27 Luglio 2024

Zarabazà

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Intervista: Ciao Manu ci porta nel modo di Ziggy Stardust

Ziggy Stardust è il nuovo brano di Ciao Manu che parla di sogni non realizzati. Un racconto lucido, che pur mantenendo la solita ironia dell’autore, non nasconde luci ed ombre di un tempo ormai passato. Un excursus che passa tra i primi videogiochi, il “da grande voglio fare”, le prime avventure e i primi amori, fino ai primi miti che sembravano così lontani perché venivano dalla tv, anzi come Ziggy Stardust, venivano da un altro pianeta.
Cantautorato, indie e momenti elettronici, il mood più pop delle chitarre acustiche, contrapposto alle armonie più cupe del pianoforte e delle tastiere, tante fotografie di momenti e persone importanti.

Abbiamo fatto alcune domande a Ciao Manu

Ciao parlaci un po del progetto musicale
Ciao! Innanzitutto grazie mille per lo spazio. Per spiegarla in modo breve ma esaustivo direi che “Ciao Manu”, essendo il mio primo progetto solista, mi permette di inserire me stesso nelle canzoni così come sono…
Le emozioni che provo a trasmettere sono in realtà gli stati d’animo della mia vita di tutti i giorni: l’ironia con cui faccio giochi di parole, la nostalgia di sottofondo per qualcosa che non ho ancora identificato (la Saudade per capirci), un filo di ansia permanente, e così via…

Ziggy stardust è il tuo nuovo singolo ci racconti come è nato e di cosa parla?
Questo brano é forse un pò diverso dalle mie solite tracce perché, anche mantenendo intatta la mia solita ironia, è scritto in maniera più diretta, più “pane e salame” per capirci.
Il testo nasce proprio dal fatto che sin da piccoli ci hanno fatto credere che potevamo diventare tutto nella vita, ma poi: “questa cosa” non si poteva fare per un motivo, “quest’altra cosa” era meglio evitarla, “quest’altra ancora” era sconveniente, e infine “questa” non era vista di buon occhio…
E allora potevamo soltanto continuare a credere nei nostri miti, così lontani perché venivano dalla tv… anzi così lontani perchè come Ziggy Stardust, venivano da un altro pianeta!

Quali sono le tue influenze musicali più importanti?
Credo di avere 2 grandi mondi che mi hanno influenzato nel tempo, il Rap Conscious Italiano (quindi tutta la scena dell’allora Blue Nox,  Caparezza, Rancore, ecc) e poi il cantautorato italiano (dai grandi del passato come Rino Gaetano, Lucio Dalla, Pino Daniele, De Andrè, fino a quelli contemporanei come ad esempio Brunori)

Cosa ne pensi dell’attuale scena musicale? Con quali artisti ti piacerebbe collaborare?
Secondo me in Italia stiamo vivendo un bel periodo dal punto di vista musicale, c’è tanta sperimentazione…
Tra i grandi ti direi sicuramente Coma Cose e Madame, i progetti più freschi ed innovativi degli ultimi anni

Progetti per il prossimo futuro?
Sicuramente scrivere nuovi brani, perché è la cosa che preferisco fare in assoluto! Ne ho già diversi in cantiere…