14 Luglio 2025

Zarabazà

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L’ESTATE A TOLOSA TRA BISTROT LUNGO FIUME,WATERUGBY, TORNEI DI BOCCE E FESTIVAL MUSICALI


Nella capitale dell’Occitania, ora in veste estiva, lo sport incontra l’arte di vivere, la musica i piaceri del palato e la bella stagione si fa spettacolo


Tolosa – Nei mesi estivi, la città di Tolosa (cuore vibrante e capitale dell’Occitania) si trasforma in un vivace mosaico di esperienze da vivere en plein air. Dagli eventi sportivi più curiosi e agguerriti ai grandi appuntamenti musicali, dalla scoperta di sapori autentici alle crociere fluviali sulla Garonna o sul Canal du Midi, la “Miglior Città 2025” per la guida Best in Travel della Lonely Planet offre un’estate tutta da esplorare a passo lento e da vivere con tutti i sensi!


L’enogastronomia di alto livello, il fascino cosmopolita, il DNA giovane e dinamico, lo straordinario patrimonio storico e culturale (grazie al susseguirsi di popoli, dalle prime popolazioni celtiche, ai romani e via via nel corso dei secoli) la rendono una destinazione attraente per ogni tipo di viaggiatore: dagli appassionati di musica agli sportivi, dai più gourmet a chi è semplicemente in cerca di bellezza.


Con il suo irresistibile mix di vitalità e convivialità, la città è ideale da scoprire soprattutto all’aria aperta: dal centro storico pedonale ai vicoli, dalle piazze vivaci ai caffè all’aperto o lungo le sponde del fiume Garonna, ogni angolo della “Ville Rose” invita a rallentare e a respirare il meglio della “dolce vita” tolosana.


En plein air: dai bistrot sulla Garonna agli itinerari da percorrere a ritmo lento

Per chi ama coniugare il piacere del buon cibo alla gioia di vivere all’aperto, Tolosa offre una delle sue gemme più caratteristiche: le «guinguettes», bistrot situati lungo le sponde del fiume Garonna, dove poter godere di uno dei più bei tramonti della città. Questi locali sono perfetti per trascorrere serate all’ombra dei maestosi platani, sfidandosi in giochi di società o ballando e degustando sfiziosità da aperitivo.


Sempre a proposito di delizie culinarie, a Tolosa si può andare alla scoperta del suo lato gustoso e dei suoi piatti tipici – come il foie gras o la Fènetra, una crostata di albicocche arricchita con cubetti di limone candito e mandorle – lasciandosi guidare da veri esperti del settore in diversi food tour per le vie del centro, come il Toulouse Gourmet Tour, che combina la scoperta dei luoghi più emblematici della città a sette assaggi di prelibatezze locali, in parte preparate direttamente sul posto grazie alla cargo-bike dello chef che accompagna i gruppi.

Chi invece preferisse approfondire una tematica più specifica può optare per uno dei tre percorsi di Taste of Toulouse: una passeggiata tra le primizie del mercato Victor Hugo, il più grande emporio coperto di Francia; un tour enologico tra i migliori Wine bar con degustazioni di formaggi; oppure un viaggio nel lato più dolce di Tolosa, tra cioccolaterie e pasticcerie tradizionali.

Per i cultori dell’arte casearia, da provare anche il food tour proposto a partire da maggio da Les Compagnons du fromage, un’esperienza coinvolgente di circa due ore, tra giochi, incontri e cinque tappe con assaggi di formaggi artigianali e calici di vino o birra. Infine, il No Diet Club Food Tour per chiunque voglia coccolarsi con salumi e formaggi locali, ma anche hot dog, cinnamon rolls, smash burger e varie opzioni vegetariane.

Per un’esperienza ancora più immersiva e in pieno mood estivo, è possibile cenare su un ristorante-péniche galleggiante sul Canal du Midi (Patrimonio UNESCO), un’imbarcazione che può ospitare fino a 80 passeggeri, oppure sulla Péniche Horizon, dal martedi alla domenica, ideale anche per un aperitivo con DJ set (giovedi, venerdi, sabato).

In entrambe, si può lasciarsi cullare dalla tradizione enogastronomica della città, oltre che dal movimento delle acque, ammirando il panorama da una prospettiva insolita. Il canale, simbolo indiscusso della città che unisce l’Atlantico al Mediterraneo, se un tempo era utilizzato per il trasporto di merci, oggi rappresenta un tesoro da scoprire a passo lento, che sia a piedi, in barca o, per i più sportivi, in bicicletta.


Per esplorare Tolosa sempre in modo slow e sostenibile, un’alternativa sempre a filo d’acqua sono le imbarcazioni dei Bateaux Toulousains, per rilassanti e panoramiche crociere fluviali. Sulla terra ferma, invece, si può optare per il Tuk-tuk o il Trenino turistico 100% elettrici, perfetti per addentrarsi nelle stradine e nei vicoli del centro storico su percorsi tematici che portano a vedere i punti salienti della città, ma anche i comodi Citytour Toulouse (minibus panoramici che offrono percorsi in 12 tappe).


E dopo una bella escursione, ci si può rilassare (e rinfrescare) in uno dei vari polmoni verdi della città: i circa 170 parchi cittadini sono perfetti per organizzare un picnic o prendere una pausa nella natura. Tra i principali, da non perdere il Jardin des Plantes, con le sue oltre 100 specie botaniche diverse, e il Giardino Giapponese, con le sue atmosfere esotiche e zen.


Game on, Tolosa: il lato sportivo della città nella bella stagione
Oltre all’enogastronomia, anche le competizioni sportive sono protagoniste dell’estate tolosana. E se la bella stagione in altri posti è sinonimo di sfide a racchettoni o beach volley, a Tolosa lo è soprattutto di bocce o “pétanque”: basti pensare che il secondo nome di uno dei suoi parchi più conosciuti (Jardin du Grand Rond) è Square Boulingrin, riferimento al rettangolo d’erba dove si gioca appunto a bocce.

Per semplici amatori o veri professionisti, l’appuntamento è da venerdì 5 a domenica 7 settembre con Les Pétanque Days: un intero weekend dedicato a questo sport nella guinguette La Pétanque des Copains, vicina al Jardin Des Plantes, gestita, tra gli altri, da due giocatori della squadra di Rugby di Tolosa e della nazionale francese, il capitano Antoine Dupont e il compagno di squadra Cyril Baille.


Ai nastri di partenza, un appuntamento ibrido e molto atteso che unisce lo sport d’eccezione della città, il rugby, con il desiderio di un tuffo rinfrescante nel cuore acquatico della città, la Garonna: da giovedì 3 a domenica 6 luglio, torna infatti l’Eden Park WateRugby, torneo di rugby unico al mondo in cui più di 1.000 altleti si sfideranno su piattaforme galleggianti sul fiume, per gare in cui l’adrenalina scorre a filo d’acqua e la meta si segna… in tuffo, letteralmente!

Ad arricchire l’atmosfera festosa del torneo, oltre a stand e attrazioni per grandi e piccini, il leggendario Torneo EAU’LL STAR: la sfida è tra 50 ex campioni internazionali divisi in quattro squadre, per circa due ore di puro spettacolo e divertimento.


Guardando poi al mondo delle due ruote, particolarmente rilevante nella capitale occitana grazie ai suoi oltre 800 km di piste ciclabili, mercoledì 16 luglio sarà una data da segnare: quel giorno, la città ospiterà l’11ª tappa del Tour de France, infiammando le strade e accendendo l’entusiasmo di ciclisti e appassionati da tutto il mondo, come già successo nell’edizione del 2019 della leggendaria “Grande Boucle”.

E, per celebrare in grande stile l’arrivo della competizione in città (la decima tappa si completerà qui lunedì 14 luglio), diverse le iniziative, tra cui: Les Halles de la Cartoucherie (vivace polo multiculturale) che per l’occasione si tingerà dei colori del Tour de France e gli automi della Halle de La Machine che accoglieranno i corridori negli spazi esterni della struttura. Restando in tema, il Museo Paul-Dupuy (che raccoglie opere dal Medioevo al 1939)


ospita dall’8 luglio al 31 agosto una mostra dedicata alla cultura ciclistica, con un’esclusiva collezione di manifesti pubblicitari realizzati tra il 1890 e il 1930, perfetta per gli amanti anche della storia dello sport.


Per chi desidera unire un po’ di sano movimento ed esplorazione culturale, sono da provate le visite guidate Granhota (in occitano “rana”): navigando lungo la Garonna in canoa o stand-up paddle, questi tour portano ad ammirare alcuni luoghi simbolo, come l’iconico Pont Neuf (antico, nonostante il nome), l’Hôtel-Dieu (il vecchio ospedale della città, ora centro amministrativo e Museo dedicato alla Medicina) e la basilica di Notre-Dame de la Daurade. E, in fondo, il nome stesso di questa avventura (con il riferimento al mondo degli anfibi) ne riflette l’essenza: un’immersione nella natura, tra acque dolci e paesaggi mozzafiato.


La playlist dell’estate: nella “Città della Musica”, tra concerti e festival
Altro pilastro del DNA cittadino è la musica: non è un caso che sia stata nominata “Città della Musica” UNESCO dal 2023, attestandone l’impegno nell’uso della creatività come fattore di crescita urbana. Un titolo recente che riconosce il legame antico e profondo della città con questa arte: già nel Medioevo, infatti, Tolosa era un centro nevralgico della poesia cantata, quando i trovatori in langue d’Oc (lingua romanza che diede loro voce per composizioni d’amore e d’avventura) si esibivano ai Jeux Floraux, il più antico concorso letterario d’Europa con il sostegno dei conti di Tolosa.

Nel corso dei secoli, gli stili si sono evoluti ma il nesso tra la destinazione e l’arte dei suoni è rimasto molto forte, tant’è che nel 1737 venne aperta l’Opéra du Capitole, il primo grande teatro d’opera in Occitania, diventando anche la capitale per concerti d’organo a livello internazionale, grazie al contributo di alcune famiglie di spicco, come parte di un’intensa opera di rievangelizzazione.

Dopo la guerra civile spagnola del 1939, poi, Tolosa accolse rifugiati e musicisti esiliati, dando vita a una scena multiculturale ancora oggi vivissima. Infine, altro dato di cui tener conto: la città ospita diverse istituzioni culturali, come l’Orchestre National du Capitole de Toulouse che, da oltre trent’anni, anima la stagione sinfonica alla Halle aux Grains.


Ma le note invadono ogni angolo della città, soprattutto d’estate, quando si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, tra concerti sotto le stelle e performance live. A dare il “là” alla stagione, il Poney Club: festival di musica elettronica che, a partire dall’11 giugno e fino al 30 agosto, vedrà esibirsi tra gli altri Bob Sinclair, Benny Benassi e Carl Cox. A distanza di qualche giorno, dal 26 al 29 giugno, si tiene Les Siestes Électroniques: una tre giorni di musica elettronica tutta da ballare nei prati del parco Jardin Compans-Caffarelli.

Dal 28 giugno all’11 luglio è la volta del Festival de Toulouse, in giro per la città: un viaggio tra musica classica, jazz, sonorità cubane e performance teatrali, per un’esperienza artistica a tutto tondo. Le notti estive si accendono anche alla Halle de la Machine, spazio espositivo di 5.000 m² per oltre 150 macchine create dalla compagnia teatrale La Machine in oltre vent’anni di attività. Qui, da metà luglio a fine agosto, ogni venerdì e sabato sera, ci si può lasciar andare con la “Halle Night Long”: rassegna di concerti gratuiti all’aperto in cui i musicisti sono i “Veritable Machinists” (macchinisti-performer), diretti da Mino Malan (compositore e direttore d’orcheestra), che utilizzano macchine, strumenti musicali ma in modo insolito, oggetti di uso comune rivisitati, per melodie meccaniche e stupefacenti.

Gli amanti della scena urbana non possono perdere il Rose Festival (29-31 agosto), ideato dai rapper Bigflo & Oli, presso il MEETT di Aussonne, a circa 20 minuti dal centro di Tolosa, che ospiterà un ricco cast di grandi nomi del rap e dell’hip hop francese e internazionale.

Infine, settembre si apre in bellezza con Piano Aux Jacobins: nella suggestiva cornice del chiostro del Convento dei Giacobini, capolavoro d’arte gotica meridionale che custodisce le spoglie di San Tommaso d’Aquino, per tutto il mese si esibiranno pianisti francesi e internazionali, stelle affermate e giovani promesse per una vera e propria celebrazione del pianoforte.