7 Novembre 2024

Zarabazà

Solo buone notizie

Continuano i test salivari nelle “scuole sentinella”: in provincia di Pavia eseguiti più di 2000 tamponi

Prosegue il piano di monitoraggio di ATS Pavia per valutare la circolazione di Covid-19 nelle scuole del territorio, attraverso la somministrazione di tamponi salivari molecolari nelle “scuole sentinella”. Ad oggi, infatti, sono più di 2000 i tamponi salivari molecolari eseguiti a un campione di alunni appartenenti a scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia.

A livello epidemiologico, la rilevanza di questo monitoraggio è esponenziale, poiché permette la raccolta di importanti dati riguardo l’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 nei contesti scolastici in cui, complice la giovane età, la vaccinazione non può essere proposta a tutti gli studenti – quindi maggiore è il rischio di sviluppo del focolaio COVID.

La rilevanza di questa campagna di monitoraggio e sorveglianza dell’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 nei contesti scolastici è indiscutibile – afferma il direttore generale di ATS Pavia, Lorella Cecconami. Sottoponendo gli studenti ai test molecolari periodici è possibile, infatti, individuare precocemente eventuali soggetti asintomatici, prevenendo il delinearsi di focolai intra-scolastici, limitandone l’estensione e il numero di contagiati grazie all’immediata quarantena o isolamento. Per questo è fondamentale che i genitori aderiscano alla campagna, affinché le lezioni si possano svolgere con regolarità e in completa sicurezza”.  

I tamponi salivari sono eseguiti dal personale di ATS in modalità gratuita, ogni 15 giorni o più – in base alla turnazione e/o alternanza delle scuole. La procedura per effettuare il tampone è tutt’altro che invasiva, tant’è che la stessa può essere facilmente somministrata anche da parte degli stessi familiari (maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo https://www.ats-pavia.it/en/tamponi-salivari-scuole) – previa illustrazione da parte del Personale ATS e conseguente distribuzione del kit necessario alla raccolta dei campioni.

“È molto importante che si stia realizzando questa attività di monitoraggio e screening tramite tamponi salivari per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado – le parole dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Voghera Avv. Simona Virgilio e accogliamo con soddisfazione un modus operandi certamente utile per prevenire e circoscrivere la diffusione del Covid nelle strutture scolastiche. Si tratta di un lavoro fondamentale per l’attività di prevenzione da una parte e per la garanzia della continuità scolastica dall’altra. Da parte dell’Amministrazione comunale va un ringraziamento all’Ats, ai Dirigenti scolastici, al personale e alle famiglie dei ragazzi per un percorso ad oggi applicato nei due Istituti comprensivi e assolutamente da ampliare ad altri Istituti. È quindi molto importante sensibilizzare sempre di più le famiglie affinché l’adesione a questa iniziativa sia ampia e diffusa”.

A testimoniare l’efficacia dei test molecolari anche i dirigenti scolastici dell’IC Dante di Voghera, dott. Marco Barbisotti, e dell’IC Sandro Pertini dott.ssa Maria Teresa Lopez. “L’IC Dante di Voghera – afferma Barbisotti è stato uno dei primi istituti della provincia a cui ATS ha offerto la possibilità di effettuare uno screening con i tamponi salivari. Lo screening è iniziato mercoledì 6 ottobre e terminerà mercoledì 15 dicembre, con cadenza quindicinale. Le prime due volte il test è stato somministrato a scuola ai ragazzi dei genitori che ne hanno fatto richiesta dagli stessi operatori dell’ATS che si sono rivelati molto precisi e professionali. I risultati dei test venivano comunicati alla scuola il giorno successivo (e talvolta anticipati telefonicamente in giornata). A partire dal 3 di novembre i ragazzi si sono somministrati il test in modo autonomo al mattino a casa. ATS nella giornata precedente portava alla scuola i test in modo tale che potessero essere distribuiti ai ragazzi, e il giorno dopo passavano a ritirarli. L’organizzazione di ATS è stata impeccabile e le dottoresse che hanno seguito il progetto hanno accompagnato la scuola nelle varie fasi con grande precisione. Gli stessi ragazzi, una volta resi autonomi, si sono comportati con grande responsabilità”.

Conclude Lopez “Vorrei ringraziare i dirigenti di ATS e Regione Lombardia per il progetto basato sull’individuazione di “scuole sentinella” e per la successiva offerta di test salivari a un campione di studenti e studentesse. Ringrazio anche le famiglie che hanno collaborato e collaboreranno per autorizzare l’effettuazione di test sui propri figli, aiutando così l’intera comunità scolastica a sorvegliare sulla diffusione del virus. È un gesto di grande responsabilità, che ci rende protagonisti nella lotta alla pandemia da Covid-19. Ho risposto a questa importante iniziativa, condividendola in primis con le famiglie e con il personale scolastico, per contribuire alla realizzazione di una importantissima iniziativa di sanità pubblica. La scuola deve essere un luogo in cui si fa prevenzione, per garantire il prosieguo della didattica in presenza, ridurre e allontanare la DaD”.