29 Marzo 2024

Zarabazà

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COMUNE E AJA SOSTENGONO IL PERSONALE SANITARIO DELL’ULSS4

Stanziate risorse per garantire ospitalità nelle strutture ricettive del litorale di medici, infermieri e operatori socio-sanitari impegnati presso il covid-hospital di Jesolo.

Jesolo – “Ospitalità solidale del personale sanitario impiegato nell’emergenza sanitaria legata al COVID-19”. È il progetto promosso dall’Associazione Jesolana Albergatori per attivare un servizio di accoglienza nelle strutture ricettive di medici, infermieri e operatori socio-sanitari che in questi mesi stanno fronteggiando l’emergenza sanitaria al covid-hospital di Jesolo.

L’iniziativa accoglie la richiesta dell’Azienda Ulss4 Veneto Orientale impegnata nella ricerca di alloggi per ridurre gli spostamenti del personale, proveniente soprattutto dal portogruarese, che nelle ultime settimane ha rafforzato l’organico in servizio presso l’Ospedale di Jesolo. Il progetto ha individuato spazi per l’accoglienza di 20 operatori fino alla fine di gennaio 2021, con la possibilità di estendere l’ospitalità per il perdurare della fase di emergenza. All’impegno di Aja si è affiancato anche il Comune di Jesolo che ha sposato il progetto e si impegnerà a rimborsare le spese vive che le strutture, in larga parte appositamente aperte, sosterranno.

“Fin da subito Aja si è adoperata con l’Ulss4 e l’amministrazione comunale per capire la fattibilità e dare le disponibilità utili e necessarie che venissero eventualmente richieste. Lo abbiamo fatto durante la prima emergenza sanitaria, ci siamo riproposti anche ora, com’era giusto e naturale che fosse per una realtà associativa importante, sensibile e attenta alle esigenze del territorio come la nostra – dichiara il presidente di Aja, Alberto Maschio –. La crescita di una città dipende anche dalla capacità di fare squadra e dall’attenzione che pone nei confronti di ogni problematica che si pone in questo percorso. Ringraziamo l’amministrazione comunale che ha collaborato fattivamente per concretizzare questo progetto, come richiesto dall’azienda sanitaria”.

“Per noi è stato spontaneo aderire all’iniziativa promossa da Aja perché siamo sempre stati attenti al valore delle persone e in particolare in questa circostanza, di chi da mesi lavora senza sosta per aiutare il prossimo – è il commento del sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia –. Siamo grati al personale sanitario impegnato nella lotta alla COVID-19 che sta fronteggiando una situazione difficile con il carico, anche emotivo, che questo comporta. Dare ospitalità e accoglienza è un modo per provare ad alleggerire il peso. Un gesto, di umanità e ringraziamento a chi in questo momento è costretto a rinunciare anche all’affetto dei propri cari e dare un luogo che possa essere considerato “casa” dove poter tornare dopo le ore trascorse in corsia a combattere il virus”. 

“Un doveroso ringraziamento al comune e all’associazione albergatori per la vicinanza dimostrata all’Azienda sanitaria in un periodo di grande lavoro e di stress per tutto il sistema sanitario. Questo aiuto concreto contribuirà in particolare ad aiutare il personale medico e sanitario in attività all’ospedale di Jesolo – aggiunge il direttore generale dell’Azienda Ulss4 Veneto Orientale, Carlo Bramezza –. Una gran parte del personale è stato infatti convogliato dagli ospedali di San Donà e da Portogruaro al COVID Hospital di Jesolo, dunque arriva da fuori città. In questo modo potrà soggiornare vicino al luogo di lavoro che potrà raggiungere senza dover percorrere lunghi tragitti in auto sia all’andata che al rientro dopo una pesante giornata di lavoro. Minore stress e un riposo migliore aiuterà sia il personale stesso nel lavoro e nel proteggersi dal contagio e sia, di riflesso, i pazienti seguiti”.