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Quando hai iniziato a fare musica?
Scrivo da quando ho 15 anni, ho sempre adorato la scrittura, a scuola quando avevamo da comporre dei temi in classe, ero, ogni volta, quello che utilizzava più fogli.
Essendo una persona abbastanza introversa, scrivere è come una valvola di sfogo per me, mi permette di esprimere emozioni che sento dentro e che molte volte non riesco a buttare fuori con la voce.
Come descriveresti “Non buttarti via” in 3 parole?
Introspettiva, intima e fragile.
Hai mai pensato di partecipare ad un talent show?
Si, ci ho pensato, ma non credo che ne farò mai parte, preferisco un “Sanremo giovani” ad un talent show, non avendo un personaggio carismatico e che risalta subito all’occhio, verrei subito scartato.
Quali sono i tuoi riferimenti musicali?
Per quanto riguarda il mio personaggio mi ispiro a diversi artisti nazionali ed internazionali, in primis Rancore, per il suo metodo di scrittura molto maturo e che mi colpisce ogni volta.
Invece parlando della parte melodica, direi Dardust, dato che riesce a rendere moderno un genere complicato come la musica classica.
![](https://www.zarabaza.it/wp-content/uploads/2021/05/Non-buttarti-via-scaled.jpg)
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