
Venezia non è solo un’affascinante città d’arte, ma un vero e proprio crocevia di culture che ha plasmato in modo indelebile l’arte, la letteratura e la poesia, come testimoniato dai suoi innumerevoli tesori d’arte e dalla sua storia millenaria. Attraverso le sue calli e canali, che hanno ispirato generazioni di artisti e scrittori, questa metropoli lagunare offre un contesto unico per esplorare la sua ricca eredità artistica.
Un palcoscenico per l’arte: Venezia è stata la culla di movimenti artistici di grande rilievo, come la pittura del Rinascimento, con artisti del calibro di Veronese e Giorgione che hanno lasciato opere di straordinaria bellezza nei suoi palazzi e chiese. La città stessa, con la sua architettura unica e la sua luce particolare, è diventata un’opera d’arte a cielo aperto. Un tesoro di letteratura: la sua atmosfera unica e il suo fascino senza tempo l’hanno resa un’icona letteraria. Le sue calli tortuose e i suoi canali hanno ispirato innumerevoli romanzi, racconti e poesie, diventando lo sfondo di storie d’amore, misteri e avventure. La poesia dei canali: dalle gondole che solcano i canali ai ponti che legano le isole, Venezia è un’ode alla poesia in ogni suo aspetto. I suoi suoni, i suoi colori e i suoi scorci incantevoli hanno nutrito l’immaginazione di poeti, che hanno cercato di catturare la magia di questa città in versi immortali.
Non poteva mancare di celebrare l’importanza di visitare Venezia nemmeno la scrittrice e poetessa Annamaria Farricelli, impegnata in un tour di incontri in giro per l’Italia al fine di far conoscere la sua ultima creatura, “In un soffio d’Amore” (We edizioni), intrecciando in laguna, attraverso un week end intenso, nuove relazioni culturali e rinsaldando legami importanti già acquisiti.
Pluripremiata a livello nazionale ed internazionale, Annamaria Farricelli è riconosciuta per il suo contributo alla letteratura e alla poesia. La sua opera è caratterizzata da un profondo esame dell’anima e delle emozioni, spesso affrontando temi di rinascita e di speranza attraverso un linguaggio semplice, ma mai banale. Le sue “creature” sono raccolte in sillogi, antologie, racconti, romanzi.
“In un soffio d’amore” è un romanzo che potremmo definire a metà tra il saggio ed il racconto.
“La mia opera, come evidenziato dalla prefazione del Dott. Giacomo Ruocco, traccia una storia generazionale e socio-antropologica, concentrandosi in particolare sulle esperienze della ‘Classe 1900’ e delle successive ‘Nuove Generazioni’ in Italia” – ha comunicato alla stampa l’Autrice in occasione della recente uscita del suo ultimo libro.
“Il focus è sulla regione napoletana e il borgo di Scanzano. La storia narrata è profondamente radicata nelle vicende della famiglia Di Maio, attraversando gli orrori delle due guerre mondiali e i cambiamenti del dopoguerra, analizzando il contrasto tra i valori di resilienza dei Baby Boomers e il disagio e la dipendenza dalla tecnologia delle più recenti Generazioni X, Z e Alpha” – ha specificato.
Il palcoscenico di Venezia, nelle giornate del 9 e 10 ottobre scorsi, hanno entusiasmato Annamaria Farricelli, che ha visitato luoghi simbolo della città, trovando nuove ispirazioni ed energia culturale.

Un momento di particolare e produttiva sinergia è stato l’incontro con Claudio Scarpa, attuale Presidente centro studi Associazione Veneziana Albergatori, con cui sono state scambiate idee e prospettive future di collaborazione. Ha fatto parte dell’incontro anche Berardo Di Francescantonio, del direttivo Associazione Veneziana Albergatori, nonché proprietario dell’ Hotel Tintoretto, situato nel cuore del sestiere di Cannaregio. Un rinomato hotel storico che combina perfettamente l’eleganza e la tradizione, situato accanto alla torre del Campanile di Santa Fosca, che ha visto svolgersi in armonia e piacevolezza un confronto letterario tra prospettive passate e progetti da realizzare, condito da una autentica ospitalità veneziana.

E poi foto ricordo immancabile in Piazza San Marco, una breve, ma intensa intensa visita alla Peggy Guggenheim Collection, nella dimora veneziana della grande collezionista; si tratta del più importante museo in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo.

Un invito esclusivo, infine, ricevuto per l’opening della prima sede italiana delle Galerie Bartoux, e tante camminate rigeneratrici attraversando la magnifica città lagunare, che tutto il mondo ci invidia.

“In un soffio d’amore” tornerà certamente il prossimo anno in questa magnifica città: la nota scrittrice e poetessa ci tiene ad anticiparlo, guardando avanti, verso nuove mete, e sempre usando il linguaggio dei sentimenti.
La sua ultima fatica letteraria esplora, entrando nel dettaglio, come la solidarietà e l’umanità del passato si scontrino con l’individualismo e la solitudine dell’era digitale, suggerendo la necessità di una rivoluzione della speranza e un nuovo umanesimo. Storia, sacrificio e speranza illuminano la penna della Farricelli, che vuole omaggiare la resilienza umana, la forza delle donne (che è in primis la sua) e la capacità di affrontare le sfide della vita con dignità e coraggio.
Un libro che abbraccia passato, presente e futuro, e che contiene lo stile poetico e coinvolgente di una Autrice che sta sempre più conquistando lettori ed affezionati del linguaggio del cuore. Ogni pagina di “In un soffio d’Amore” è un invito a riflettere sul valore della famiglia, della solidarietà e dei sentimenti in un mondo – quello in cui viviamo – che è in continua evoluzione.
Ulteriori info sull’Autrice si possono trovare al sito ufficiale www.annamariafarricelli.com

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