16 Luglio 2025

Zarabazà

Solo buone notizie

Tragedia e libertà al «Quadila Festival» di Albugnano: appuntamento da giovedì 10 a domenica 27 luglio anche nei comuni limitrofi

Albugnano, il balcone del Monferrato, si appresta ad accogliere, per il quinto anno consecutivo, il Quadila Festival, ideato e realizzato dalla compagnia teatrale Lo Stagno di Goethe con un variegato calendario d’appuntamenti gratuiti.

L’edizione 2025, dedicata a Tragedia e Libertà, è in programma da giovedì 10 a domenica 27 luglio e si presenta come un crocevia di teatro, musica e “scambio di saperi”, con l’obiettivo di restituire al teatro la sua intrinseca natura autentica, magica e sociale.
Nello spirito dello storyplaying, il progetto vuole connettere, infatti, l’arte scenica con altre discipline quali la letteratura, la storia e le scienze. La suggestiva cornice paesaggistica del Monferrato funge da catalizzatore per una “festa” di comunità dinamiche, incentrate sulle relazioni, gli scambi e l’incontro tra artisti e pubblico di diversa provenienza. Il cuore pulsante della rassegna è Albugnano, celebre per il panorama ammirabile dal Belvedere, il punto più elevato dell’intero territorio. Il Quadila Festival elogia questa bellezza naturale, fondendo arte in diverse forme, partecipazione attiva e natura, per offrire un’esperienza tra le più originali nel panorama delle manifestazioni culturali estive.

IL TEMA

Il tema di quest’anno, “Tragedia e Libertà”, invita a una riflessione sul rapporto tra conoscenza, destino e autodeterminazione. La scelta è il risultato delle riflessioni pubbliche, delle suggestioni e degli scambi emersi dalle quattro precedenti edizioni, intitolate rispettivamente “Luoghi e linguaggi”, “Conquistare saperi”, “Abitare e sopravvivere” e “Ridere e pensare“.  Le domande che attraversano e ispirano l’intera proposta sono: quando la libertà può tramutarsi in tragedia? E viceversa? È possibile raggiungere la libertà attraverso la conoscenza?

GLI APPUNTAMENTI DI SPICCO

Il palinsesto propone tanto teatro con, al centro, tematiche spesso urgenti, come, ad esempio, il caporalato: è il caso di “Pomodoro”  di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, in programma domenica 13 luglio alle 21,30 nel cortile dell’Antica Canonica di Albugnano.

“Pompei. Persone di gesso” è, invece, una lezione recitata (sabato 19 luglio, ore 9, al Giardino don Luigi Bruno di Pino d’Asti) per ragionare sul rapporto con le paure e i sentimenti altrui, mentre la giornata di sabato 26 luglio sarà interamente dedicata alla scrittrice Gina Lagorio, nel ventesimo anniversario della morte, tramite una maratona letteraria nel chiostro dell’Abbazia di Vezzolano e uno scambio di sapere con le figlie Silvia e Simonetta.
Uno sguardo all’attualità si aprirà con l’appuntamento “Leggenda e popolo ai tempi della Palestina sterminata”, alla presenza di Viviana Codemo, ricercatrice e attivista, che si occupa della Palestina da oltre trent’anni (venerdì 25 luglio alle 21, Albugnano cortile dell’Antica Canonica).

Profumi internazionali, invece, grazie a “Batallando: la vida es sueño”, uno spettacolo interattivo in collaborazione con AstiTeatro, in calendario sabato 19 luglio alle 21,15 nel cortile dell’Antica Canonica di Albugnano.

Le due settimane di appuntamenti – tutti gratuiti – daranno ampio spazio anche alla musica con, tra gli altri, il concerto della band indie rock torinese Perturbazione, che onora l’eredità musicale di De André (venerdì 18 luglio alle 21,30) con il concerto “La buona novella” mentre, a chiudere il Festival saranno i Lou Dalfin con “Bistrò Dalfin”, domenica 27 luglio alle 21,30 (entrambe le serate sono in programma al Belvedere di Albugnano).

I LUOGHI

Il Quadila Festival rappresenta un’opportunità unica per esplorare il patrimonio storico, culturale e ambientale di uno dei territori più affascinanti d’Italia. Il pubblico è invitato a lasciarsi coinvolgere dalle “azioni e narrazioni che vivificano i luoghi”, raccontandone la storia e animandoli con temi solo apparentemente distanti, facilitando così la fruizione dell'”altrove” e arricchendo l’esperienza del territorio. Tra le sedi del Quadila Festival ad Albugnano figurano il Belvedere Motta, la Corte del Gelso Antico, il Cortile dell’antica Canonica, l’Abbazia di Vezzolano – tra i più significativi monumenti medievali romanici e gotici d’Italia –, oltre a colline, sentieri che attraversano vigneti, boschi e prati, le vie del paese, la Biblioteca “Sarboraria-Giachino”, la Sala dell’antica scuola Camilla Serafino, il Campo da bocce di via Roma e il cortile della RSA Il Giglio.

La chicca? Sarà aperto il Quadila bar, a cura di Spiriti in Cantina, nel cortile dell’antica Canonica di Albugnano.

Quest’anno, il Festival espanderà la sua influenza coinvolgendo anche i comuni limitrofi di Berzano San Pietro, Aramengo, Pino d’Asti, Moncucco Torinese, Montafia, Castelnuovo don Bosco e Casalborgone. Numerose iniziative del Festival mirano a reinventare l’uso pubblico di spazi poco utilizzati o celati ai visitatori, creando un’affascinante interazione con i temi della manifestazione e favorendo lo scambio tra pubblici e artisti eterogenei per generazioni, percorsi e provenienza.

—-La prima settimana 

La prima settimana del festival è un viaggio tra poesia, teatro, natura e sapori, da giovedì 10 a domenica 13 luglio, nelle incantevoli cornici di Albugnano, Aramengo e Berzano San Pietro.

Giovedì 10 luglio

Alle 21 la piazza Municipale di Berzano San Pietro si anima con “E udii canto udii voce di poeti“, una serata dedicata a poesia e teatro a cura di Gualtiero Armosino e Valentina Pezzutti. Sarà una jam session di versi sul tema “tragedia e libertà”, arricchita da memorie e racconti di tre minuti offerti dagli abitanti di Berzano.

Venerdì 11 luglio

La giornata si apre alle 17,30 con “Memoria e natura – passeggiata“, un percorso gratuito e su prenotazione (WhatsApp al 3381936896) con Lucia Cane, guida turistica e naturalistica. Partendo dall’Area Panoramica Don Pino Puglisi di Aramengo, si esplora la chiesa romanica di San Giorgio e i suoi dintorni, tra storia, arte e paesaggio. In caso di maltempo, la passeggiata sarà annullata.

A seguire, sempre all’Area Panoramica Don Pino Puglisi di Aramengo, alle 19,30, la Pro Loco di Aramengo propone un’apericena conviviale. Il menù, ricco di sapori locali, include salame crudo, crostino ai formaggi, insalata di pasta, frittura mista e anguria, accompagnati da un calice di vino. La prenotazione è consigliata al 334 6515318.

La serata culminerà alle 21con lo spettacolo teatrale “Il mare a cavallo” con Antonella Delli Gatti, dedicato a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato. Un’opera toccante che affronta temi attualissimi come mafia, omertà e giustizia.

Sabato 12 luglio

La giornata inizia presto, alle 8, con “Culture Colturali – Marciabrevis fra quattro cascine“, un percorso gratuito e su prenotazione (compilando l’apposito modulo) che parte dall’Agriturismo Terra e Gente di Albugnano. Guidati da Lucia Cane, si visitano quattro cascine, scambiando saperi con contadine e contadini e assaggiando prodotti locali. Ogni tappa sarà accompagnata da letture teatrali in greco antico de “Le Opere e i Giorni” di Esiodo, con traduzione simultanea.

Nel pomeriggio, alle 17, piazza Serra di Albugnano ospiterà “Rerooted – laboratorio teatrale“, un laboratorio di creazione pubblica per tutte le età. Con spunti da “Furore” di Steinbeck, si immagineranno futuri in cui le culture contadine locali siano vitali per una transizione giusta.

Dalle 19 in poi, il Cortile dell’antica Canonica di Albugnano (via Municipale) diventa il cuore conviviale del festival con il Quadila bar, a cura di Spiriti in Cantina, un punto di ristoro per socializzare: si sorseggiano vini, birre e cocktail, accompagnati da proposte food.

Alle 20 la Pro Loco di Albugnano (nei locali e in via dei Fossali) proporrà una Cena popolare a menù fisso (25 euro, su prenotazione al 335 7863916), un’occasione per gustare piatti tipici come acciughe al verde, antipasto piemontese, agnolotti al ragù e bunet.

La serata si concluderà alle 22 con il concerto dei Super Bee nel Cortile dell’Antica Canonica di Albugnano: la band torinese farà ballare con un mix coinvolgente di rock’n’roll vintage e sonorità più graffianti.

Domenica 13 luglio

La mattinata si apre alle 10 all’Azienda Agricola Pianfiorito di Albugnano (località Santo Stefano 6) con “Quel suono del mosto che bolle + Enoika“, uno scambio di saperi con i viticoltori, mediato da Lucia Cane. A seguire, “Enoika di Giovanni Moretti – teatro di riciclo®” con Marco Gobetti, un viaggio teatrale nel mondo del vino, dalla mitologia alla cultura. Al termine, assaggio di vini offerto da Azienda agricola Pianfiorito.

Nel pomeriggio, alle 16, piazza Serra di Albugnano ospiterà “Rerooted – culture contadine e transizione giusta“, un momento di scambio di saperi e “strad-rama” che riprende i temi del laboratorio teatrale, per un ragionamento pubblico sulle culture contadine locali e una transizione giusta.

Alle 18, la Corte del Gelso Antico di Albugnano (via Roma, accanto a piazza Serra) sarà il palco per “Trame locali – genti cura e valore“, una conversazione aperta sull’abitare e raccontare il Basso Monferrato, con Anna Delfina Arcostanzo, Annalinda De Rosa e Marco Finardi, un confronto creativo per immaginare il futuro del territorio e un turismo consapevole.

Dalle 19, per l’ultima serata della prima settimana, non mancherà il Quadila Bar, a cura di Spiriti in Cantina, nel Cortile dell’Antica Canonica di Albugnano.

Infine, alle 21,30, il Cortile dell’Antica Canonica di Albugnano ospiterà lo spettacolo “Pomodoro” di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci,una storia surreale ma quotidiana che, dalla prospettiva di un pomodoro, racconta lo sfruttamento dei lavoratori stagionali, la mafia e il caporalato.

UTILITÀ

L’ingresso è gratuito per tutti gli appuntamenti, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival. Informazioni www.quadila.com. FB www.facebook.com/quadilafestival/
IG www.instagram.com/quadilafestival

ORGANIZZATORI E PARTNER

Il festival è realizzato da Lo stagno di Goethe – Ets con il patrocinio, la collaborazione e il sostegno di Comune di Albugnano e con la co-operazione e il sostegno di Fondazione Enrico Eandi. Ha inoltre il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Comune di Aramengo e Comune di Casalborgone, cui si aggiunge il patrocinio di Comune di Montafia, Comune di Moncucco, Comune di Berzano San Pietro e Comune di Pino d’Asti; fra tutti, collaborano anche le Pro Loco di Albugnano, Aramengo e Castelnuovo Don Bosco, il Politecnico di Milano – Dipartimento di Design e Ideazione srl (nell’ambito di “Trame Locali: Percorsi Sostenibili e Narrativi nel Basso Monferrato”, un progetto PNRR – Changes, finanziato da Next Generation EU), associazione culturale La Cabalesta, Associazione Incollina e Direzione Regionale Musei Piemonte.

Fra gli altri partner e collaboratori: Unione Culturale Franco Antonicelli, STEMS – Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibili, Accademia dell’Agricoltura di Torino, AstaroTheatro, Biblioteca comunale “Sarboraria-Giachino”, Casa Rosa aps, PIAM Onlus: Progetto Integrazione Accoglienza Migranti, EO Arte, Spiriti in Cantina, Gringhigna – VIgnaQueer del Monferrato, Associazione Albugnano 549, Enoteca Regionale dell’Albugnano, Azienda agricola Pianfiorito, Azienda agricola Cascina Sarassi, Ca’ Mariuccia, Agriturismo Arcobaleno, Terra e gente, Bed & Breakfast Ca d’ Pinin, Ristoro dell’Abbazia di Vezzolano, Ristorante Sette Colli (Berzano San Pietro).

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL 2025

PRIMA SETTIMANA

10, 11, 12, 13 LUGLIO 2025 – ALBUGNANO, ARAMENGO, BERZANO SAN  PIETRO 

E udii canto udii voce di poeti

QUANDO

10/07/2025 Ore 21

DOVE

Berzano San Pietro, Piazza Municipale

Poesia / teatro

a cura di Gualtiero Armosino e Valentina Pezzutti

Un raduno di poeti e poetesse, una jam session di versi sul tema “tragedia e libertà” (sulla scia dell’iniziativa “Tre minuti liberi di ridere e pensare” realizzato nell’edizione 2024) che si mescola a memorie e racconti liberi (di 3 minuti, sullo stesso tema) da parte della popolazione di Berzano – Con la collaborazione della Biblioteche di Albugnano, di Castelnuovo Don Bosco e di Berzano San Pietro; e dell’Ass. Incollina. Patrocinio del Comune di Berzano San Pietro.

In caso di maltempo l’evento si terrà presso il salone al piano inferiore del Ristorante Sette Colli, Via Albugnano, 8 – Berzano San Pietro.

Memoria e natura – passeggiata

QUANDO

11/07/2025 Ore 17,30

DOVE

ritrovo: Aramengo, Area Panoramica don Pino Puglisi

percorso

Evento gratuito su prenotazione, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.
Prenota tramite WhatsApp al numero +39 3381936896

con Lucia Cane, guida turistica e naturalistica.

Percorso alla scoperta della chiesa romanica di san Giorgio e dei suoi aspetti storico-artistici, con approfondimenti paesaggistici e naturalistici durante il cammino.

Partenza e arrivo all’Area panoramica Don Pino Puglisi (borgata Canuto)

In caso di maltempo la passeggiata sarà annullata.

Prenota tramite Whatsapp al numero +39 3381936896

A seguire, ancora nell’Area panoramica Don Pino Puglisi, l’Apericena a cura della Pro Loco di Aramengo (h 19.30) e lo spettacolo “Il mare a cavallo” con Antonella Delli Gatti (h 21.00) dedicato alla madre di Peppino Impastato.

Apericena – a cura della Pro Loco di Aramengo

QUANDO

11/07/2025 Ore 19,30

DOVE

Aramengo, Area panoramica don Pino Puglisi

ristoro e socialità

preparata dalla Pro Loco di Aramengo

presso l’Area panoramica don Pino Puglisi (Canuto)

In caso di maltempo l’apericena si terrà nella Pro Loco di Aramengo, in via Mazzini 11.

La prenotazione è consigliata, tel. +39 334 6515318

Prima dell’Apericena (h 17.30) avrà luogo la Passeggiata: Memoria e natura; mentre dopo, alle h 21.00, andrà in scena lo spettacolo “Il mare a cavallo” con Antonella Delli Gatti (ore 21) dedicato alla madre di Peppino Impastato.

Il mare a cavallo – con Antonella Delli Gatti

QUANDO

11/07/2025 Ore 21

DOVE

Aramengo, Area panoramica don Pino Puglisi

teatro

Spettacolo teatrale 

con Antonella Delli Gatti
drammaturgia originale Manlio Marinelli
regia Luca Bollero
disegno luci Antonio Stallone
costumi di scena Atelier Enrica Daidone
produzione Tedacà, in collaborazione con Casa degli Alfieri/Toto

“Il mare a cavallo” dà voce a Felicia Bartolotta, madre di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia nel 1978. Felicia, determinata a rompere il silenzio e cercare giustizia, si unisce ai sostenitori del figlio e si costituisce parte civile nel processo. Lo spettacolo inizia dai funerali di Felicia, dove lei racconta la sua storia con passione e ironia, affrontando temi quanto mai attuali: mafia, omertà, politica e diritti. Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato ha riconosciuto nel 2018 il valore civile e artistico dello spettacolo

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella Pro Loco di Aramengo, in via Mazzini 11.

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

Precedono lo spettacolo, la Passeggiata: Memoria e natura (h 17.30) e l’Apericena a cura della Pro Loco di Aramengo alle h 19.30.

Culture Colturali – marciabrevis fra quattro cascine

QUANDO

12/07/2025 Ore 8

DOVE

ritrovo: Albugnano, Agriturismo Terra e Gente

percorso

Evento gratuito su prenotazione, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival
Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE

Marciabrevis fra quattro cascine, con scambio di sapere con le/i contadine/i e assaggio dei prodotti di ogni cascina: media gli incontri e conduce Lucia Cane, guida turistica e naturalistica.

Ca’ Mariuccia – “Dal grano al pane”
Cascina Sarassi – “Il ritorno del gelso: storie di piante, frutti e trasformazioni”
Agriturismo Arcobaleno – “La società delle api”
Cooperativa Agricola Terra e Gente – “Dalla proprietà ecclesiale alla proprietà privata, alla proprietà comune: storia di un’ anticacascina”Accompagna le tappe, Le Opere e i Giorni di Esiodo, lettura teatrale in greco antico con possibilità per il pubblico di traduzione simultanea.

Con attori e attrici de Lo stagno di Goethe. La lingua greca vola come una musica tra le campagne, mentre il pubblico incontra, nel raggio di quattro chilometri, quattro cascine che hanno alle spalle storie diverse di pratiche e ideali. 

Le Opere e i Giorni di Esiodo è un poema didattico che stabilisce un forte legame tra agricoltura e giustizia: chi coltiva a regola d’arte e conosce il momento migliore per seminare, arare e raccogliere, raggiunge la dignità e l’autosufficienza onestamente e si contrappone a corruzione, falsità e soprusi, rendendo la società più armonica e giusta.

ritrovo: Agriturismo Terra e Gente – Località S. Emiliano, 45 – ALBUGNANO
Alle h 8
In caso di maltempo l’evento sarà annullato.

Rerooted – laboratorio teatrale

QUANDO

12/07/2025 Ore 17

DOVE

ritrovo: Albugnano, Piazza Serra

laboratorio

Laboratorio teatrale di creazione pubblica per giovani, adulte/i e anziane/i

con spunti dalla storia di sradicamento narrata in “The grapes of wrath” di John Steinbeck, per immaginare futuri diversi in cui le culture contadine locali siano vitali per una transizione giusta; oltre a scambi di sapere e “strad-rama” | in collaborazione con AstaroTheatro (Amsterdam), Casa Rosa (Tolve, Basilicata), STEMS-CNR (Torino).

Conducono il laboratorio Roberto BacchilegaDiego CosciaPaolo ForsennatiLuigi Lorato. In caso di maltempo il laboratorio si terrà presso il municipio di Albugnano, piazza Serra.

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

12/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Cena Popolare – Pro Loco di Albugnano

QUANDO

12/07/2025 Ore 20

DOVE

Albugnano, Pro Loco

Ristoro e socialità

Cena a menu fisso gestita dalla Pro Loco di Albugnano, nei locali della Pro Loco stessa e in via dei Fossali (di fronte al murales appena realizzato dall’artista Viola Gesmundo, nell’ambito del progetto “Visioni Collettive” di S:ALT – Sentire Altrimenti)

Per la cena è richiesto un contributo di 25 euro

Evento su prenotazione. Tel. +39 335 7863916

Super Bee in concerto

QUANDO

12/07/2025 Ore 22

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

musica

Vintage rock’n’roll live band!

Stefano Biondi – Voce
Elena Maritano – Voce e cori
Christian Coccia – Chitarra
Ivo Malvicino – Basso
Matteo Pagliardi – Batteria

I Super Bee sono una band torinese che propone un mix coinvolgente di rock’n’roll vintage e sonorità più aggiornate e graffianti. Il loro sound è caratterizzato da un’energia travolgente e da un’attitudine che richiama le atmosfere dei grandi artisti rock tra i ’50 e gli ’80, ma con un tocco di originalità e modernità. Le loro performance dal vivo sono note per l’intensità e il coinvolgimento, grazie anche all’interazione con il pubblico. Il loro mix tra energia e nostalgia è capace di conquistare un’audience trasversale.

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di maltempo, il concerto si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma 9, Albugnano (sopra l’Enoteca).

Quel suono del mosto che bolle + Enoika

QUANDO

13/07/2025 Ore 10

DOVE

Albugnano, Az. Agr. Pianfiorito

scambio di sapere


Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE

QUEL SUONO DEL MOSTO CHE BOLLE
Scambio di sapere con i viticoltori, mediato da Lucia Cane, guida turistica e naturalistica

A seguire, “ENOIKA di Giovanni Moretti – teatro di riciclo®” con Marco Gobetti
Evocando uno storico spettacolo di Giovanni Moretti, se ne ripercorrono parti del copione “raccontando il vino” dall’antichità ai giorni nostri, nel mito, nella storia, nella politica, nella poesia, nella filosofia, nella cultura in senso lato; il vino nelle arti, nell’artigianato, nel lavoro, nella vita. Dall’origine di Dioniso, dio del vino “nato due volte”, ai versi di Saffo, Alceo, Anacreonte, sino alla vicenda di Cratino, che con la sua commedia “La damigiana” vinse contro “Le nuvole” di Aristofane e che morì d’infarto per un caso bizzarramente “enoico”… Dal Cantico dei Cantici di Salomone a Saba, passando per i canti goliardici e la canzone popolare; da Euripide a Victor Hugo, Galileo Galilei, Bonvesin della Riva, Leonardo da Vinci, Edoardo VII, Lessing… sino a Lorenzo il Magnifico, Baudelaire, Pavese e oltre.

Al termine, assaggio di vini offerto da Azienda agricola Pianfiorito

Rerooted – culture contadine e transizione giusta

QUANDO

13/07/2025 Ore 16

DOVE

Albugnano, Piazza Serra

scambio di sapere

Scambi di sapere, “strad-rama” e restituzione del laboratorio teatrale, con spunti dalla storia di sradicamento narrata in “The grapes of wrath” di John Steinbeck: un ragionamento pubblico unito ad azioni teatrali, per immaginare futuri diversi in cui le culture contadine locali siano vitali per una transizione giusta.

In collaborazione con:
AstaroTheatro (Amsterdam)
Casa Rosa (Tolve, Basilicata)
STEMS-CNR (Torino)
Cooperativa Agricola Terra e Gente (Albugnano)
Agricoopecetto (Pecetto, TO)

Trame locali – genti cura e valore

QUANDO

13/07/2025 Ore 18

DOVE

Albugnano, Corte del Gelso Antico

scambio di sapere

Conversazione sull’abitare e raccontare il territorio del Basso Monferrato

a cura di Anna Delfina Arcostanzo
con la partecipazione di Annalinda De Rosa, Marco Finardi

Un incontro aperto a tutte e tutti, per riflettere insieme su cosa significhi abitare oggi questo territorio: la sua bellezza, il suo valore, il suo futuro. Nel quadro di “Trame Locali: Percorsi Sostenibili e Narrativi nel Basso Monferrato”, un progetto PNRR – Changes, finanziato da Next Generation EU e coordinato da Politecnico di Milano e Ideazione srl, apriremo uno spazio di confronto creativo, in cui ognuno potrà portare la propria voce. In particolare, discuteremo insieme un tema centrale: che idea abbiamo di sviluppo turistico consapevole per questo territorio? È un’opportunità? Un rischio? Per chi? E quale tipo di turismo vogliamo immaginare?  

Una consultazione pubblica che diventa brain storming, provocazione, ordine e disordine, domanda e risposta; uno spazio libero e creativo in cui il “gioco” consiste nello sperimentare quanto poco siamo abituati a ragionare su come viviamo le nostre case, le nostre colline, il mondo. 

La Corte del Gelso Antico si trova in via Roma, ad Albugnano, accanto a Piazza Serra.
In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca).

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

13/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Pomodoro – di e con P. Buonarota e A. Pisci

QUANDO

13/07/2025 Ore 21:30

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

teatro

di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci

«È la storia di un lavoratore stagionale, visto dalla prospettiva di un pomodoro che attende di essere raccolto e ne osserva le dinamiche di sfruttamento. È una storia surreale quanto quotidiana, che racconta di drammi, di scandali ineluttabili, contraddizioni insanabili in un contesto di civiltà dei diritti e dignità delle persone: corruzione, sfruttamento, mafia, caporalato sono informazioni che nel tempo si depositano come fondo di bottiglia dei nostri sogni di progresso economico e sociale. In questo fondo di bottiglia si depositano dibattiti civili di cronache incivili, storie surreali di sfruttamento della terra e di sfruttamento delle persone.

Il nostro progetto teatrale – concludono P. Buonarota e A. Pisci – è espressione di questo disagio della coscienza, l’incubo di una complicità del piccolo consumatore che, facendo la spesa, si autoassolve dalle dinamiche della filiera dei consumi. Ci piace pensare, come lavoratori dello spettacolo, di poter essere corpo e voce di sogni collettivi anche quando sogni non sono, perché sono il vissuto quotidiano di migliaia di persone».

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma, 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)


SECONDA SETTIMANA

17,18,19,20 LUGLIO 2025, ALBUGNANO, CASALBORGONE, CASTELNUOVO DON BOSCO, MONCUCCO TORINESE, PINO D’ASTI, MONTAFIA (fraz. Bagnasco)

Hamlet incolto – performance-spettacolo

QUANDO

17/07/2025 Ore 18,30

DOVE

Casalborgone, Capoluogo

teatro

Evento su prenotazione, posti limitati.

Per prenotazioni scrivere a caramellino.anto@gmail.com

performance/spettacolo a cura di Giulietta De Bernardi
con gli adolescenti e i giovani del laboratorio realizzato presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli, Torino.

Un’esplorazione su corpo e voce attraverso una drammaturgia sulla questione generazionale. Dal mondo adulto arrivano pretese e aspettative, proprio come accade ad Amleto, a cui il fantasma del padre chiede di essere vendicato. Questo peso porterà Amleto a incontrare la morte dopo essere andato contro la propria natura e aver sofferto inadeguatezza e sensi di colpa. Gli attori, tra i 16 e i 22 anni, si appropriano degli elementi della tragedia restituendoli con un nuovo dinamismo.

Tonino e l’interminabile illusione

QUANDO

17/07/2025 Ore 21

DOVE

Casalborgone, Teatro San Carlo

teatro

Spettacolo.

Da un’idea di Giulietta De Bernardi
Di e con Tonino De BernardiCaterina Momo e Giulietta De Bernardi
Musiche originali e live di Alberto Danzi
Consulenza drammaturgica di Daniela Parafioriti
Movimenti di scena Enrica Brizzi

Lo spettacolo “Tonino e l’Interminabile Illusione” propone un viaggio unico che intreccia il cinema del regista indipendente Tonino De Bernardi con una riflessione profonda su temi intergenerazionali. La serata includerà la proiezione di opere brevi e rare di De Bernardi, recentemente restaurate dal Museo del Cinema di Torino, che raccontano la storia sociale di Casalborgone, tra scuola e vita contadina.

Insieme alle proiezioni, lo spettacolo mette in scena un confronto fra tre generazioni: un anziano, interpretato dallo stesso Tonino De Bernardi, un’adolescente, una donna matura, tutti legati da un vincolo familiare. In un mondo che offre pochi spazi per il dialogo intergenerazionale, ci si interroga su come siamo giunti ai conflitti attuali e come affrontare situazioni di crisi che affliggono il nostro pianeta. Quali sogni nutrono i nostri figli in tempi di squilibri ecologici e guerre?

Una esperienza scenica sospesa tra finzione e biografia, che vedrà i tre personaggi esplorare le loro relazioni con un presente complesso: il regista, sempre in cerca di catturare la realtà, e l’adolescente, che fatica a trovare la forza di sognare. La terza figura sostiene la narrazione, fungendo sia da corpo scenico sia da supporto tecnico attraverso luci e suoni evocativi. Le voci dei giovani, sovrapposte a immagini di un passato onirico, inviteranno il pubblico a partecipare attivamente, promuovendo una riflessione collettiva sul futuro e sul sogno di un mondo migliore.

Il Teatro San Carlo si trova a in piazza Carlo Bruna a Casalborgone.

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

Il ritorno al pianeta terra

QUANDO

18/07/2025 Ore 10,30

DOVE

Casalborgone, Capoluogo

teatro

Evento su prenotazione, posti limitati.
Per prenotazioni scrivere a caramellino.anto@gmail.com

Spettacolo itinerante dedicato a bambine/i dai 4 agli 11 anni di e con Giulietta De Bernardi

Repliche alle 10,30 e alle 11,30

Una fiaba in cammino e interattiva sull’incontro con gli elementi naturali in cerca di Arborea, la figlia perduta di Gea. I piccoli spettatori incontrano, come per caso, un abitante del bosco, detentore di miti e leggende antiche, che cerca disperatamente Arborea: il tempo è breve, la madre Terra si strugge di dolore, manifestando la sua ira con tempeste violente o lasciandosi morire senza toccare nemmeno più una goccia d’acqua. Comincia così il viaggio, un percorso d’iniziazione suddiviso in tappe legate agli elementi naturali, in cui il pubblico in cammino, diventa parte attiva e integrante del processo creativo.

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

18/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Perturbazione in concerto: La Buona Novella

QUANDO

18/07/2025 Ore 21,30

DOVE

Albugnano, Belvedere

Musica

La band indie rock torinese Perturbazione reinterpreta lo storico concept album di De André, onorando la sua eredità musicale. Il gruppo offre una nuova dimensione alle canzoni, mantenendo il messaggio e la profondità delle opere originali. La Buona Novella di Fabrizio De André risale al 1970; si ispira ai Vangeli apocrifi e racconta la storia di Gesù con un taglio umano e poetico, evidenziando il lato più terreno e rivoluzionario della sua figura. Le canzoni alternano momenti lirici e narrativi, dando voce a personaggi come Maria, Giuseppe e i ladroni crocifissi accanto a Cristo. De André lo concepì come un’opera profondamente politica, accostando la figura di Gesù ai movimenti di protesta del ’68. 

Formazione:
Tommaso Cerasuolo – voce
Cristiano Lo Mele – chitarre e cori
Alex Baracco – basso e cori
Rossano Antonio Lo Mele – batteria

In caso di maltempo, il concerto verrà rinviato a martedì 22 luglio.


Le mille storie del gesso – tour guidato

QUANDO

19/07/2025 Ore 08,45

DOVE

ritrovo: Pino d’Asti, Giardino don Luigi Bruno

Intreccio con il progetto “Grande storia e piccoli paesi nel 900” di Associazione InCollina

Per gli spostamenti da una tappa all’altra saranno messi a disposizione veicoli e autisti dell’organizzazione; con la possibilità, per chi lo vuole, di usare mezzi propri.
Il tour si terrà anche in caso di pioggia.

Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE entro il giorno 12 luglio

LE MILLE STORIE DEL GESSO
tour guidato alla scoperta dei luoghi simbolo della lavorazione del gesso e del suo utilizzo.
Con narrazioni e cura di Lucia Cane (guida turistica e naturalistica) e interventi di Marco Visconti e Valentina Cabiale

Programma:

h 8.45 ritrovo e registrazione partecipanti al “Teatro Greco” nel Giardino Don Luigi Bruno, via Maestra, Pino d’Asti (accanto alla chiesa di Santa Maria della Pieve)

h 9.00, POMPEI. PERSONE DI GESSO – lezione recitata

– Alla conclusione dello spettacolo, possibilità di fruire del servizio colazione presso il circolo Forme Canoniche
– 
partenza dal parcheggio di Via Maestra 108, Pino d’Asti)

Tappe successive:
– Moncucco Torinese (visita al Museo del Gesso)
– Castelnuovo Don Bosco (Sala Consiliare, intervento di Marco Visconti, Capo cava: “Il gesso, storia e origine. L’attività estrattiva”)
– Possibilità di acquistare box lunch in loco, dopo l’intervento del Capo cava
– Bagnasco di Montafia (Intervento di Valentina Cabiale, archeologa, presso l’abitazione di Enrica Fiandra: “SPAZI BIANCHI. Enrica Fiandra dal IV millennio a.C. all’età moderna”)
– rientro a Pino d’Asti

Pompei. Persone di gesso – lezione recitata

QUANDO

19/07/2025 Ore 09

DOVE

Pino d’Asti, Giardino don Luigi Bruno

teatro

Al “Teatro greco” all’interno del Giardino don Luigi Bruno, Via Maestra, Pino d’Asti (accanto alla chiesa di Santa Maria della Pieve)

di Valentina Cabiale, con Chiara Galliano 

Uno spettacolo sorprendente, in cui i calchi in gesso e lo svelamento di come nacquero diventano un pretesto per ragionare pure sul presente, sui desideri, sulle paure e sul rapporto con il dolore e i sentimenti altrui: uno spettacolo che supera il puro ambito archeologico e tange terreni letterari, storici, antropologici e filosofici. Lo fa in modo brillante, grazie a una drammaturgia originale, che spazia da Plinio il Vecchio a Freddie Mercury ed è resa ancora più forte dall’interpretazione di una giovane, valentissima attrice. In quel “caso archeologico” eccezionale che è Pompei, non è stato pietrificato soltanto l’ultimo giorno di vita di una città, con le sue strade, le abitazioni, la cultura materiale degli abitanti. La città sepolta conserva anche i resti e le impronte di molti degli uomini e donne che vi morirono. I calchi di Pompei, “reperti archeologici” senza confronti, ci interrogano nel profondo sull’ambiguità del nostro atto di guardare e di porci davanti al dolore degli altri.

Lo spettacolo è aperto a tutti/e senza necessità di prenotazione e a ingresso gratuito; è anche la prima tappa del tour “LE MILLE STORIE DEL GESSO”, per il quale è invece prevista la prenotazione con modalità indicate nella pagina dedicata.

In caso di pioggia lo spettacolo si terrà al salone della Proloco di Pino d’Asti, in via Maestra 19

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

19/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Batallando: la vida es sueño – spettacolo interattivo

QUANDO

19/07/2025 Ore 21,15

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

teatro

Uno spettacolo di Somos Nadie Compañia, Spagna (in collaborazione con ASTITeatro)

Regia: Luis Fernández Ruz

Con:
Olivia Cortés
Marco Vittorio Ecclesia
Mario Saura
Javier Arribas
e due attori ospiti

Genere: commedia, teatro in verso, improvvisazione, teatro interattivo, teatro musicale

Consulenza scenica: Los Números Imaginarios
Consulenza verso: Miguel Cubero
Musica originale: Honey Tunes
Produzione: Javier Arribas
Scenografía e luci: Stella Binge

Batallando è uno spettacolo interattivo in cui due attori-rapper, che ogni spettacolo sono diversi, interpretano Sigismondo e Basilio, i pretendenti al trono di Polonia, sulla traccia di La vita è un sogno di Pedro Calderón de la Barca.

Un cast fisso formato da Rosaura, Clarín, Clotaldo ed Il Soldato Senza Nome, guida i  duellanti con indicazioni sceniche e vari stimoli tratti dal testo di Calderón (trasmessi via cuffie audio) per innescare i rap. Gli attori ospiti creano il loro personaggio improvvisando e cimentandosi in diverse dinamiche interpretative fra cui il rap freestyle.

Il duello si conclude nella gran battaglia finale, dove sono in gioco non solo il destino dei due personaggi, ma i sogni e le aspirazioni collettive di cui si fanno carico.

Il pubblico partecipa attivamente assumendo il ruolo del popolo polacco e può decidere quale aspirante al trono supportare. Il volere del pubblico-popolo viene espresso mediante diverse dinamiche interattive che vanno a influenzare l’esito finale dello spettacolo. Gli spettatori sono liberi di cambiare partito (Sigismondo o Basilio), incitare i candidati con le proprie acclamazioni durante la battaglia finale, o addirittura ribellarsi contro gli aspiranti al trono e cominciare una rivoluzione.

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, in via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)


La tragedia della libertà – compagnia Lo stagno di Goethe

QUANDO

19/07/2025 Ore 23,50

DOVE

Albugnano, sagrato della Chiesa di S. Antonio

teatro

Evento gratuito su prenotazione, posti limitati. Possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.
Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE


Ritrovo in piazza Serra, Albugnano
per poi raggiungere il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, strada Sant’Antonio, Albugnano.

Testo, recitazione e direzione: Marco Gobetti
recitazione e co-direzione: Diego CosciaChiara GallianoMarta MalteseRui Albert Padul
voce registrata: Giovanni Moretti
cura tecnica: Alessandro Bigatti
maschere dipinte: Arianna e Giulia Abbondati

Quattro studenti provano di nascosto le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché sono scappati e si nascondono nei boschi, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. Si apprende di come lo Stato impose la chiusura delle scuole e la formazione esclusivamente online, per ogni studente; e, per fare eseguire l’ordinanza, ufficiali dell’esercito furono nominati presidi; e in una scuola, nel giorno del commiato, accadde un imprevisto: di come, quando e perché quattro studenti, avendo sbranato un preside, cambiarono vita e nome… La riunione clandestina avviene con un pubblico di amici fidati e inizia con l’ascolto di una registrazione: è l’ultima lezione del loro insegnante di Greco e di Latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la Monarchia Imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un’era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Sul finire della lezione, il preside irrompe in classe pistola in pugno e dichiara in arresto il professore…

Liberamente ispirato a “Sull’avvenire delle nostre scuole” di Friedrich Nietzsche

In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, in via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)

Pilates: dal corpo al corpo

QUANDO

20/07/2025 Ore 9

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

laboratorio

Laboratorio di pilates, condotto da Gabriella Minniti, aperto a tutte/i.


Il laboratorio è gratuito ed è necessaria la prenotazione.
Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE

Partendo dall’esperienza della scorsa edizione, “Dal corpo al corpo” approfondisce il legame tra movimento fisico ed esperienza emotiva, indagando il tema della libertà.  Attraverso la pratica del Pilates, si esplora la connessione tra corpo e mente, scoprendo come il movimento possa liberare tensioni fisiche e per mezzo del corpo raggiungere la sfera emotiva. Il laboratorio guida i partecipanti in un viaggio dove  guardare dentro potrà diventare una strada verso una libertà di pensare e agire. Uscire dal semplice esercizio fisico, per entrare nella consapevolezza corporea che apre a una trasformazione personale e collettiva, facilitando l’empatia e la connessione con gli altri. Una conoscenza di sé, attraverso il corpo, alla scoperta delle proprie libertà possibili.

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di maltempo il laboratorio si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca).

Muri che raccontano – live painting, aperitivi e merende

QUANDO

20/07/2025 Ore 15

DOVE

Albugnano, via dei Fossali

arte

intreccio con il progetto “Visioni Collettive” di S:ALT – Sentire Altrimenti

Un pomeriggio di creatività e convivialità per grandi e piccini.

Con l’artista Viola Gesmundo, vincitrice del bando Visioni Collettive.

Vi invitiamo al momento di condivisione del progetto “Visioni Collettive” nella sede della Pro Loco di Albugnano: un pomeriggio di live painting dove prenderà vita un’opera murale ispirata ai laboratori creativi realizzati con bambini e ragazzi del territorio.

Assisteremo insieme alla trasformazione artistica delle loro idee in un simbolo permanente per il territorio, mentre godiamo di un momento conviviale con aperitivi per adulti e merende per i più piccoli.

L’evento celebra il percorso di partecipazione civica che ha coinvolto l’intera comunità nella cura del centro storico. Visioni Collettive: una comunità in azione per la cura del borgo storico di Albugnano è un progetto dell’Associazione Culturale Sentire Altrimenti con il Comune di Albugnano, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

Mannerist e (No title) – perfomances d’arte

QUANDO

20/07/2025 Ore 18

DOVE

Albugnano, Campo da bocce di via Roma

arte

intreccio con il progetto “Melchiadè” a cura di EO Arte

MANNERIST – performance d’arte

di Matteo Michele Bisaccia
Mannerist è un lavoro carico di sarcasmo che indirettamente cerca una riflessione sul moto rivoluzionario, sullo spontaneità dell’azione di rottura; un’azione che non arriva al termine, che inciampa su se stessa e che inciampando si ripete e nella ripetizione si esibisce, diventa ammiccante, fino allo sfinimento.


A seguire:

(No title) – performance d’arte

di Andrea Mangolini
Di questo lavoro l’autore ritiene non voler dichiarare nulla, collocandosi tragicamente accanto agli accadimenti più atrocemente enigmatici del contemporaneo. 

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

La tragedia della libertà – compagnia Lo stagno di Goethe

QUANDO

20/07/2025 Ore 18,15

DOVE

Albugnano, via Serra

teatro

Ritrovo presso il Campo da bocce di via Roma, Albugnano
per poi raggiungere Via Serra.

Testo, recitazione e direzione: Marco Gobetti
recitazione e co-direzione: Diego CosciaChiara GallianoMarta MalteseRui Albert Padul
voce registrata: Giovanni Moretti
cura tecnica: Alessandro Bigatti
maschere dipinte: Arianna e Giulia Abbondati

Quattro studenti provano di nascosto le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché sono scappati e si nascondono nei boschi, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. Si apprende di come lo Stato impose la chiusura delle scuole e la formazione esclusivamente online, per ogni studente; e, per fare eseguire l’ordinanza, ufficiali dell’esercito furono nominati presidi; e in una scuola, nel giorno del commiato, accadde un imprevisto: di come, quando e perché quattro studenti, avendo sbranato un preside, cambiarono vita e nome… La riunione clandestina avviene con un pubblico di amici fidati e inizia con l’ascolto di una registrazione: è l’ultima lezione del loro insegnante di Greco e di Latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la Monarchia Imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un’era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Sul finire della lezione, il preside irrompe in classe pistola in pugno e dichiara in arresto il professore…

Liberamente ispirato a “Sull’avvenire delle nostre scuole” di Friedrich Nietzsche

In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, in via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)

La partecipazione è gratuita, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

20/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Diritto allo studio – con Espérance Hakuzwimana

QUANDO

20/07/2025 Ore 21,15

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

scambio di sapere

con Espérance Hakuzwimana, scrittrice, intellettuale e attivista, autrice di Tutta intera (2022) e Tra i bianchi di scuola. Voci per un’educazione accogliente (2024).
Coordina Silvana Visconti.
Con letture teatrali a cura di attrici e attori de Lo stagno di Goethe.


Espérance Hakuzwimana è una scrittrice, intellettuale e attivista di origini ruandesi.  La sua opera indaga temi cruciali come la violenza, il trauma, la memoria e la ricostruzione di una società dopo un evento tragico.  Nello scambio di sapere, saranno condivise esperienze personali e riflessioni sulla necessità di un’educazione inclusiva e accessibile, che superi le barriere e le diseguaglianze,  favorendo il pieno sviluppo del potenziale di ogni individuo.  Il diritto allo studio visto come strumento di emancipazione, soprattutto per coloro che hanno subito violenza e discriminazione, ponendo l’accento sull’importanza della memoria e della giustizia sociale.

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di maltempo l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma 9, Albugnano (sopra l’Enoteca)


Cosa si intende per “scambio di sapere”?
Evoluzione della forma in cui avvenivano nell’edizione 2022, da QUADILA Festival 2023 in avanti gli scambi di sapere sono incontri di un’ora o più, nei quali depositarie/i di un sapere, una conoscenza riferita a un personaggio, a un’azione, un tema particolare, la espongono pubblicamente. Spesso sono accompagnate/i da drammaturghe/i e/o attrici e attori che si mettono in gioco avventurosamente: domandano, interloquiscono, commentano, leggono brani a mo’ di epilogo o semplicemente ascoltano; e prendono l’impegno di stilare in seguito (mentalmente o per iscritto) il “diario di un incontro”, da cui pure si faranno condizionare nel loro lavoro futuro; sulla scia dell’idea di “storyplaying“, provano a vivere una sorta di baratto, una scintilla di scambio culturale, per la quale è coronamento indispensabile la presenza del pubblico, a sua volta protagonista dell’incontro.



23, 24, 25, 26, 27 LUGLIO 2025, ALBUGNANO e CASALBORGONE – TERZO W-E

Cristalli di umanite – scambio di sapere

QUANDO

23/07/2025 Ore 21

DOVE

Albugnano, Sala Camilla Serafino

scambio di sapere

Scambio di sapere e strad-rama dal volume Cristalli di umanite


Intervengono Massimo Tomalino e Francesca Busa, anime del M.A.G.M.A.X, Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte mineraria e Cristallografia.

La storia di due minerali, diamante e grafite, usata per raccontare la storia della civiltà umana, evidenziandone, per analogia, le speranze, le contraddizioni, le miserie, le conquiste, le trasformazioni sociali.

Intreccio con il progetto “Carbone, Petrolio e Diamanti: vite bruciate” di M.A.G.M.A.X

La Sala Camilla Serafino si trova in via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)


BluIre – performance di teatro, video e musica

QUANDO

24/07/2025 Ore 21

DOVE

Casalborgone, Giardino Casa De Bernardi

teatro

Giardino Casa De Bernardi, strada Santa Maria 2 – Casalborgone

Evento su prenotazione, posti limitati. Possibilità di offerte libere a sostegno del Festival.


Per prenotazioni scrivere a caramellino.anto@gmail.com


Performance a cura del Collettivo Informale Camera Chiara
drammaturgia collettiva
di Giulietta De Bernardi, Sofia Bottari, Alberto Danzi, Caterina Momo, Alberto Momo, Daniela Parafioriti, Paolo Leonardo, Arianna Uda
in scena Giulietta De Bernardi e Caterina Momo
testi di Daniela Parafioriti
musica live Alberto Danzi
video immagini Alberto Momo, Paolo Leonardo
Scene realizzate da Arianna Uda in collaborazione con Damiano Privitera


BluIre è la seconda tappa di un progetto multidisciplinare del collettivo informale Camera Chiara (in collaborazione con il Teatro del lavoro di Pinerolo), che contamina arti visive e del suono nello spazio della performance teatrale. Attraverso la figura del mito di Eco, lo spettacolo indaga il rapporto tra immagine, suono e parola. In una narrazione che procede per quadri, si alternano azioni fisiche, racconti sull’eco delle generazioni. Si alternano momenti sospesi e visivi ad altri in cui la relazione con lo spettatore diventa diretta e lo spazio condiviso.


Per prenotazioni scrivere a caramellino.anto@gmail.com

Leggenda e popolo ai tempi della Palestina sterminata

QUANDO

25/07/2025 Ore 21

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

scambio di sapere

Scambio di sapere con Viviana Codemo.
Coordinamento, immagini e letture teatrali a cura di Anna Delfina Arcostanzo, con attori e attrici de Lo stagno di Goethe.
Interventi musicali a cura di Chiara Galliano.

Viviana Codemo, ricercatrice e attivista, si occupa della Palestina da oltre trent’anni. È socia di PCRF (Palestine Children Relief Fund), una ONG deputata alle cure mediche dei bambini palestinesi, che in questi mesi sta svolgendo un’azione fondamentale di sostegno alla popolazione. Per progetti di sostegno all’infanzia, è stata diverse volte in Palestina e a Gaza, dove ha amici che oggi stanno disperatamente cercando di sopravvivere al massacro. 

Un racconto accorato, fatto di immagini, suoni e parole, che vuole accompagnare il pubblico a guardare i visi, ad ascoltare le voci delle persone che Israele sta sterminando. 

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di pioggia l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)


Un silenzio spesso come una forma di pane – Gina Lagorio

QUANDO

26/07/2025 Ore 15,30

DOVE

Vezzolano, Chiostro dell’Abbazia

teatro

con un intervento di Benedetta Sofia Barone
con attrici e attori de Lo stagno di Goethe: Chiara GallianoDiego CosciaMarco Gobetti 
scelta dei testi a cura di Valentina Cabiale

L’installazione letteraria “Un silenzio spesso come una forma di pane” inaugura una giornata dedicata a Gina Lagorio, nel ventesimo anniversario della morte: il titolo mutua una espressione usata da Lagorio stessa in “Inventario”.

Dopo l’intervento di Benedetta Sofia Barone, dal titolo “Le parole di ieri: l’esempio pratico e politico di Gina”, attori e attrici si avvicendano, nel Chiostro dell’Abbazia di Vezzolano, in letture teatrali di brani tratti da varie sue opere: Approssimato per difetto – Il silenzio – articoli scelti da Penelope senza tela, Parlavamo del futuro…

Programma delle letture scaricabile

In collaborazione con DRMNP (Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte) e Associazione culturale La Cabalesta

In serata si prosegue, alle h 21 nel Cortile della Canonica con lo scambio di sapere “La coraggiosa allegria di Gina Lagorio”

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

26/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

La coraggiosa allegria di Gina Lagorio

QUANDO

26/07/2025 Ore 21

DOVE

Albugnano, Cortile dell’Antica Canonica

scambio di sapere

Dopo l’installazione letteraria Un silenzio spesso come una forma di pane – Gina Lagorio (dalle 15.30 alle 18.30 al Chiostro dell’Abbazia di Vezzolano), la giornata dedicata a Gina Lagorio nel ventesimo anniversario della morte prosegue, alle h 21.00 nel Cortile dell’Antica Canonica:

Scambio di sapere con Silvia e Simonetta Lagorio
Coordina Valentina Cabiale
Letture teatrali e lettura scenica finale (con testi scelti da Inventario e Capita) a cura di attori e attrici de Lo stagno di Goethe

Gina Lagorio (1922-2005), nativa di Bra, è stata scrittrice estremamente versatile, autrice di narrativa saggistica e teatro, con temi che spaziano dalla passione civile, alimentata dalle esperienze giovanili nella Resistenza, al rapporto con la malattia (propria e altrui), alla relazione tra libertà individuale e Storia, e tra la diversità e il potere. La sua narrativa attraversa diversi generi, dalla finzione al romanzo storico a usi molto originali della materia autobiografica. Per tutta la vita esercitò una intensa attività giornalistica, scrivendo di questioni politiche (fu deputato Parlamentare nei primi anni Novanta), sociali, di storia delle donne. Una scrittura “antica”, come la definì lei stessa, di raffinata e profonda introspezione, e nello stesso tempo di una schiettezza rara, che non nasconde le debolezze della mente come i desideri e gli affanni del corpo ed è consapevole delle dolcezze dell’esistenza come l’amicizia (fu vicina ad alcuni tra i principali poeti, scrittori, artisti e intellettuali del Novecento italiano). Mantenne anche nella tragedia (delle situazioni personali o storiche) un pensiero libero, critico e talvolta spietato, ma che mai rinunciò alla ricerca di una felicità condivisa, o anche soltanto al “farsi un’allegria”.

Il Cortile dell’Antica Canonica si trova ad Albugnano in via Municipale (centro paese).

In caso di pioggia l’evento si terrà nella Sala Camilla Serafino, via Roma, 9 – Albugnano (sopra l’Enoteca)


Cosa si intende per “scambio di sapere”?
Evoluzione della forma in cui avvenivano nell’edizione 2022, da QUADILA Festival 2023 in avanti gli scambi di sapere sono incontri di un’ora o più, nei quali depositarie/i di un sapere, una conoscenza riferita a un personaggio, a un’azione, un tema particolare, la espongono pubblicamente. Spesso sono accompagnate/i da drammaturghe/i e/o attrici e attori che si mettono in gioco avventurosamente: domandano, interloquiscono, commentano, leggono brani a mo’ di epilogo o semplicemente ascoltano; e prendono l’impegno di stilare in seguito (mentalmente o per iscritto) il “diario di un incontro”, da cui pure si faranno condizionare nel loro lavoro futuro; sulla scia dell’idea di “storyplaying“, provano a vivere una sorta di baratto, una scintilla di scambio culturale, per la quale è coronamento indispensabile la presenza del pubblico, a sua volta protagonista dell’incontro.

Camminata per Camilla Serafino

QUANDO

27/07/2025 Ore 9

DOVE

ritrovo: Vezzolano, piazzale dell’Abbazia

percorso

Evento gratuito su prenotazione, posti limitati.
Punto di ritrovo alle 9 nel piazzale dell’Abbazia di Vezzolano, dove terminerà il percorso; da Vezzolano trasferimento in navetta alla Sala Camilla Serafino, dove avrà inizio il percorso della passeggiata.

Compila il MODULO DI PRENOTAZIONE

Il percorso si snoda dalla Sala dedicata a Camilla Serafino, nell’edificio che ora ospita pure l’Enoteca Regionale (ex scuole elementari), sino all’Abbazia di Vezzolano, passando per la Chiesa Romanica di San Pietro e la tomba monumentale della famiglia Serafino nell’antico cimitero. Conduce Lucia Cane, guida turistica e naturalistica, con la collaborazione di Franca Cagliero e Maurizio Pistone (La Cabalesta) | Intreccio con il progetto “Grande storia e piccoli paesi del ‘900” a cura di Associazione InCollina.

Camilla Serafino fu storica benefattrice di Albugnano, cui donò fra l’altro il peso pubblico e la scuola elementare; ma soprattutto, in forza del testamento morale di suo fratello (Edoardo Serafino, avvocato di grido che si occupò di progresso agricolo come Segretario dell’antico Consorzio agrario di Torino), cercò di realizzare una scuola di formazione agricola per i giovani di Albugnano e dintorni, perché potessero produrre un’agricoltura di qualità sulle loro terre. Un obiettivo che perseguì con lungimiranza e tenacia, scontrandosi con opportunismi e difficoltà, sino a donare nel 1926 le proprietà ereditate dal fratello all’Accademia di Agricoltura di cui era socia. Accogliendo la donazione della Cascina di Vezzolano (Albugnano), “composta di fabbricati civile e rustico di cui fa parte il celebre chiostro [dell’abbazia] nonche’ terreni a varia coltura”, l’Accademia si impegnava all’istituzione nel podere di una scuola per l’insegnamento teorico pratico d’agricoltura intitolata al nome di Giacomo Filippo Serafino. Già all’epoca della donazione il chiostro era monumento nazionale e “l’Accademia si impegnò a osservare tutte le prescrizioni emanate dall’autorità in materia finché, nel 1938, fu acquistato dal Ministero dell’Educazione Nazionale, Direzione Generale delle Antichità e delle Belle Arti…”. L’Accademia di Agricoltura possiede tuttora un’azienda agricola sperimentale prossima all’Abbazia Vezzolano. 


In caso di maltempo la passeggiata sarà annullata.

Anna Magdalena Bach: cronaca in musica di un grande sogno

QUANDO

27/07/2025 Ore 17,30

DOVE

Albugnano, Abbazia di Vezzolano

teatro

Lezione recitata – strad-rama

testo di Alberto Rizzuti, con musiche di Johann Sebastian Bach

in scena Chiara Galliano (interpretazione, violoncello e voce)

La vicenda di Anna Magdalena Wilcke (1701-1760), seconda moglie di Johann Sebastian Bach, con la rivalutazione del suo talento artistico diventa emblematica per esplorare da varie angolature la condizione della donna-artista nella storia. 

Lo stagno di Goethe – con la co-produzione di STUDIUM Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Torino e la cooperazione di Unione Culturale Franco Antonicelli; in collaborazione con DRMNP – Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte e Associazione culturale La Cabalesta

QUADILA BAR a cura di Spiriti in Cantina

Sorsi, sapori, chiacchiere e curiosità

QUANDO

12/07/2025 Ore 19

DOVE

Albugnano, Via Municipale, Cortile dell’antica Canonica, 

Ristoro e socialità

Curato da Spiriti in Cantina, è il punto di ristoro del QUADILA Festival: uno spazio conviviale che anima le pause tra un evento e l’altro, dove ci si può incontrare e scambiare idee sorseggiando una selezione curata di vini, birre e cocktail accompagnati da proposte food. In collaborazione con Gringhigna, Vigna Queer del Monferrato.

Lou Dalfin presenta BISTRÒ DALFIN

QUANDO

27/07/2025 Ore 21,30

DOVE

Albugnano, Belvedere

musica

Musicisti:

Sergio Berardo: Ghironde, Organetto, Cornamuse e Voce
Roberto Avena: Fisarmonica
Christian Coccia: Chitarra Elettrica
Carlo Revello: Basso 
Riccardo Serra: Batteria

Lou Dalfin incarna la magia della musica ribelle, mescolando tradizione e innovazione. Il loro ballo/canzone unisce il ritmo delle danze occitane a storie intense, il tutto su un sound che fonde strumenti tradizionali con chitarre elettriche e batteria. Con oltre 1.300 concerti e 12 album, hanno conquistato festival e club in tutta Europa, coinvolgendo chiunque voglia ballare, cantare o semplicemente emozionarsi. Per loro, la cultura occitana è un’esperienza personale e vitale, vissuta attraverso la musica popolare.

Il concerto che ci proporranno, Bistrò Dalfin, nella formazione con cinque musicisti, è un ritorno alle origini del loro folk rock occitano:

“Siediti e ascolta le nostre canzoni alla luce dell’essenziale: chitarra, armonica e fisarmonica ti riporteranno all’acustico incanto dei primi concerti in cui nasceva la nostra storia.

Incontrerai nuovamente la batteria discreta degli esordi, spazzole e leggerezza per imboccare le rotaie del treno blues, come un hobo nella Val Maira del ricordo. 

Ti troverai come compagno di viaggio Briga, con la sua viola, sempre alla ricerca di una piazza in cui far risuonare bordoni. E il basso che ci tiene in piedi, come un amico che ti accompagna a casa dopo le troppe birre, bevute al BISTRÒ DALFIN.”



In caso di maltempo il concerto verrà recuperato entro il 30 luglio.