10 Luglio 2025

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Stella: «L’ansia non chiede scusa. E nemmeno io». Intervista

Stella

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In un’epoca in cui “essere sé stessi” è diventato quasi un imperativo, Stella ci ricorda quanto sia difficile — e necessario — capire davvero chi siamo. La vincitrice del contest “Credici Sempre” riflette sul linguaggio con cui oggi si racconta il disagio mentale, sulla libertà di spaziare tra toni diversi, sul diritto di riscrivere sé stessi. Tra brani che parlano di perdita e altri che parlano di marmellata, Stella rivendica la coerenza più difficile: quella dell’onestà emotiva. Perché ogni canzone, se è sincera, può diventare uno specchio. Anche dieci anni dopo.


In un tempo dove tutti parlano di “essere se stessi”, quanto è difficile davvero capire chi sei?
Secondo me, capire chi siamo è una delle cose più difficili al giorno d’oggi, ci interroghiamo tutti i giorni su tantissime cose senza mai darci realmente una risposta

“Iride” parla di ansia, ma non chiede scusa. È qualcosa che secondo te manca nel modo in cui si parla del disagio mentale oggi?
Il disagio mentale al giorno d’oggi, a mio parere, viene molto sottovalutato e dipende anche dal tipo di disagio e dalla sua gravità. L’ansia, che in media è un qualcosa che accomuna tante persone, in questa canzone decido di trattarla con un po’ più di arroganza, perché nel mio caso è stato l’unico modo per tenerla a bada.

Hai pubblicato canzoni che parlano di perdita, memoria, fragilità. Ma hai anche cantato marmellata. Hai mai paura che ti incasellino in un solo tono?
No, non ho questa paura perché nelle mie canzoni tratto proprio di temi abbastanza vari e non troppo simili tra di loro. Cerco comunque di parlare di cose vere, di cose che ho vissuto nella mia vita.

Ti capita di rileggere vecchi testi e pensare: “Oggi questa cosa la direi in un altro modo”?
Assolutamente sì, è il motivo per il quale moltissimi dei miei testi di quando ero più piccola sono rimasti sul mio quadernino, perché non mi sento più rappresentata da quelle parole.

Se tra dieci anni qualcuno ascoltasse “Iride” per la prima volta, cosa ti piacerebbe che ci trovasse dentro?
Piacerebbe che ci trovasse la sincerità, che riuscisse a rivedersi in quel testo, che alla fine è l’obiettivo che mi pongo in tutte le canzoni che scrivo. 

Chiudi l’intervista come preferisci…
Grazie alla redazione per avermi fatto queste domande super interessanti, per chi volesse sapere di più su di me e sulla mia musica può trovarmi su Instagram con il nome di Stellamerano_. Su Tik tok e fb come stella.officialmusic