Ciao Elia in arte Immune, intanto ti chiedo cos’è cambiato dalla pubblicazione dell’ultimo brano?
Ciao a voi. Sostanzialmente nulla anche perché sono passati solo due o tre mesi tra un brano e l’altro quindi il percorso è ancora in prosecuzione e i brani vengono tutti più o meno dallo stesso periodo di scrittura.
Com’è nata la canzone Galattica?
Per gioco quasi. Mi piace molto la parola “Galattica” la trovo molto evocativa e allora mi son detto “voglio scrivere un brano con questo titolo. Il resto è nato dall’immaginario comune della fantascienza misto al mio di immaginario, sottolineando il lato romantico di una storia d’amore spaziale.
C’è qualcosa che vorresti sottolineare particolarmente di questo brano?
E’ uno dei pochi brani un pò meno elettronici del mio repertorio recente, con chitarre melodiche e batteria suonata e non elettronica. Un altra cosa curiosa è che ho trovato l’ispirazione per un pezzo del testo grazie al tatuaggio di una costellazione che aveva una ragazza su un braccio.
Programmi per il futuro?
Continuare a scrivere musica e cercare di portarla dal vivo.
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