranno per approfondire l’attuazione di attività concrete come l’insediamento delle realtà economiche, il monitoraggio delle attività, la comunicazione, i fabbisogni gestionali e le opportunità finanziarie dei piccoli borghi storici. Il Bando Borghi attraverso i fondi destinati al PNRR, sostiene i progetti locali di rigenerazione culturale e sociale e favorisce il recupero del tessuto economico. Dopo l’apertura di Elena Pianea, direttrice Cultura e Sport Regione Toscana, Annalisa Giachi, coordinatrice OReP – Osservatorio Recovery Plan, presenta i risultati dell’indagine sui Progetti Borghi e sui fabbisogni emersi dalla ricerca, mentre Sabina De Luca, del Comitato Scientifico Promo PA Fondazione, illustra i risultati dell’incontro confronto sui borghi del futuro che si è tenuto a Trevinano (VT) lo scorso 15 giugno. Intervengono tra gli altri: Antonella Recchia, presidente commissione di valutazione Borghi Linea A; Angelantonio Orlando, direttore generale Unità di missione per l’attuazione PNRR Ministero della Cultura; Luca Parodi, dirigente cultura Regione Liguria e coordinatore tecnico Commissione Cultura Conferenza Regioni e P.A e Nina Però, vicepresidente PTS. Per il coordinamento dei gruppi di lavoro tecnici si uniranno Luca Bocedi, presidente Officine ON/OFF e Rossella Almanza, unità di missione per l’attuazione PNRR Ministero della Cultura, insieme a Francesca Velani. L’incontro è organizzato da OReP – Osservatorio per il Recovery Plan, Università di Roma Tor Vergata e Promo PA Fondazione.
CANTIERE IMMERSIVITÀ
La terza edizione del cantiere ISIE – International Summit of Immersive Experience ruota intorno agli approcci innovativi dei musei come spazi esperienziali, tra narrazione digitale e produzione. Due giorni di studio con alcuni tra i più grandi interpreti di questa visione insieme a giovani talenti emergenti. Insieme sono alla ricerca di soluzioni sostenibili e inclusive per i visitatori degli spazi museali, grazie all’utilizzo combinato di diverse discipline: architettura, scenografia, video proiezioni, sound design, dispositivi interattivi, storytelling multimediale e multimodale. Con Stefano Fake, Direttore Creativo ImmersiveArtExperience.com, intervengono tra gli altri: Christian Greco, direttore Museo Egizio di Torino; Michele Lanzinger, direttore MUSE Trento e Presidente ICOM; Davide Rampello, docente, regista e direttore artistico del progetto per The Human Safety Net – Venezia; dal Regno Unito l’artista Quayola, esponente di fama internazionale della media art, che esprime la sua creatività nel settore della moda; la filmmaker di origine albanese Ana Shametaj, fondatrice del collettivo Kokoschka Revival, che sta curando gli allestimenti e la messa in scena della Rocca Ariostesca a Castelnuovo di Garfagnana. E dai Paesi Bassi: Eppo van Nispen tot Sevenaer, direttore Sound and vision Museum di Hilversum; Danny van Zuijlen, direttore Studio Immersief, Cristian Vorstius Kruijff, Femke Bijlsma di Artishock, Eindoven e Dedi Salmeri, Head Of PA Communication&Digital Events IDNTT. A cura di Promo PA Fondazione in collaborazione con ImmersiveExperience.Art e con il supporto di Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia. Infine, Martina De Luca, responsabile formazione della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali rifletterà sul riconoscimento dei profili museali, sul valore della comunità di pratica e sull’importanza dei musei come luogo di confronto e formazione per i professionisti.
CANTIERE COMPETENZE E LAVORO
I nuovi ambiti di lavoro per le imprese culturali e creative, il fabbisogno di nuove competenze e professionalità in grado di promuovere la crescita sociale dei territori, sono al centro del cantiere, in programma il 28 e 29 settembre, in collaborazione con CCIAA Toscana Nord Ovest e Culturmedia Legacoop. Si rifletterà sul ruolo delle imprese culturali e creative nell’accompagnare e sostenere la trasformazione socio-economica del lavoro culturale, partendo dai risultati della ricerca sulle competenze e le capacità per il lavoro culturale e creativo nel sistema cooperativo sostenuta da Isforcoop e Culturmedia Legacoop e curata da Promo PA Fondazione. Ai panel partecipano, tra gli altri: Giovanna Barni, presidente Culturmedia Legacoop; Valentina Montalto, ricercatrice; Simone Gamberini, presidente Legacoop Nazionale; Valter Tamburini, presidente CCIAA Toscana Nord Ovest; Alessandro Rinaldi, direttore studi e statistiche del Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne”; Aldo Bonomi, sociologo e fondatore Consorzio AASTER. Il laboratorio di co-progettazione sarà condotto da Massimiliano Zane, esperto di progettazione culturale, Flavia Barca, presidente Acume e Marco Tortoioli Ricci, Presidente AIAP. Una vera e propria full immersion utile a far emergere competenze innovative per affrontare il mercato in trasformazione.
CANTIERE SOSTENIBILITÀ ECONOMICA
La sostenibilità economica delle organizzazioni culturali richiede nuovi approcci al rapporto pubblico-privato e nuove strategie delle attività di comunicazione e marketing. Il cantiere in collaborazione con Ales Spa, PTSCLAS SpA e Scuola del Fundraising di Roma affronta la dimensione innovativa del fundraising e di nuovi strumenti come il funding mix, attività strategica volta a garantire la sostenibilità nel tempo dell’organizzazione stessa, generando valore aggiunto sociale e culturale per tutti i soggetti coinvolti nella filiera con l’obiettivo di accrescere il potenziale della cultura per costruire economie creative e sostenibili. Un seminario dedicato a Art Bonus, intende fornire ai partecipanti nuove competenze sia in termini di contenuti che di metodologia progettuale.
Tra gli ospiti: Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura; Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie; Daniele Pitteri, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma; Matteo Marzotto, imprenditore e manager; Massimo Coen Cagli, Scuola di Fundraising di Roma; Valerio Melandri, fondatore Festival del fundraising; Francesca Bazoli, presidente Fondazione Brescia Musei; Nicola Sani, direttore Accademia Chigiana; Irene Sanesi, BBS Lombard – economista, esperta di fundraising; Umberto Croppi, direttore Federculture, Lelio Fornabaio, Chairman PTS SpA e Andrea De Rita, Responsabile Advisory Cultura ICS – Istituto per il Credito Sportivo.

CANTIERE TRASFORMAZIONE DIGITALE
La Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, con l’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library e con il supporto di Promo PA Fondazione organizza un momento di confronto operativo e di formazione con 80 professionisti delle amministrazioni locali e delle regioni, con l’obiettivo di co-progettare le azioni formative a sostegno del processo di trasformazione digitale del patrimonio culturale, previste dal progetto PNRR “Formazione e miglioramento delle competenze digitali”.

CANTIERE MIC – MINISTERO DELLA CULTURA
Torna anche quest’anno il Ministero della Cultura, con i suoi Istituti e Direzioni Generali, per presentare progettualità, modelli virtuosi di gestione pubblico-privato, strategie di valorizzazione, soluzioni per l’accessibilità e il public engagement. Il cantiere propone e racconta le esperienze di partenariato pubblico-privato che hanno contribuito a recuperare patrimoni come il Castello Alfonsino di Brindisi e l’Area archeologica di Rudiae a Lecce; a Genova il cimitero monumentale di Staglieno e l’Acquedotto Storico. Tanti gli esempi concreti portati a LuBeC dal MIC per dimostrare come il digitale e le nuove tecnologie siano alleate della cultura. Tra questi il progetto “Giuliana degli Abissi” del Museo nazionale di Matera che prevede una videoinstallazione immersiva nella sala che ospita il fossile della balena Giuliana incrociando la tecnologia digitale e i diversi linguaggi della visual art. A Roma Parla con Nerone è il chatbot del Parco archeologico del Colosseo: un software di intelligenza artificiale nelle vesti dell’imperatore Giulio Claudio, che diventa l’insolito cicerone per i visitatori, mentre il Muvi Appia è una piattaforma fruibile online che raccoglie, conserva e promuove digitalmente l’immenso patrimonio culturale del territorio dell’Appia Antica, candidata al Patrimonio Mondiale Unesco. Sempre a Roma è nata Heritage go!, innovativa app che offre un’esperienza interattiva e coinvolgente per i visitatori della città. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i primi musei al mondo ad approdare nell’universo del celebre videogioco Minecraft, offrendo una selezione delle più celebri opere ospitate dal museo, riprodotte con lo stile a cubetti tipico di gioco, con la possibilità per i visitatori di interagire. Altri esempi di accessibilità cognitiva e fisica attraverso gli strumenti di realtà virtuale sono il Museo preistorico e la zona archeologica dei Balzi Rossi a Ventimiglia (IM) e ForteSan Giovanni a Finale Ligure (SV).
Gli archivi e le biblioteche sono al centro di alcuni panel che raccontano 60 anni di storia degli archivi statali, pubblici e privati in Italia e i processi di innovazione in corso. Come il portale bibliografico Alphabetica che consente percorsi di ricerca interdisciplinari e strumenti per la condivisione e la didattica. O il Museo Nazionale Romano che sta lavorando alla creazione di una piattaforma gestionale che consenta di integrare i dati degli Archivi per una ricerca trasversale tra le banche dati museali. L’Archivio di Stato di Agrigento ha sviluppato diversi nuclei tematici e percorsi targettizzati per una dimensione narrativa innovativa e inedita nel panorama archivistico nazionale grazie a una piattaforma web e una applicazione digitale geolocalizzata. In occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli, la Reggia di Caserta illustra le iniziative dell’Archivio di Stato di Foggia, mentre l’esperienza dell’Archivio di Stato di Prato si muove nell’ambito del “welfare culturale”, creando Spazi Sognati un percorso di accessibilità e inclusione per persone con disabilità psicomotorie e intellettive del Centro Terapeutico Riabilitativo (CTR) attraverso attività di mediazione culturale e artistica. Invece il progetto della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) di Roma coinvolge il carcere minorile e l‘istituto penale di Casal del Marmo, offrendo una testimonianza concreta dell’effetto positivo innescato dal contatto con le opere d’arte per i detenuti e in particolare gli adolescenti. A LuBeC saranno illustrati i recenti interventi a carattere digitale e microbiologico funzionali a una migliore sostenibilità della Grotta di Lamalunga di Altamura in cui si conserva una paleosuperficie connotata dalla presenza di uno dei più antichi Uomo di Neanderthal. Quale esempio di valorizzazione sostenibile del patrimonio viene portato il caso di Palazzo Ducale di Mantova.
Un convegno infine è dedicato al decreto legislativo n. 85 del 2010, l’importante strumento normativo, che consente di trasferire la proprietà di un bene vincolato dello Stato a un Ente locale sulla base di un programma di valorizzazione. Gli interventi vedranno l’alternarsi di soprintendenti, direttori e funzionari pubblici, imprese e Sindaci di Enti locali.

CANTIERE TERRITORI E CITTÀ
L’Unione Europea riconosce il potere trasformativo della cultura e della creatività nello sviluppo di città resilienti, sostenibili e capaci di affrontare il futuro. Progetti di politica culturale come “Capitale italiana ed Europea della Cultura”, “Città Creativa Unesco”, così come alcune delle linee di intervento del PNRR e il New European Bauhaus rappresentano straordinarie opportunità per dare attuazione a tale visione attivando processi virtuosi di co-progettazione tra le città e i territori di cui fanno parte. L’incontro è un’occasione di confronto tra esperienze maturate e modelli di riferimento, con focus su tematiche strategiche quali la governance, la sostenibilità, la progettazione e la pianificazione. Con Mario Pardini, sindaco di Lucca, discutono tra gli altri: Rossella Tarantino, esperta Capitali Europee della Cultura per il triennio 2022 – 2024; Francesca Neri, responsabile Area supporto all’innovazione e progetti complessi Fondazione Scuola dei Beni e delle attività culturali; Vittorio Salmoni, coordinatore Network delle Città Creative UNESCO Italia; Antonio Lampis, direttore Dipartimento “Cultura italiana, Ambiente ed Energia Provincia Autonoma di Bolzano; Marco Filippeschi, coordinatore Comitato Scientifico “Rete dei Comuni Sostenibili”, dirigente Legautonomie-ALI Autonomie Locali Italiane; Angela Tibaldi e Alessandra Refolo, rispettivamente vicepresidente e senior principal business unit cultura e turismo PTS SpA. Insieme a loro gli amministratori delle città di Vicenza, Pisa, Tarquinia, Pistoia, Aosta, Carrara, Pesaro, San Gimignano e Andria.

CANTIERE SOSTENIBILITÀ SOCIALE E ACCESSIBILITÀ
Il Welfare culturale e i suoi pilastri – accessibilità, approcci inclusivi, multidisciplinarietà – è al centro dell’incontro in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana ’nellambito del progetto interregionale di formazione sull’accessibilità curato da Promo PA Fondazione, in particolare di quella museale. Cristina Ambrosini, responsabile settore patrimonio culturale Regione Emilia-Romagna ed Elena Pianea, direttrice beni, istituzioni, attività culturali e sport Regione Toscana, introducono otto testimoni d’eccezione provenienti da teatri, musei e luoghi di interesse culturale di tutta Italia, che hanno fatto dell’inclusione e dell’attenzione ai pubblici il loro segno distintivo, qualificandosi in Italia e in Europa come punti di riferimento. A coordinare il cantiere Maria Chiara Ciaccheri e Miriam Mandosi, esperte di accessibilità, che guideranno i tavoli di lavoro attraverso capisaldi e approcci concreti al tema, per stimolare una progettazione inclusiva e aperta alla multidisciplinarietà. Tema di cui sarà testimone fra tutti Paola Severini Melograni, direttrice dell’agenzia Angelipress, produttrice e conduttrice di diversi programmi radiotelevisivi sulla disabilità su Rai Gr Parlamento e su RAI DUE.

CANTIERE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Nel solco della transizione ecologica della produzione culturale, il laboratorio si focalizza sugli eventi (mostre, festival, convegni, spettacoli dal vivo, produzioni, etc) dal significativo impatto ambientale.
L’intero settore culturale pubblico e privato può e deve infatti contribuire alla transizione verde e all’azione sul clima in ogni parte della sua attività, riorientando strategie e procedure per rimanere competitivo, ma anche per continuare ad essere rappresentativo dei valori che da sempre gli sono riconosciuti. Questi i principi che rappresenteranno la chiave di lettura per identificare soluzioni organizzative, tecniche e strategiche da adottare per il futuro in risposta a questa grande sfida. Tra gli interventi: Silvano Falocco, direttore Fondazione Ecosistemi; Cristina Martelli, segretario generale CCIAA Toscana Nord Ovest, che sostiene il cantiere; Antonio Parente, direttore generale spettacolo; Francesco Perrotta, delegato PNRR Agis; Isabella Mozzoni, docente di economia e organizzazione delle Aziende Culturali UniParma e Selva Barni, responsabile marketing strategico Orbital Cultura.