14 Ottobre 2024

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Alla scoperta di Nietzsche: escono su B@belonline gli atti del Convegno su Serve ancora Dio? di Massimo De Angelis

Sono usciti su B@belonline, rivista online di filosofia del Dipartimento di Filosofia dell’Università Roma Tre, gli atti del Convegno dedicato al volume di Massimo De Angelis Serve ancora Dio? La via di Nietzsche oltre il nichilismo tenutosi il 26 febbraio 2021 online in collaborazione con il Cenacolo di Tommaso Moro. In quell’occasione sono intervenuti, coordinati dalla Professoressa Francesca Brezzi (Università Roma 3): la Professoressa Angela Ales Bello (Centro Italiano Ricerche Fenomenologiche), la Professoressa Nicoletta Cusano (Università San Raffaele Milano), il Professor Leonardo Messinese (Pontificia Università Lateranense), il Dottor Manfred Posani Löwenstein (Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli), il Professor Mario Tronti (Università di Siena). Oltre, ovviamente, allo stesso autore Massimo De Angelis.

L’incontro, insieme da altri simili svoltisi l’anno appena trascorso nonché articoli sul libro comparsi su giornali e riviste, hanno messo in luce come Nietzsche si riveli sempre più il profeta della scissione dell’uomo occidentale e del grande bivio di fronte al quale questi è posto. Il bivio tra spirito e intellettualizzazione del mondo che lo frammenta all’infinito. È questa l’alternativa tra ultimo uomo e oltreuomo, la quale più che superamento è appunto bivio. Un bivio che Nietzsche scorge nell’approfondire la costituzione del Sé umano, collegandosi e anticipando ricerche della psicoanalisi e della fenomenologia.

Una prima via dal corpo e dagli istinti conduce all’intelletto e alla volontà come volontà di verità intesa come verità utile alla vita che è però illusione; una seconda via dal corpo conduce a un’altra volontà che è spirito che giunge a una verità superiore, alla verità vera. La prima via è quella della logica e della necessità, la seconda quella dell’intuizione e della libertà. Il mondo della prima via è quello della temporalità infinita e di quell’eterno ritorno che Nietzsche definisce un incubo; la seconda è quella della redenzione dal passato e dal tempo stesso e del ritorno, nell’attimo, all’eternità. La via del primo mondo è quella della morale e del Dio lontano, contrapposto alla vita, quello freddo e della ragione, la seconda via è quella della ascesi e della ricerca di un Dio della vita, Erlebnis, e di una divinizzazione della vita stessa: un Dio che è in noi e che è noi. Nuova intuizione del rapporto tra trascendenza e immanenza, forse, chissà, sulle orme di San Giovanni.

Serve ancora Dio? La via di Nietzsche oltre il nichilismo è un saggio, uscito per Castelvecchi, che intende oltrepassare il muro dei tanti luoghi comuni sul grande filosofo tedesco per riscoprire un’apertura. Quella in cui la ricerca di Sé come dio apre concretamente alla possibilità della scoperta di un Dio in sé.

Nietzsche ha combattuto strenuamente tutta la vita un Dio e una Morale esteriori e minacciosamente incombenti sull’uomo, scorgendovi l’origine di ogni nichilismo. Alla morale fuori di noi e al Dio moralizzato, Nietzsche oppone, verso la fine della sua vita, una via interiore ascendente, fondata sul Sé. E dopo aver percorso le terre dell’ultimo uomo che non crede e non vuole più nulla, giunge alla sorgente della “virtù che dona” e, nell’attimo del “Meriggio”, contempla un Divenire che si manifesta come Essere, e un Tempo che viene riassorbito nel “buco luminoso” e “divino” dell’Eterno.

Nietzsche sosta a lungo, oscillando, presso il bivio tra non senso e verità, tra la stanchezza decadente dell’uomo contemporaneo e la spiritualità dell’oltreuomo. Tale meditazione, che porta anche alla luce tanti aspetti “malati” dell’esperienza cristiana, precipita negli ultimi anni, all’epoca de L’Anticristo, in un drammatico confronto tra le figure di Dioniso e Gesù, verso un’apertura in cui la ricerca di Sé come dio schiude alla possibilità della scoperta di un Dio in sé. Attraverso un lungo corpo a corpo con i testi di Nietzsche, questo libro ricostruisce l’itinerario di un pensiero non sistematico ma molto conseguente, intessuto con la storia di un’anima.

link alla rivista online: https://romatrepress.uniroma3.it/wp-content/uploads/2021/12/B@bel_8_2021-1.pdf