16 Novembre 2025

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CASSA DEPOSITI E PRESTITI E POSTE ITALIANE CELEBRANO I 150 ANNI DEL RISPARMIO POSTALE

A Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, una cerimonia per i 150 anni dei Libretti e i 100 anni dei Buoni fruttiferi postali.

Dalla prima raccolta di “una lira” allo stock di 320 miliardi di euro di oggi.

La Sicilia vanta oltre 6,2 milioni di sottoscrizioni tra libretti di risparmio e buoni fruttiferi. Presenti nostri 48 sindaci sui 200 arrivati da tutta Italia.

Roma – Una storia inizia nel 1875. Il risparmio postale compie 150 anni, un secolo e mezzo in cui le risorse raccolte hanno permesso di realizzare opere infrastrutturali strategiche, finanziare gli Enti locali e contribuire a rendere l’Italia un Paese economicamente e socialmente avanzato.

La ricorrenza è stata celebrata oggi a Roma da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Poste Italiane, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti; il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Aldolfo Urso; i Presidenti di Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane, Giovanni Gorno Tempini e Silvia Maria Rovere; l’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco; l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante; il Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco; rappresentanti delle istituzioni politiche, finanziarie italiane, ecclesiastiche e oltre 200 sindaci di cui 48 siciliani.

I presenti hanno festeggiato i 150 anni dal lancio dei Libretti postali e i 100 anni dall’istituzione dei Buoni fruttiferi postali: strumenti finanziari garantiti dallo Stato che uniscono modernità, sicurezza e rendimento, emessi da CDP e distribuiti da Poste Italiane e che sono diventati autentici simboli della fiducia riposta dai cittadini nello Stato e motori di progresso sociale. Libretti e Buoni fruttiferi postali hanno contribuito a formare una vera e propria cultura del risparmio, che ha cominciato la sua strada tra i banchi di scuola e nel primo progetto di risparmio collettivo delle allora Regie Poste, come ricordato da uno degli interventi di oggi, e che oggi rappresenta uno dei punti di forza del sistema-Italia.

“Oggi celebriamo una partnership storica, tra Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane. È una storia che dimostra che non serve clamore per lasciare un segno profondo. Che il valore del pubblico – ha evidenziato il Presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini – si costruisce ogni giorno, nella concretezza delle scelte e nel rispetto della fiducia ricevuta”.
Il risparmio postale è stato il potente motore che in 150 anni ha dato all’Italia la forza e la velocità per trasformarsi da Paese essenzialmente agricolo a potenza industriale – ha commentato l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante.

Grazie al risparmio postale milioni di italiani hanno potuto portare a termine i propri progetti di vita e quelli dei loro familiari. Il denaro raccolto è stato utilizzato da Cassa Depositi e Prestiti per finanziare la crescita del Paese contribuendo a realizzare infrastrutture di trasporto come strade, ferrovie, porti, e le reti energetiche e di telecomunicazione, così come i principali luoghi del vivere e dell’abitare sociale, come scuole, ospedali e altre opere orientate a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Poste Italiane – Media Relations
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