
Nei Sicani un’oasi di longevità: anche il ministro Lollobrigida apprezza i cibi della tradizione territoriale
Sapori, fragranze e prodotti IGP protagonisti del progetto “Le vie del cibo della lunga vita” presentato ad Agrigento
Agrigento- Gustosa, ricca e salutare la degustazione che ha inaugurato il progetto “Le vie del cibo della lunga vita” in Piazza Pirandello ad Agrigento. L’iniziativa si è svolta nell’ambito del 78° Congresso Nazionale Assoenologi alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Salvatore Barbagallo e dell’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata. I partecipanti hanno potuto scoprire i segreti della longevità attraverso sapori autentici della tradizione sicana.
“Ringraziamo gli illustri ospiti per la disponibilità ad apprezzare i nostri prodotti e ad ascoltarci”, ha dichiarato il presidente della S.MA.P. (Società per lo Sviluppo del Magazzolo Platani), Giovanni Panepinto, “sicuramente avremo l’occasione di raccontare nei nostri luoghi che nei Sicani si vive di più, si vive bene, grazie alla Dieta Mediterranea. Il progetto ‘Le vie del cibo della lunga vita’, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, vuole valorizzare le qualità del cibo dei sicani, che permette oggi di registrare la presenza di centenari, novantenni e ottantenni superiori alla media nazionale”, ha spiegato il presidente della S.MA.P.
I dati presentati durante l’evento sono interessanti: nel solo comune di San Giovanni Gemini, con 7.500 abitanti, si contano circa 522 persone tra gli 80 e i 90 anni, 119 nonagenari e 6 ultracentenari. “La maggior parte sono di sesso femminile”, ha precisato il sindaco del comune di San Giovanni Gemini, Dino Zimbardo, e vicepresidente della S.MA.P., “e considerando che parliamo di persone di 105, 104, 101 anni, in una piccola comunità è qualcosa di magnifico. Quello che in altre parti del mondo inseguono come longevità, per noi nei Sicani è la normalità.”

Prodotti d’eccellenza protagonisti della serata
Gli ospiti del congresso hanno potuto provare un’ampia gamma di specialità locali: formaggi pecorini e ricotta fresca accompagnati da pane di grani siciliani antichi, macco di fave preparato secondo antiche ricette, crostini di caciocavallo e fiore sicano profumati al miele locale, le tradizionali ‘mpignulate sicane e l’olio extravergine IGP Sicilia. Il tutto accompagnato dall’acqua delle sorgenti di Santo Stefano di Quisquina, e concluso in dolcezza con la migliore pasticceria.
“Lucca Sicula non poteva mancare con il suo prodotto principe, l’olio extravergine d’oliva, che è il principe della tavola”, ha dichiarato il sindaco di Lucca Sicula Salvatore Dazzo, componente del consiglio di amministrazione della S.MA.P.
Protagoniste le celebri pesche di Bivona IGP, le rinomate Arance di Ribera DOP e le squisite torte di arance del Consorzio di Tutela delle Arance di Ribera DOP, oltre che i vini autoctoni che raccontano secoli di tradizione vinicola. L’evento si inserisce perfettamente nel calendario di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 e celebra la Sicilia come Regione Europea della Gastronomia 2025.
L’iniziativa rappresenta il punto di partenza di un percorso più ampio che toccherà i Comuni del territorio sicano partecipanti al progetto.
La S.MA.P., che da 25 anni si occupa di sviluppo locale e conta 140 imprese associate tra cui 40 caseifici, coordina una rete che comprende il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, il GAL Sicani, il Distretto Turistico Valle dei Templi, i Consorzi di Tutela Arancia di Ribera DOP e IGP Olio Extravergine di Oliva di Sicilia, oltre alla Cooperativa Agricola Zootecnia Tumarrano.
L’appuntamento, onorato dalla presenza dei vertici del settore agricolo nazionale e regionale, apre un ricco calendario di eventi che toccherà sagre storiche e manifestazioni innovative, con l’obiettivo di rafforzare il brand territoriale e creare nuove opportunità economiche per produttori, ristoratori e operatori turistici dell’area.

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