16 Novembre 2025

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Althea Lucia Aprile racconta Miss Italia: “un’esperienza che va oltre la passerella”

Althea Lucia Aprile, ha iniziato il concorso di Miss Italia 2025 dopo aver visto il docu-film “Miss Italia non deve morire”. Per lei è stata come una sorta di anteprima di ciò che avrebbe potuto trovare. Ha compreso fin da subito che Miss Italia non è soltanto un concorso, ma una grande famiglia, in cui la patron rappresenta una sorta di madre virtuale e dove si condividono valori profondi, che la accompagnano ogni giorno.

Per lei Miss Italia non è un’esperienza che si esaurisce in pochi mesi, ma un vero e proprio percorso, una scuola di vita, perché — come ama dire — non si è “Miss” solo per un periodo, ma lo si è ogni giorno, nella vita di tutti i giorni, portando con sé insegnamenti e valori.

Ha avuto la fortuna di conoscere Patrizia Mirigliani, la patron del concorso, durante le prefinali di Numana (AN), nelle Marche, dove è stata ospite dal 2 al 5 settembre insieme alle altre prefinaliste nazionali provenienti da tutta Italia, presso il De Angelis Resort, una splendida struttura immersa in una suggestiva località balneare. Della Mirigliani conserva un ricordo bellissimo: esattamente come se l’aspettava, una persona gentile e disponibile, capace di far sentire tutti a proprio agio e con la quale le piacerebbe poter conversare ancora.

Per la prova talento ha portato un’esibizione di danza contemporanea, con una coreografia ideata in occasione dell’esame di maturità, essendosi diplomata da pochi mesi al Liceo Coreutico “Tommaso Gargallo” di Siracusa (il video sarà presto disponibile sul suo profilo Instagram). L’ansia, confessa, era presente in tutte le ragazze, ma nonostante ciò è riuscita a creare belle amicizie che durano tuttora.

Il suo percorso in Sicilia è iniziato con la selezione all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, il 19 luglio. Da subito ha notato la grande professionalità dello staff di Miss Italia Sicilia, a partire dal patron regionale Salvo Consiglio, considerato da molte partecipanti come un “papà virtuale”, fino al presentatore Antonello Consiglio e a tutti i collaboratori. Avendo già visto il documentario, le è sembrato di conoscerli da sempre e si è sentita subito parte integrante della famiglia di Miss Italia.

La prima tappa, però, non è andata come sperava: tra tante ragazze splendide, non è riuscita a piazzarsi tra le vincitrici. Ma, come tiene a sottolineare, Miss Italia è un percorso, e così ha avuto la possibilità di ripresentarsi nella tappa di San Gregorio di Catania, il 29 luglio. È stata una serata bellissima, al di là del risultato, durante la quale si è divertita insieme alle altre concorrenti, ballando con il chitarrista Salvo Jones e con i vari artisti presenti.
Questa volta è riuscita a qualificarsi e ad accedere alle fasi finali regionali.

Ha partecipato a diverse finali in tutta la Sicilia, scoprendo luoghi meravigliosi che non conosceva. Tra tutti, cita Borgo Parrini, una frazione di Partinico (PA), che ha visitato il giorno successivo alla prima finale regionale di Lido di Valderice. Bellissime anche le tappe nell’Agrigentino, come Palma di Montechiaro, con il suggestivo Palazzo Ducale del Gattopardo, dove le concorrenti si cambiavano tra una sfilata e l’altra.

Se dovesse scegliere una serata in particolare, indicherebbe senza dubbio la finale di Melilli (SR) del 24 agosto, in cui era in palio il titolo regionale di Miss Framesi. Un evento definito “emozionante” dai telegiornali e dai giornali locali, durante il quale è stata eletta con questo titolo, accedendo così alle prefinali nazionali.

Ha ricevuto numerosissimi messaggi di stima e di affetto, sia dalle altre partecipanti sia da fan provenienti da province che non avevano ragazze qualificate, come Agrigento, Enna e Caltanissetta. In quell’occasione la Sicilia si è dimostrata davvero unita nel sostenerla.

Terminato il concorso, al suo rientro è stata invitata a vari eventi istituzionali, tra cui l’inaugurazione del primo parco giochi inclusivo della Sicilia, svoltasi a Siracusa — un’iniziativa significativa, dal momento che Miss Italia è uno dei concorsi che meglio rappresentano il valore dell’inclusione.

Attualmente è impegnata in progetti social di promozione, continua a lavorare come modella freelance, collaborando con diversi fotografi, e si sta preparando per proseguire i propri studi. Se il tempo glielo consentirà, desidera riprendere anche l’attività agonistica di Ginnastica Ritmica.

Nel concludere, rivolge un sentito ringraziamento allo staff di Miss Italia Sicilia e Miss Italia, e a tutti i parrucchieri Framesi che l’hanno accompagnata con professionalità e affetto durante le tappe: Tony, Guglielmo, Paola, Rosy e Angelica, oltre all’agente regionale Antonio Pugliatti, che hanno contribuito a farla sfilare sempre al meglio.

Giuseppe Di Vita PH