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C’è tempo fino al prossimo 26 maggio per ammirare “Detto per inciso”, la bipersonale inedita allestita negli spazi del “Centro d’arte Raffaello” in via Emanuele Notarbartolo 9/e a Palermo, dedicata ad Antonio Ligabue e Carlo Carrà, due capisaldi del panorama artistico del ventesimo secolo.
L’inaugurazione, avvenuta lo scorso 13 maggio, giorno dell’avvio della nuova edizione del Festival della “Settimana delle Culture” – nell’ambito della quale l’esposizione è inserita – ha visto la presenza di esponenti delle istituzioni quali il primo cittadino Roberto Lagalla, il consigliere del Comune di Palermo Antonio Rini e l’assessore regionale Alessandro Aricò.
All’evento ha preso parte anche Giorgio Filippone, presidente della “Settimana delle Culture”.
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Un momento emozionante, come ha sottolineato il direttore artistico della galleria Sabrina Di Gesaro, congiuntamente al critico d’arte Giuseppe Carli, curatore della mostra.
ESEMPIO DI COLLABORAZIONE VIRTUOSA TRA PUBBLICO E PRIVATO
Il sindaco ha evidenziato il ruolo focale della sinergia tra enti pubblici e realtà private, quali il “Centro d’arte Raffaello”, nella diffusione della cultura e del sapere: un “modello” che ha tutte le potenzialità per investire anche altri ambiti della società e che prevede il significativo coinvolgimento dei cittadini, “fruitori” della bellezza e dell’arte, come nel caso di “Detto per inciso” che sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al prossimo 26 maggio.
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“Grazie all’amministrazione comunale – ha detto la dottoressa Sabrina Di Gesaro – per avere recepito in pieno lo spirito di condivisione con il quale la bipersonale ha preso forma: abbiamo voluto estendere a una platea più ampia alcuni tra i tesori più preziosi della collezione privata della galleria, aderendo così alla filosofia che anima la manifestazione, giunta con successo alla dodicesima edizione”.
I DETTAGLI DELLA BIPERSONALE
Nel corso dell’inaugurazione, il “Centro d’arte Raffaello” ha inoltre presentato il catalogo della mostra, pubblicato da Edity Edizioni.
L’ esposizione è fruibile anche nella piattaforma raffaellogalleria.com nella sezione dedicata, dal titolo “Mostra in corso”.
“Detto per inciso” è una collezione, raccolta nel corso di tanti anni di attività, composta da dieci incisioni a punta secca di Antonio Ligabue, tutte realizzate tra il 1960 e il 1966, e otto incisioni a punta secca di Carlo Carrà, risalenti all’arco temporale compreso tra il 1922 e il 1924.
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Essa comprende inoltre otto disegni, sempre di Carlo Carrà, che si collocano tra il 1927 e il 1945.
Opere prestigiose, pubblicate in svariati cataloghi, pressoché esaurite, edite con tirature limitate, numerate e firmate dagli stessi artisti.
Le incisioni sono straordinarie e rappresentano una testimonianza della creatività, delle abilità e delle visioni dei due Maestri: un testamento artistico da preservare e mostrare con orgoglio.
L’esposizione rimarrà fruibile sino al prossimo venerdì 26 maggio, da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.
Domenica, lunedì mattina e festivi chiusi.
Ingresso libero e gratuito.
Fotografie di Tony Filippone
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