29 Aprile 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

A Pitti Filati 93 il talk organizzato dal Centro di Firenze per la Moda Italiana:

Ecodesign e futuro sostenibile nel Fashion Education italiano.
La Formazione e le nuove sfide industriali.

Il Centro di Firenze per la Moda Italiana presenta a questa edizione di Pitti Immagine Filati un focus sulle opportunità e i punti critici del nuovo scenario rappresentato dall’introduzione del Regolamento Europeo sull’Ecodesign. Nel Talk di mercoledì 28 giugno, alle ore 11.00 all’UniCredit Theatre (Sala della Scherma, Fortezza da Basso), si approfondiranno gli aspetti di una normativa che influirà in particolar modo sulle modalità di progettazione dei prodotti, mettendo al centro l’economia circolare, l’impiego efficiente di risorse e materiali e quindi il ciclo vitale dei prodotti, la loro durabilità, riparabilità e riciclabilità.
Nel Talk organizzato dal CFMI saranno coinvolti una serie di protagonisti del mondo del Fashion Education italiano, imprenditori, creativi ed esperti.

Con la partecipazione di: Marco Capellini (Sustainable designer expert), Elisabetta Cianfanelli (Università di Firenze), Angelo Figus (fashion designer, Trend&Forecast Pitti Filati), Maria Luisa Frisa (Università IUAV Venezia), Massimiliano Giornetti (Polimoda), A. Lupo Lanzara (Accademia Costume & Moda), Mariella Noto (ZDHC Academy), Giorgio Ravasio (Country Manager Italia Vivienne Westwood), Patrizio Regis (Referente ESG Italy UniCredit), Luca Sburlati (Gruppo Pattern), Matteo Secoli (Piattaforma Sistema Formativo Moda), Caterina Tonda (Kering MIL). A moderare la giornalista e fashion curator Giorgia Cantarini.

Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana
“Possiamo facilmente prevedere che l’introduzione del Regolamento Europeo sull’Ecodesign avrà un forte impatto sulle modalità di progettazione dei prodotti Moda e, in generale, su tutta la filiera del sistema Tessile-Abbigliamento-Accessorio. Il Centro di Firenze per la Moda Italiana, proseguendo nella sua attività di emersione di temi strategici per il sistema della Moda, avvia un percorso di approfondimento partendo dai protagonisti del Fashion Education italiano ma coinvolgendo anche imprenditori, creativi ed esperti, con l’obbiettivo di iniziare a tracciare la prospettiva per una via italiana all’Ecodesign.”

Andrea Cavicchi, membro del Cda del Centro di Firenze per la Moda Italiana e imprenditore tessile
“Lo scenario del prossimo futuro per le nostre aziende prevede l’obbligo di una progettazione che dovrà mettere al centro l’economia circolare e il ciclo vitale dei prodotti. La dimensione dell’Ecodesign rappresenta una nuova frontiera per i nostri creativi ed è una sfida che da oggi investe soprattutto il mondo delle scuole e delle accademie di Moda, pubbliche e private. Prima ancora di affrontare gli aspetti tecnici e legislativi il CFMI vuole avviare un confronto che sia di stimolo per il sistema italiano del Fashion Education, elemento indispensabile per mantenere elevato il posizionamento del sistema industriale della Moda”.

Al Talk partecipa anche UniCredit, che è Main Partner di Pitti Immagine e ne sostiene le iniziative, in linea con gli obiettivi primari del Gruppo bancario determinato a mantenere forte il radicamento sui territori e un rapporto a tutto campo con le comunità nelle quali opera, supportandole su molteplici fronti

“La sostenibilità – sottolinea Patrizio Regis, Referente ESG Italy UniCredit – è sempre più al centro dell’agenda economica e sociale. E incide sui modelli di business, divenendo sempre più una componente strutturale dei processi e dei prodotti, della presenza e del successo sui mercati. La transizione non è semplice, data la pluralità degli elementi in gioco e degli attori coinvolti. Noi lavoriamo per favorirne lo sviluppo, dando il nostro contributo in questa direzione. Abbiamo infatti modelli di servizio dedicati a tutte le tipologie di clienti attraverso cui promuoviamo best practices e soluzioni specifiche per supportare le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, conseguendo risultati basati su criteri ESG: Environmental, Social e Governance. UniCredit si pone come interlocutore e partner di riferimento per il sistema produttivo italiano con l’obiettivo di accompagnarne la crescita sostenibile. L’iniziativa del CFMI in occasione di Pitti Filati è particolarmente preziosa perché stimola una riflessione allargata sulle modalità in cui l’industria ma anche il mondo dell’alta formazione in ambito moda dovranno rapportarsi alle nuove normative europee in materia di ecodesign. Partecipare al confronto ci è parso quindi più che opportuno, oltre che coerente con quanto stiamo facendo”.