4 Maggio 2024

Zarabazà

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Dal tramonto all’aurora: dall’osservazione delle Perseidi al concerto all’alba

al parco archeologico di Monte Iato a 800 metri d’altezza

PALERMO. Il Parco archeologico di Monte Iato dall’alba al tramonto, e viceversa dal cuore della notte al sorgere del giorno. Per conoscere questo luogo a oltre 800 metri di altezza, nelle diverse ore della giornata, cogliendone le sfumature della luce. Si potrà farlo in questo weekend quando si svolgeranno due diversi appuntamenti, legati l’uno all’altro da un territorio unico. Domani notte (venerdì 11 agosto) si osserveranno le Perseidi, domenica (13 agosto) invece si potrà assistere ad un concerto al sorgere dell’alba, promosso dall’Anpi di Portella della Ginestra, sulla scia del format di CoopCulture, già sviluppato con successo in altri siti archeologici, Lo spettacolo dell’alba

“Il parco archeologico di Monte Iato è unico, ma assume sfumature diverse a seconda dell’ora in cui lo si visita. Queste manifestazioni sono un modo per scoprirle, e conoscere il sito cercando nuovi spunti”, dice il direttore del Parco, Domenico Targia. La prima manifestazione è Iato sotto le stelle: domani sera (alle 20.30 – 21.15 – 22 – 22.45) siamo proprio nel cuore di quelle che gli astronomi chiamano Notti delle Perseidi. Gli operatori scientifici del Planetario di Palermo mostreranno ai visitatori la parte del cielo in cui avviene il passaggio dello sciame di meteoriti, e daranno la possibilità di osservare al telescopio la Via Lattea e la luna. Prevista la visita didattica all’Antiquarium Case D’Alia. Ticket 10/5 euro.

Domenica si entrerà invece nel Parco dalle 5.30, mentre sta sorgendo il sole ed è tutto immerso in una luce soffusa, morbida, che pare lattiginosa: si percorrerà circa un chilometro tra le rovine per poi arrivare al teatro greco di Iaitas (a quota 852 metri) dove si assisterà al concerto di Pierpaolo Petta (fisarmonica), Ferdinando Termini (chitarra) e le voci di Chiara Accardi e Lidia Pullarà, promosso da Anpi di Portella della Ginestra. Il concerto è gratuito e l’ingresso al Parco è libero, ma si potrà prenotare la visita guidata da un archeologo di CoopCulture (ticket 5 euro, prenotazione obbligatoria sul sito www.coopculture.it).