12 Novembre 2025

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Come contrastare l’invecchiamento cutaneo in modo efficace e naturale

L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale e complesso che coinvolge tutti gli strati della pelle e le strutture più profonde del volto. Con il passare del tempo, il derma – lo strato intermedio della cute – perde gradualmente parte delle sue riserve di collagene, elastina e acido ialuronico, elementi fondamentali per mantenere compattezza, elasticità e idratazione.

Collagene ed elastina sono le proteine fibrose che costituiscono l’“impalcatura di sostegno” della pelle, mentre l’acido ialuronico, grazie alla sua straordinaria capacità di trattenere acqua, è essenziale per garantire densità e luminosità al viso.

Avere un aspetto fresco e giovane è il desiderio di molti, ma non tutti vogliono ricorrere alla chirurgia estetica. Su come intervenire in modo efficace e sicuro ne parliamo con il Dottor Dario Tartaglini, Direttore Sanitario di BETAR MEDICAL, centro specializzato in Medicina Estetica a Milano. Qui, un’equipe medica qualificata accompagna i pazienti in percorsi personalizzati di ringiovanimento cutaneo, per ottenere risultati naturali e armoniosi.

“Uno dei principali motivi della perdita di turgore, elasticità e compattezza della pelle – osserva il clinico – è proprio la progressiva riduzione delle riserve di acido ialuronico nel derma, che si verifica con l’età a causa di fattori endogeni e fattori ambientali. La causa principale sono i radicali liberi in eccesso, che agiscono velocizzando la degradazione dell’acido ialuronico. Il corpo produce radicali liberi in eccesso per diversi motivi, quali ad esempio l’esposizione ai raggi UV (che determina, infatti, l’invecchiamento da fotoaging), così come l’abitudine al tabagismo o un periodo di stress e stanchezza prolungato. In parallelo alla riduzione delle riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico, si osservano anche un riassorbimento osseo a livello delle strutture “ossee” del volto, una riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo ed un cedimento dei tessuti molli. Il risultato? Una perdita di idratazione, compattezza ed elasticità cutanea, che lascia campo libero alla formazione delle rughe, alla comparsa di lassità cutanee ed al conseguente cedimento della pelle verso il basso a causa della forza di gravità. 

Ripristino dei volumi del volto e definizione dei contorni in modo naturale e in sicurezza

Dottor Dario Tartaglini, quali sono i risultati di quanto sopra ci ha raccontato?

Tutto quanto appena descritto non può altro che andare ad alterare la profilometria frontale del viso: i contorni diventano meno definiti, gli zigomi si svuotano, il mento appare arretrato e l’ovale si perde. La conseguenza? Un volto stanco, meno armonico e visibilmente invecchiato. Intervenire su questi aspetti, con trattamenti mirati, permette di ripristinare l’equilibrio, migliorando l’aspetto del viso in modo naturale e armonioso, senza stravolgerne i lineamenti.

Quale tipo trattamento suggerisce per il ripristino dei volumi del viso?

I filler a base di acido ialuronico con tecnologia CPM (Cohesive Polydensified Matrix), una metodica che combina diverse densità di ialuronico reticolato all’interno di un’unica formula, creando una matrice polidensificata, rappresenta una delle innovazioni più avanzate in Medicina Estetica per questo problema. La tecnica  garantisce una buona integrazione nei tessuti, per un effetto naturale; stabilità del prodotto nel tempo, con risultati duraturi; distribuzione omogenea, che evita irregolarità e grumi; elasticità e plasticità, che si adattano alle espressioni dinamiche del volto. Grazie a queste caratteristiche, i filler sono ideali per trattare aree strategiche come: zigomi e guance per ripristinare i volumi persi, per ridare sostegno alla parte superiore del volto, per definire l’ovale e correggere eventuali arretramenti di mento e mandibola.

Affidandosi a questa tecnica, quando sono visibili i risultati?

Trattamento ambulatoriale, rapido e sicuro, i risultati sono visibili immediatamente e migliorano progressivamente nei giorni successivi, con una durata di 6 mesi, a seconda dell’area trattata e del tipo di filler utilizzato. Il segreto del successo risiede nella personalizzazione: una profilometria accurata, un’analisi attenta della fisionomia e una tecnica iniettiva adeguata permettono di raggiungere risultati armoniosi, equilibrati e duraturi. Il viso torna a essere luminoso, definito e vitale, senza perdere la propria identità.

 Chi dovrebbe ricorrere al trattamento per il ripristino dei volumi del volto?

Il trattamento è particolarmente indicato per chi ha perso volume nelle guance e sulle tempie: con l’invecchiamento, le zone centrali del viso, come le guance, tendono a svuotarsi. Questo può causare un aspetto più invecchiato, con un viso che appare più appesantito e meno definito. I filler possono ripristinare il volume naturale, conferendo al viso un aspetto più tonico e giovane. Chi ha una pelle rilassata e poco definita lungo la linea mandibolare: il rilassamento della cute, particolarmente evidente nella zona della mandibola, può far sembrare il viso meno scolpito e definito. I filler aiutano a migliorare la definizione dei contorni, regalando un aspetto più liftato e strutturato. Chi presenta rughe nasolabiali e pieghe marionetta più evidenti: le linee che si formano tra il naso e la bocca o tra la bocca e il mento sono spesso causate dalla perdita di volume. Ripristinare il volume nelle aree circostanti può ridurre la visibilità di queste rughe e migliorare l’elasticità della pelle. Chi cerca un trattamento non invasivo ma efficace: le persone che preferiscono evitare interventi chirurgici, ma che desiderano risultati duraturi e naturali, troveranno nei filler una soluzione ideale per migliorare i volumi facciali e il profilo del viso. In generale? Chiunque desideri una pelle più compatta e levigata per un risultato naturali e senza dover affrontare lunghi tempi di recupero. Sempre a proposito di filler, va ricordato che i trattamenti, sia con idrossiapatite di calcio (sostanza che è naturalmente presente nel nostro corpo, in particolare nelle ossa), che i filler a base di acido ialuronico stimolano la produzione di collagene ed elastina nella pelle, migliorando la sua qualità e resistenza. 

Da che cosa dipende la scelta tra il filler all’idrossiapatite di calcio e quello a base di acido ialuronico? 

La scelta tra i due trattamenti dipende dalle specifiche esigenze del paziente e dal tipo di risultato desiderato. Se l’obiettivo è ottenere un miglioramento della definizione dei contorni del viso e un’armonizzazione dell’ovale del volto, l’idrossiapatite di calcio è ideale. Questa   metodica è perfetta per chi desidera una biostimolazione profonda che stimoli la produzione di collagene offrendo al contempo un effetto di volumizzazione naturale e duraturo. Se si cerca un trattamento più mirato all’idratazione immediata, i filler a base di acido ialuronico sono la soluzione ideale. Questi filler sono molto efficaci per restituire volume e freschezza, conferendo un aspetto più giovane e luminoso in tempi rapidi e possono essere utilizzati su ogni zona del viso. Va ricordato che il filler, dal verbo inglese “to fill” (riempire) ha appunto un effetto “riempitivo, nutrendo al contempo la pelle.  In molti casi, le due metodiche possono essere combinate per ottenere un risultato ottimale, armonioso e naturale, che migliora non solo l’aspetto, ma anche la qualità complessiva della pelle.

 Vitamine per il Viso: iniezioni per ringiovanire la pelle

Con il termine di “vitamine” si definiscono un “mix” di sostanze con azione rivitalizzante. Le “punturine” di vitamine offrono una vasta gamma di benefici, come la riduzione delle rughe e delle linee sottili, il miglioramento della texture e del tono della pelle. Ogni trattamento è personalizzato per adattarsi alle esigenze individuali e possono essere utilizzate su ogni zona del viso. Oltre alle vitamine A, C, E e le vitamine del gruppo B, sono presenti acido ialuronico e antiossidanti. Ogni sostanza ha benefici specifici per la pelle. Un medico estetico o dermatologo consiglierà il “mix” più adatto. Le iniezioni sono eseguite con aghi sottilissimi che raggiungono solo il derma superficiale delle zone in cui occorre intervenire. Gli elementi utilizzati non danno problemi di rigetto, perché sono sostanze che già naturalmente sono presenti nell’organismo umano.

Dottor Tartaglini, in conclusione, qual è la sua opinione sui trattamenti iniettabili?

In Medicina Estetica, i trattamenti iniettabili come i filler e i biorivitalizzanti, sono tecniche non chirurgiche per ringiovanire la pelle, ripristinare i volumi e correggere inestetismi attraverso micro-iniezioni di sostanze come l’acido ialuronico e altri elementi, senza affrontare lunghi tempi di recupero. Queste metodiche offrono un effetto naturale e sono un’alternativa meno invasiva alla chirurgia estetica, ma devono essere eseguiti esclusivamente da medici abilitati. 

Per info: info@betarmedical.it

Testo raccolto da Stefania Bertolotti