2 Maggio 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

FONDAZIONE MUSICA PER ROMA SEMPRE PIÙ PUBBLICO SCEGLIE IL ROMA SUMMER FEST

Roma, Auditorium Parco della Musica 20 06 2023 Roma Summer Fest Ludovico Einaudi ©Fondazione Musica Per Roma - Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla ******************* NB la presente foto puo' essere utilizzata esclusivamente per l'avvenimento in oggetto o per pubblicazioni riguardanti Fondazione Musica Per Roma


ALL’ AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA: È NUOVO RECORD
CON QUASI 153MILA BIGLIETTI GIÀ VENDUTI

Gli spettatori della rassegna estiva 2023 superano i 151mila del 2022, record precedente, a metà stagione, con ancora 20 concerti mancanti e una stima complessiva del + 18% annuale
Crescono anche gli incassi, ad oggi superiori del 28% al 2022, pari a oltre 8,5 milioni €, e il totale degli spettacoli in programma – 58 vs 52 – e la media dei biglietti venduti, con un +5% (2.630 contro i 2.494 del 2022)
Tra le grandi star ospitate quest’estate Sting, Paolo Conte, Yusuf / Cat Stevens, Porcupine Tree, Bob Dylan, Pet Shop Boys, Ludovico Einaudi, The Lumineers e OneRepublic

– Roma Summer Fest, il palinsesto di eventi e concerti estivi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si conferma la più importante rassegna musicale estiva italiana, per quantità di date, per la partecipazione di grandissime star internazionali e per la presenza dei principali artisti italiani. Scelta per questi motivi, ogni anno, da pubblici sempre più ampi e diversificati, macina record su record, anche quest’anno.

Roma, Auditorium Parco della Musica 10 07 2023 ROMA SUMMER FEST STING ©Fondazione Musica Per Roma – Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla ******* NB la presente foto puo’ essere utilizzata esclusivamente per l’avvenimento in oggetto o  per pubblicazioni riguardanti Fondazione Musica Per Roma

L’ente promotore Fondazione Musica per Roma – soggetto di rilevanza istituzionale partecipato da Comune di Roma, Camera di Commercio e Regione Lazio – annuncia infatti la vendita di quasi 153mila biglietti a stagione ancora in corso – sono 20 i concerti mancanti al termine, previsto il 27 settembre – contro i circa 151mila del 2022. In prospettiva, la stima, molto positiva, è di un complessivo +18% di presenze finali, calibrate sui 58 concerti programmati nei tre mesi (6 in più dell’anno precedente).

A crescere sono anche gli incassi, ad oggi superiori del 28% rispetto all’anno precedente, pari a oltre 8,5 milioni €. L’incremento si deve non solo all’ampliamento della programmazione ma anche a una più alta media di biglietti venduti per spettacolo, che registra un +5% (2.630 contro i 2.494 del 2022), e a ben 29 date già sold out tra i concerti fatti e quelli ancora da eseguire.

Un successo alla Cavea che si spiega con la sinergia tra un momento favorevole per lo spettacolo dal vivo e l’applicazione di valide scelte strategiche: la programmazione anticipata e la vendita dei biglietti con largo anticipo hanno portato a un vantaggio competitivo notevole avvicinando anche i pubblici stranieri; l’ampliamento temporale della programmazione – includendo tutto giugno e la seconda metà di settembre, con recupero anche il pubblico degli studenti stranieri in Italia e fuori sede; una programmazione incentrata sull’alternanza di target e generi (dai maggiori gruppi pop/rock internazionali agli appuntamenti popolari non strettamente musicali, alle date di nicchia), con grandi star ormai storicizzate assieme a nuove leve e nuove tendenze, oltre a un numero elevato di eventi unici (o quasi) per l’Italia.

Daniele Pitteri, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma, commenta: “Sono ottimi risultati, ancora più significativi se considerati in relazione ai tanti grandi concerti di massa al Circo Massimo e negli stadi, non solo delle star italiane, ma anche di quelle internazionali, che lo scorso anno non sono stati così frequenti. L’internazionalità è in crescita ed evidente non solo a livello di artisti ma anche nei pubblici – un esempio è il dato del 35% dei biglietti dei 4 concerti di Einaudi venduto all’estero – e si accompagna a un altro cambiamento degli spettatori: il tema generazionale, con pubblici di giovani e giovanissimi sempre più ampi”.

Tra i grandi nomi già ospitati quest’estate, emergono Sting, Paolo Conte, Yusuf / Cat Stevens, Porcupine Tree, Bob Dylan, Pet Shop Boys, Interpol, Beth Hart, Ludovico Einaudi e OneRepublic. Ancora da venire, inoltre, i concerti di Benjamin Clementine, Carmen Consoli & Elvis Costello, Paul Weller, Venditti & De Gregori, Tananai, Fabri Fibra e Caetano Veloso.